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Michael.
Mi svegliai perché sentivo due dita che mi passavano leggere sulle mutande,sorrisi.
Avevo desiderato questo per tantissimo tempo e finalmente c'ero riuscito, questa volta ero sicuro che il ritorno di John non avrebbe cambiato le cose tra di noi, diciamoci la verità Corinne è stupenda,è normale che venga notata questo lo sapevo anch'io,ma sicuramente non sarei stato stupido come John e non l'avrei persa allo stesso modo anche perché la nostra relazione è molto diversa da quella che lei aveva con lui. Noi siamo diversi, più intensi e più veri io l'amo, anche John prova dei sentimenti per lei ma il punto è che lei è mia,mi appartiene,mi sono insinuato nella sua vita e poi ne sono diventato il fulcro. Vive per me, non riesce neanche a starmi lontano un paio d'ore e pensare che avremmo dovuto essere amici,a mia discolpa mi sono sforzato di esserlo ma ad un certo punto il mio desiderio di lei è cresciuto più del mio buonsenso.

"Buongiorno" aprii gli occhi, era a cavalcioni su di me

"Buongiorno " rispose piegandosi per baciarmi

"Dobbiamo svegliare tua mamma se vogliamo andare al lego" rispose

"Si, poi nel pomeriggio resti un po' con lei che io vado a risolvere la situazione di Theodore" le dissi passandole la mano sul viso per accarezzarlo, mi piace risolverle i problemi l'ho sempre fatto e sempre lo farò, non importa quanto saranno grandi deve sentire che solo io posso aiutarla, nessun'altro se ha dei problemi deve cercare aiuto in me, perché solo io sarei stato in grado di risolverli.
Ecco perché mi trovavo sempre un passo avanti agli altri qualsiasi cosa le succedesse, io ero l'unico che l'aveva sempre aiutata e all'inizio c'era voluto non poco sforzo ma ne era valsa la pena ormai si era abituata a me e non credo che cercasse aiuto in altri, era venuta da me quando aveva avuto quei problemi con Theodore. La cosa che mi piaceva di più di lei era che mi stava sentire, le poche volte che mi era andata contro non era mai riuscita a portare avanti le sue idee.

" cosa farei senza di te?" Disse sospirando

" non dovrai mai scoprirlo" risposi

" A proposito, domani tornano tutti no? Questa volta posso essere sicuro che non verrò abbandonato?" Chiesi ed in risposta mi afferrò la mano, passandosela sul corpo

"Sono tua" concluse, e quella frase mi eccitò parecchio

"Questo lo so, ma anche lui aveva un'ascendenza su di te" risposi,
lei scosse la testa.

"No?" Incalzai avevo un bisogno morboso di continuare quella conversazione

"No, nessuno c'e l'ha se non tu" quanto cazzo mi eccitava quella conversazione, avevo bisogno di andare oltre

"Corinne, tu non tornerai da John perché se lo fai..." iniziai "uscirò per sempre dalla tua vita"
I suoi occhi si sbarrarono e il respiro le divenne irregolare

"Ti amo, ma sai che ne sono capace" non credo di esserlo in realtà, ma quello che importava in quel momento era vedere la sua reazione

"Davvero?" chiese ed io risposi annuendo

"E cosa devo far per evitarlo?" domandò

Le passai la mano sulla coscia,non coperta dal pigiama
"Resta con me"

"Si,non ti lascerò Michael, voglio stare con te" sorrisi

"Quindi se dovesse tornare da te..gli dirai di no?" Chiesi

"Si, dirò di no" rispose sicura; io mormorai un 'mhh' girando la testa verso la porta d'uscita che metaforicamente significava uscire dalla sua vita.

"No, Michael no ti prego" parlò posando le mani sul mio volto per costringermi a guardarla

" non me ne vado" Risposi sorridendole

"Siete svegli" parlò Rosemary

"Buongiorno" rispose Corinne scendendo sopra di me coprendomi con la coperta, cosa che apprezzai molto tra l'erezione mattutina e quella provocata da lei.

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