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John.

" resta solo da scoprire chi guidava l'auto" disse Tommy
Lei non era venuta a lavoro naturalmente

" avete qualche sospetto?" Chiese Michael

" no, ma anche se lo sapessimo non te lo diremo Al Capone" rispose Arthur

" ancora con questa storia di Thomas? Non ammazzerò il colpevole se è quello che pensate"

" non possiamo rischiare Michael capisci?" Chiese Tommy fumando

" vuol dire che non posso venire? E perché lui può?" Mi indicò

" chi te l'ha detto che può?" Replicò Tommy

" non vi aspettate certo che io non venga se vanno fatte delle ricerche vanno fatte con me presente è la mia donna no?" dissi

" se saprai mantenere la calma"

" io non penso che sia stata una cosa volontaria" disse Finn

" È probabile di no" disse Arthur

" Michael tu cosa facevi due settimane fa?" Gli chiese Arthur in modo provocatorio ovviamente non pensava che fosse stato lui ma voleva prenderlo in giro

"Andate a fanculo"

" sappiamo solo che stava giocando a pallone? Non sappiamo dove o chi erano quelle amiche?"

" non lo dicono nella lettera" risposi

" la sorella era ad un compleanno" intervenne Michael

" E tu cosa ne sai?" chiesi io

" me l'ha detto Corinne no? Non era il primo anno che questa Judith andava alla festa di quest'amica, lei se lo ricordava perché aiutava la sorella e la madre con il regalo"

"Sai anche l'indirizzo?" Chiese Finn

"No non è che ho indagato molto mi sono limitato a cambiare discorso per non farla pensare a questa cosa della famiglia"

" quindi ci serve Corinne" disse Tommy

" sembra di sì" parlò Finn

" valla prendere John so che non volevi coinvolgerla ma senza di lei ci metteremo il doppio del tempo"

" allora cosa c'era di tanto urgente?" chiese lei sedendosi al tavolo con noi

" vogliamo scoprire chi guidava la macchina" disse Finn

" ci serve l'indirizzo di quell'amica di tua sorella" incalzò Michael

"Ve lo scrivo"

" vuoi che rimanga con te?" le chiesi

" no starò con Lizzie mi farà bene lavorare un po'"

"Mhh se hai bisogno resto"

"Starò bene, per quanto possibile" la baciai dolcemente per salutarla.

" signora sono Tommy Shelby e questi sono i miei fratelli e mio cugino vorremmo parlare un po' con lei"

"Corinne... allora è vero" Disse invitandoci a sederci

" allora come sono andate le cose?" Chiese Tommy

" oh è stato orribile la mia piccola è ancora traumatizzata"

" ce lo racconti" la intimò Michael

" erano rimaste da sole perché Lawrence non era ancora arrivato, hanno pensato di andare a giocare a palla era il compleanno di mia figlia.."

" Deve essere orribile per sua figlia" disse Arthur

" lo è! È  terrorizzata da suo padre da quando è successo il fatto e mio marito soffre così tanto per questa cosa"

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