𝐌𝐀𝐋𝐄

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Michael.
Siccome era successo tutto quel casino con Mary che voleva succhiarmelo, Corinne aveva deciso che il mio cazzo non poteva più avere tregua o almeno questo pensavo visto che avevamo scopato praticamente tutta la notte.

"Cazzo sono già le otto" dissi

"Lo so ci conviene muoverci o faremo tardi" rispose alzandosi dal letto

" mi stavo quasi per dimenticare, oggi c'è una specie di riunione Tommy ci deve dare il compenso ma ha detto che puoi venire" risposi

" ci mancherebbe altro, sono parte della famiglia più di altre persone eppure.." borbottò

" lo so, ti va di prepararmi il caffè? Anzi no, preparami il caffè" scherzai

"D'accordo ma dobbiamo muoverci, almeno inizia a deciderti su cosa indossare" disse ed andò in cucina;

Io rimasi nel letto a pensare qualche altro minuto era tutto surreale, lei che viveva con me,neanche sapevo dire esattamente quando si fosse innamorata di me, certo sapevo che non l'ero mai stato completamente indifferente ma all'inizio preferiva John non sapevo cosa avevo fatto per meritarmela eppure era lì.

"Dai alzati" parlò poi,mi aveva portato il caffè a letto

"Cazzo, ho la schiena distrutta per colpa tua"

" non è colpa mia" si difese

" non è colpa tua? Mi avrai fatto dormire mezz'ora"

" se ti è dispiaciuto tanto allora non lo facciamo più" scherzò

" non è che mi è dispiaciuto e che adesso ho la schiena pezzi e devo comunque alzarmi"

"Ti ripagherò dopo" parlò

"Va bene ma me lo succhi,voglio stare fermo se muovo ancora un po' la schiena per scoparti divento paraplegico" dissi

"D'accordo nonno e adesso vatti a vestire" mi ammonì

"Neanche tu sei vestita" dissi e lei immediatamente si tolse la vestaglia

" adesso sono più avanti di te"

"Non di nuovo" scherzai

" guarda che mi sto solo vestendo, se tu non sai resistermi non è colpa mia" rispose

"Come potrei resisterti se ti spogli davanti a me?" Nel frattempo lei si stava già vestendo

" quasi mi manca quando c'era una certa vergogna tra noi" scherzai

" una certa vergogna?" domandò " mi hai regalato un intimo sexy per Natale e non ero neanche la tua ragazza"

"Beh che posso dire" parlai alzandomi per raggiungerla,una volta dietro di lei l'abbracciai "so quello che voglio e me lo prendo" continuai baciandole il collo

"Mettiti il vestito rosso" le dissi all'orecchio "che dopo te lo tolgo" continuai

"Credevo fossi stanco" disse

"Ho visto cosa mi stavo perdendo.Togliti questa gonna voglio che metti l'abito rosso"ordinai e iniziai a vestirmi anch'io.

Il dottore fu una vera e propria batosta proprio come avevamo immaginato mentre la vistò le chiese

"Come mai questa visita state cercando di avere un figlio?"

" no, non proprio però ci siamo fatti due conti e ci siamo accorti che o eravamo stati molto fortunati evitare una gravidanza o non era tutto in norma" rispose lei

" avete fatto bene a venire, certe cose bisogna saperle prima" rispose

"Bene, le segnalo che effettivamente non è tutto apposto. Corinne giusto?"