John.
Mi svegliai con Corinne che aveva la testa sul mio petto, probabilmente non se n'era neanche accorta ma mi fece piacere pensare che lo avesse fatto di proposito. Mi persi a guardarla era così bella aveva le labbra rosacee e il naso all'insù, sembra veramente rilassata e imperturbabile, come se fosse ancora una bambina,senza problemi. Inoltre sembrava mia, per come mi dormiva sul petto.
Provai a togliere il braccio che era sotto il suo collo, perché iniziava a farmi male, ma così facendo la svegliai."John" sussurrò imbronciata
"Se vuoi andare va bene ma fammi dormire" mormorò
"No,voglio solo riprendermi il mio braccio"
"Mh" rispose addormentandosi di nuovo e così anch'io.
"Grazie a Dio sono le 10" mormorò Corinne più tardi quando si svegliò
"Perché che devi fare?"
"Pranzo con Hernest al five seasons" senza accorgercene ci davamo del tu, quella notte ci aveva avvicinato
"Hernest? Sarebbe?" Chiesi inarcando un sopracciglio. Eravamo entrambi appoggiati alla testiera del letto ed io mi ero accesso una sigaretta.
"Il farmacista" rispose togliendomela da mano.
"Prima dormi con un uomo e poi vai a pranzo con un altro?" La presi in giro
"Specifica 'dormire' non è che perché ti ho poggiato la testa sul petto allora.."
"Lo hai fatto apposta?" La interruppi
"Si e allora?" Mi chiese
"Inaspettato" conclusi
"Signor Shelby santo cielo si calmi è solo un petto se avessi messo la mia testa da un'altra parte cosa avrebbe fatto allora?" Mi prese in giro, imitando quello che le avevo detto ieri
"L'avrei lasciata fare, il mio cazzo ha bisogno che lo succhi"
"Ma che schifo John è così che parli alle donne?"
"Ma come mai ti scandalizzi tanto, ti piace il cazzo vero?"
"Che domanda inopportuna, io non voglio rispondere"
"Quindi fai la rigida perché ti piace la figa, lo sai che potrei andare alla polizia?"
"Guarda che a me piacciono gli uomini, solo non quelli rozzi e volgari"
"Sono sicuro che sei curiosa di vedere come scopa quest'uomo rozzo e volgare"
"Nei tuoi sogni"
"Sicuramente meglio del vecchio a cui vai dietro, guarda siccome sei tu, potrai stringere forte gli occhi e immaginare che sia io, ma io sarei meglio"
"Vai a casa,devo prepararmi"
"Corinne, vorrei chiedere a mio fratello di trovare un lavoro per te"
Le dissi mettendomi le scarpe"Io ho un lavoro John"
"Si ma io voglio vederti più spesso,oggi glie ne parlo"
"Se ci tieni tanto a vedermi ok,quindi ci vediamo a lavoro se e quando sarò assunta?"
"Cosa? No,ci vediamo sta sera e poi domani,perché sta sera non posso dormire da te ma domani lo farò"
"Come se fosse casa tua,fai pure ma dammi un orario e un posto"
"Vengo io da te verso le sette"
"D'accordo" Ci salutammo.
Corinne.
L'incontro con Hernest era finito ed era stato tranquillo, era davvero un brav'uomo, ma io ero attratta terribilmente da John, mi piaceva il suo essere rude e volgare, terribilmente schietto e davvero una persona da evitare.
Questa cosa mi attraeva terribilmente, come un ape col miele oppure come probabilmente direbbe John come mosche sulla merda.
Ma logicamente non ci sarei stata, non subito, soprattutto perché avevo paura che lui smettesse di darmi quelle attenzioni di cui sentivo di avere bisogno.
Ora dovevo prepararmi, prepararmi per vedere lui, ci misi tempo a scegliere il vestito volevo essere attraente.
Quando sentii un clacson suonare all'impazzata capii che John era arrivato, ma come conferma lui gridò un "Corinne, cazzo scendi".
![](https://img.wattpad.com/cover/285879028-288-k733620.jpg)
STAI LEGGENDO
𝐌𝐀𝐋𝐄
FanfictionCorinne Green incontrerà un uomo che le cambierà la vita; John Shelby la introdurrà in un mondo fatto di droghe, gang criminali e soldi facili. Ma sarà il cugino di John, Michael a farle perdere la testa.Il loro che nascerà come amore infedele,diven...