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Finn.
"Mi sei mancato ieri" mi disse Cindy, era tutta la sera che cercava di attaccare bottone con me. Eravamo rimasti tutti insieme a lavoro, per festeggiare che ormai cinque anni fa la nostra compagnia fosse diventata molto più importante a livello globale

"Anche tu" risposi, la sera prima infatti non eravamo usciti insieme perché io avevo preferito rimanere a casa

"Bene" mi sorrise, ma io in realtà ero concentrato su Corinne, stavamo giocando a carte, o meglio stavano, io mi ero limitato a guardare e in maniera del tutto identica rispetto a quanto accaduto a casa di Mary lei si trovava sulle sue gambe e gli suggeriva l'orecchio che carte giocare

I miei sentimenti erano tutt'altro che positivi, ma cercavo di dissimulare

Il modo in cui lui la guardava..., ghignando come se il loro essere tornati insieme fosse un monito per tutti di quanto si amassero, sicuramente il messaggio per me era ben chiaro

" vuoi buttare questa benedetta carta Michael?" Domandò Arthur, devastato come sempre da qualche droga in circolo nel suo corpo

"Aspetta fammi pensare" rispose lui

"Butta" si lamentò Polly

"Quanto siete pesanti, ecco" si lamentò buttando la carta

"Vi vado a prendere qualcosa, che volete?" Domandò lei

"Birra" rispose Arthur

"Niente, non ho ancora finito" rispose invece Polly alzando in alto il suo bicchiere

" whisky" disse Michael, poi lei guardò me

"Mh, niente sono apposto" commentai

"Anche per me birra" disse invece Cindy, dunque fece due viaggi per portare le bibite, normalmente mi sarei proposto di aiutarla però mi sentivo umiliato dall'ultima volta a tal punto da non essere neanche arrabbiato come invece mi accadeva in precedenza, nonostante questo risentimento per come mi aveva trattato quando avevamo parlato in privato tutti e tre, ero riuscito a far cambiare idea a Victor e di questa cosa andavo abbastanza fiero anche perché Michael non ce l'aveva fatta, ma lei questo non lo sapeva ancora.

"Bene ho vinto" disse Michael

" adesso scusatemi ma credo proprio che andrò a prendermi la mia ricompensa" Rise, afferrando delicatamente il braccio di Corinne

" certe volte penso che sia una fortuna che lei non sia fertile, altrimenti a quest'ora mio figlio avrebbe un esercito al seguito" disse Polly

" non è infertile,è solo improbabile" risposi io

" beh meglio per loro, oppure Michael dovrebbe fare almeno sette lavori per mantenere tutti i figli che concepirebbero" continuò

" io l'ho già detto a Corinne, devono stare attenti con questa cosa di venire dentro prima o poi rimarranno fregati" disse Arthur

" Per non parlare delle malattie" disse Cindy

" ma quali malattie, quei due a mala pena socializzano con gli altri se sono insieme, figuriamoci avere rapporti sessuali" rispose Polly

" ma come è possibile? Michael non è sposato?"
Giustamente Cindy si domandava le dinamiche di quello strano rapporto

"Si per fotterci, ma non credo si scopi Gina" rispose Arthur

"No, non lo fa" confermai

" ad ogni modo, sono contenta che questa specie di ossessione sia per Corinne detto tra noi odiavo Charlotte e se possibile odiavo ancora di più Gina" disse Polly

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