Due fratelli da salvare

L'attacco e il rapimento

Una volta chieste informazioni a quelle persone che nonostante fosse mattina presto erano già sveglie, stavano rientrando da lavoro o stavano per partire da casa per raggiungere il luogo delle loro attività, il gruppo decise di rientrare al distretto per tornare ancora una volta in quel luogo non appena fosse stato giorno per provare a parlare con altra gente. Qualcuno avrà pur notato qualcosa

Kim, Adam e Kevin partirono tutti insieme per tornare al distretto. La loro macchina era posteggiata abbastanza vicino al luogo del ritrovamento del cellulare.

Jay ed Hailey invece furono costretti a fare un pezzo di strada a piedi per poter raggiungere l'auto della detective. Erano stati costretti a  posteggiarla più lontano rispetto agli altri non vi erano posti nelle vicinanze.

Comunque non tutto il male vien per nuocere dice un proverbio.

Il detective era sfinito, distrutto sia fisicamente che emotivamente. La tristezza ed il dolore per il rapimento del fratello ora avevano fatto spazio anche ad una forte forte rabbia che cresceva di minuto in minuto dentro il suo cuore e che rischiava di distrarlo dal suo obiettivo e di non  farlo ragionare come avrebbe dovuto.
La sua camminata era pesante, aveva una postura rigida.
Teneva le mani chiuse a pugno per il nervosismo che provava ed allo stesso tempo le aveva messe nelle tasche dei jeans per non farle notare agli altri in modo che non gli facessero domande.

Forse, però, quel pezzo di strada da fare a piedi poteva essere d'aiuto  Avrebbe potuto permettergli di  scaricare almeno un pochino, un minimo di quella rabbia e di quella tensione che si stava accumulando sempre più dentro di lui.

I due colleghi camminavano in perfetto silenzio.

Hailey era concentrata sull'osservare Jay per essere sicura che stesse bene ed essere pronta ad aiutarlo per qualsiasi necessità.

Jay invece era focalizzato sui suoi sentimenti. Sentiva la rabbia che scorreva prepotentemente nelle sue vene.

Alla fine entrambi però erano distratti dal tenere in considerazione ciò che li circondava.

Non si resero conto di essere in pericolo, non videro che due uomini li stavano seguendo a debita distanza in attesa del momento giusto per agire.

I due energumeni che gli stavano alle calcagne erano gli stessi che avevano rapito di soppiatto Will.

Il loro nuovo obiettivo era quello di rapire Jay.
Dovevano portare a compimento questo nuovo compito assegnato loro dal dottor Brown, il loro capo.

Quest'ultimo, infatti, attendeva che Jay si unisse alla "festa" per testare la sua creazione su Will.

Ed alla fine, tutto avvenne contemporaneamente in pochissimi istanti.

i due scagnozzi agirono in contemporaneamente attaccando uno Jay e l'altro Hailey.

La Detective fu colpita con forza alla nuca con il calcio della pistola ed immediatamente cadde a terra battendo la testa contro il bordo del marciapiede.

Il sangue iniziò ad uscire copioso dallo squarcio che si era creato sulla sua fronte in direzione della tempia destra.

Il giovane Halstead invece, ebbe un trattamento diverso.

L'altro uomo corpulento lo afferrò con la forza tenendolo fermo. Gli mise, inoltre un fazzoletto imbevuto con il cloroformio davanti alla bocca.

Jay lottò dimenandosi contro quella presa ferrea, ma alla fine fu costretto ad arrendersi avendo preso un respiro profondo non aspettandosi l'arrivo del fazzoletto di cloroformio.

In pochissimo tempo il corpo del detective si afflosciò e lui si lasciò andare profondamente addormentato.

Essendo Jay, l'oggetto del loro interesse, i due scagnozzi di Brown lo stesero a terra e dopo avergli legato mani e piedi con due pezzi di corda, per qualsiasi evenienza, anche nel caso in cui si fosse svegliato durante il tragitto, cosa però abbastanza improbabile.

Come avevano fatto con Will lo  gettarono nel bagagliaio della loro grande auto ed una volta partiti si allontanarono a grande velocità, abbandonando Hailey su quel marciapiede, sola, in balia del suo destino.

Lei non serviva, non era nel piano che dovessero rapirla.