29

246 14 5
                                    

Michael.
Erano passate quelle fantomatiche quattro settimane e avevo ripreso a camminare normalmente, nel frattempo Finn si era ripreso dalla sua overdose ma Corinne non lo aveva lasciato proprio mai; anche perché Mary aveva detto davanti a tutti che se Finn aveva rischiato di morire era stata colpa di Corinne, dato che aveva deciso di 'esagerare' con la neve dopo aver capito che lei se ne era effettivamente andata per tornare in ospedale da me.

"Non devi andarci anche oggi, questa cosa ti sta sfuggendo di mano" le dissi

"Sono passate quattro settimane,sta bene cazzo perché continui ad andare da lui?" insistetti perché lei si stava vestendo per andare per l'ennesima volta a trovarlo

"Perché è colpa mia se sta così" disse

"Ma non è vero" questa storia mi stava esasperando erano settimane che non riuscivamo a parlare di nient'altro

"Finn si è drogato perché è un tossico, non hai iniziato a drogarsi per te e non hai colpe se ha deciso di fumare di più quel giorno, non è un bambino non devi stargli appresso non è il tuo cazzo di figlio"

"Poteva morire" disse

"Fanculo anch'io, e da quando è successa questa cosa sembra non importarti più"

"Quindi è di questo che parliamo, di gelosia di nuovo"

"Fottiti" risposi esasperato per uscire "vado a stare con Mary voglio vedere dopo quanto ti piacerà" parlai

"Ma è mai possibile che tu debba comportarti sempre così?" Si lamentò raggiungendomi alla porta d'ingresso

"Quindi tu puoi stare con Finn ma io non posso passare del tempo con altre ragazze?" Chiesi

"No,perché lo fai apposta" parlò

"Se ti diverte così tanto, ti faccio capire cosa si prova a stare dall'altra parte" dissi

"Io non ce la faccio" si lamentò passandosi la mano trai capelli "è da quando è successo che non parliamo d'altro e in quattro settimane abbiamo scopato si è no due volte" disse

"È difficile scoparti se non sei con me" parlai "ma è possibile che io non ti manco?" Dissi

"Certo che mi manchi, ma non possiamo stare sempre insieme"

"Non mi aspettare sveglia" dissi chiudendo la porta

"Ma di che cosa stai parlando?" Disse uscendo anche lei di casa

"Io sono così Corinne o mi prendi per quello che sono oppure io...non posso cambiare. Non voglio che vedi altri, non voglio che stai ore lontano da me." Dissi

"Michael" sospirò raggiungendomi e passandomi la mano sulle spalle mi baciò dolcemente e poi disse "ti prendo per come sei,lo sai quanto mi piace la tua gelosia,se non vuoi che vada non andrò" rispose

"Bene"parlai

"Non vai allora" dissi e lei annuì in risposta adoravo sul serio quanto fosse facile da sottomettere.

"Adesso che abbiamo smesso di litigare possiamo tornare in casa?" Mi chiese

"Si certo" dissi "

"Perché mi hai detto che non ti dovevo aspettare sveglia?" Mi domandò quando andammo a sederci sul divano

"Volevi tradirmi Michael?" Chiese

"Io non potrei mai tradirti preferirei morire" dissi e ne ero certo

"Quindi non volevi uscire per quello?" Mi chiese

"No, volevo bere non farei mai qualcosa che possa rovinare tutto" disse

𝐌𝐀𝐋𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora