𝐌𝐀𝐋𝐄

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Corinne.
"Ti amo" mi sussurrò Michael quando aprii gli occhi, mi stava guardando fisso.

"Ti amo anch'io" risposi, lui avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò a stampo, sistemò i miei capelli dietro al mio orecchio e mi sorrise

"Come mai mi guardi così oggi?" Domandai

"Io ti guardo sempre così ma non te ne faccio accorge" mormorò lui in risposta

"Vedo che ti senti romantico oggi" mormorai mettendomi a sedere sul letto

"Sono sempre romantico" rispose "la maggior parte delle volte sei solo stronzo" controbattei io

"Che falsa!" Scherzò "come se fossi stronzo con te" puntualizzò "con te sono anche troppo gentile"  io risi, e anche lui si mise a sedere sul letto

"Forse non dovrei stare sempre sulla difensiva se qualcuno non catturasse le attenzioni di tutti gli uomini" iniziò "tranne Oliver e Victor" precisò

"e Arthur" aggiunsi io

"No" mi rispose "lui ti vuole bene" disse Michael

"Appunto" risposi io "è troppo, ed è comunque un sentimento" disse

"Ma Arthur mi vede quasi come una figlia" risi

"Lo so, ma voglio essere io il tuo punto di riferimento" parlò

"Ti da fastidio anche Arthur?" Domandai "e allora? a te la tua migliore amica" sottolineò riferendosi agli episodi con Leslie

"Ma con lei é diverso è abbordabile" parlai

"Chi? Una come Leslie?" Scoppiò a ridere "è troppo idiota, e poi per me ci sei solo tu" lo baciai e posai le mie mani sul suo petto, lui continuando a ricambiare mi accarezzò la coscia alzandomi la vestaglia

"Mh non possiamo" mi lamentai "il lavoro" gli ricordai ma ovviamente non cedette di un millimetro

"Voglio farlo" parlò Michael

"Anche io ma dobbiamo lavorare" gli baciai la fronte dividendo a fatica le nostre labbra e poi mi alzai dal letto, per scegliere i vestiti.

"Ti amo" mi disse, notai che si era acceso una sigaretta a causa dell'odore che mi arrivò alle narici.

Quando fummo in pausa Arthur ci chiese di mangiare insieme, Michael mormorò qualcosa lamentandosi ma ci andammo lo stesso

"Dobbiamo sorbirceli per forza?" Sussurrò al mio orecchio passandoci la lingua

"Mangia" risposi ma lui negò con la testa "mangiare è sopravvalutato, scopare..." mormorò posandomi la mano sulla coscia

"Dopo" risposi, lui sospirò e si concentrò sul piatto.

"Per questo Pam è tanto speciale" aveva detto Arthur, dopo averci raccontato di lei

Tommy gli diede una pacca sulla spalle e poi aggiunse "te lo meriti" a quelle parole Arthur sorrise, se lo meritava eccome

"E tu e la tua ragazza Finn?" Chiese Tommy

"Bene, pensiamo di convivere" disse lui, Michael reagì con una specie mugugnò che sembrò tipo "mhh"

"Bene" minimizzò Tommy "a voi piacerà Pam" disse Arthur

"Sa un sacco di cose, e cucina dei manicaretti deliziosi" ne parlava sempre ultimamente, chiaramente era cotto

"Dovremmo forse capire che ne sei innamorato?" Domandò Michael

"Penso di esserlo, ma è presto per dirlo" rispose lui