𝐌𝐀𝐋𝐄

9

Per chiunque si voglia fare un'idea precisa di Corinne è così che appare.

🔞.
Corinne.
Arrivammo al piccolo paesino di Michael, non era granché Birmingham era circa due volte più grande però ero molto emozionata all'idea di conoscere la madre adottiva di Michael
"a proposito potrebbe chiamarmi Henry, che era il nome che mi aveva dato lei cercherò di farmi chiamare Michael" mi avvisò
" hai scoperto solo a 17 anni di chiamarti Michael?"
"si, bella merda" mormorò."
La signora Johnson, la madre di Michael, era una donna molto pacata e tranquilla perlomeno lo era con me probabilmente se avesse visto uno dei ragazzi avrebbe dato di matto.
" lei è Corinne" mi presentò
" come conosci mio figlio Henry?" chiese lei
"lavora per noi e io mi chiamo Michael" mi anticipò lui
"ah, lavori per i Peaky Blinders"
" sarebbe difficile non lavorarci visto che sto con uno di loro" risposi
" ma parliamo di cose allegre" mormorò invitandoci a sederci alla sua tavola mentre lei avrebbe preparato un tè
" com'è la vita a Birmingham?" Chiedeva mentre era girata verso la cucina
" la vita a Birmingham è movimentata" risposi
" non sapevo che avresti portato qualcuno, cara noi abbiamo solo un letto quello che prima era di Henry ma possiamo organizzarci per le notti certo non ti rimango fuori la porta"
" non dormiremo qui" intervenne Michael
" già, noi dormiremo in una locanda Michael mi ha detto che ce n'è una in paese" mi maledissi per aver pronunciato il suo nome e anche la donna sembra guardarmi torva
" capisco che tu non voglia farla andare da sola di notte è una donna, ma due stanze non verranno a farti troppo per una settimana intera?"
" due stanze?" Chiese Michael inarcando le sopracciglia
" beh non dormirete certo insieme, non siete mica sposati, Lo so che sono due letti singoli ma sarebbe comunque inappropriato anche perché lei è fidanzata"
"Non è un fidanzamento che porterà ad un matrimonio" dissi
" non dire così cara non si può mai sapere" mi sorrise dolcemente
" invece credo che sia abbastanza sicuro, visto che lui è già sposato e ha dei figli" disse Michael
" oh io non ne avevo idea, comunque se vuoi puoi dormire sulla poltrona so che non è il massimo ma non vorrai certo dormire con i miei due figli"
" io non dormirò qui ho prenotato una camera"Insistette Michael
" una camera sola?" in quel momento il fratello di Michael entrò in cucina ,mi presentai e decisi di offrirmi di giocare con lui per fare in modo che Michael potesse parlare con sua madre in tranquillità

Michael.
" pensi che sia opportuno dormire nella stessa stanza con una ragazza che è fidanzata con uno dei Peaky Blinders?"
" prima di tutto loro sono miei cugini non degli sconosciuti, anche se non ti fa piacere non mi farebbero nulla e poi io dormo sempre con lei vive con me"
" va bene ma in due stanze diverse!dormire nella stessa stanza ti sembra inopportuno?, ripeto so che sono due letti diversi"
" ma non sono due letti diversi"risposi
" che cosa? È un letto matrimoniale? e come farai a dirglielo?"
" credo che sarà piuttosto facile sta vedere"
"Corinne" la chiamai
"dimmi" mormorò entrndo in cucina
" la stanza che ho prenotato ha il letto matrimoniale"
"e? È successo qualcosa ci devono dare per forza due letti singoli?" Giustamente dormendo sempre con me penso che ci fosse qualcosa che non andasse
" no è per dirti che non ho preso una stanza con due letti singoli"
" certo dovevi permetterti" risi
" sembra così a suo agio" disse mia madre quando lei lasciò la stanza
" perché dorme sempre con me, noi due siamo sempre insieme nel corso di questa settimana avrai modo di vedere quanto siamo vicini"
" ti piace" mi disse
"sì è assai probabile" risposi
" perché non la porti a vedere il pozzo dei desideri? È così caratteristico, io intanto vi preparo la cena"
" sono solo le cinque del pomeriggio" risposi
" lo so ma voglio fare le cose in grande sono emozionata per il tuo ritorno"
" sono tornato perché mi serviva" ammisi
" ti serviva?" Mi chiese
" sì, era da tempo che provava a convincermi a venire qui  e io avevo bisogno che mi perdonasse per una cosa"
" E che cosa hai fatto?"
" ho ucciso un uomo perché le stava troppo intorno"
"Henry.."
" sto scherzando, non sono il tipo non ucciderei mai qualcuno semplicemente ha avuto una piccola crisi di gelosia per una ragazza"
" quindi è gelosa?" Chiese mia madre
" sì" risposi prontamente però iniziai a pensare che effettivamente forse potevo capire se lei fosse veramente gelosa, fino a quel momento soltanto io avevo avuto degli intralci
forse è il caso di vedere come si comporta lei quando qualcuna ci prova
" detto questo accetto la tua proposta di uscire mi raccomando mi aspetto una grande cena" Rise dandole un bacio sulla guancia e chiamando Corinne per uscire, andammo a uno dei pochi pub che si trovavano in zona ed io ero pronto a mettere a punto il mio piano mi sono detto che avrei puntato una ragazza, ma sapevo che la parte difficile del piano sarebbe stata resistere in caso qualcuno si fosse avvicinato a lei.
" sembra un bel posto" mi disse
" sì sto cercando compagnia per stanotte" le risposi
" perché?" Mi disse
" perché ho voglia, se trovo qualcuna puoi prestarle il tuo completo quello che ti ho regalato a Natale"
" non ce l'ho"
" te l'ho portato io" risposi.
Puntai una ragazza e siccome Corinne non era vicino a me riuscii a prendere accordi con lei, le spiegai che mi serviva una mano e che doveva fingere di provarci con me qualsiasi cosa avesse fatto Corinne e che in cambio poi l'avrei pagata
" perché non sei venuta?" Le chiesi tornando da lei
" non voglio vedere le tue prede" rispose sedendosi al bancone
" ce n'è una la giù niente male prima sono andato a presentarmi" mentii indicandole la ragazza che infatti si avvicinò
"ciao" mi salutò la ragazza
"ciao bevi qualcosa?" Le chiesi
"bleah" mormorò Corinne alzandosi
" io vado a sedermi da un'altra parte" mi disse ma come mi ero imposto feci finta di non sentirla continuando a guardare la ragazza
" grazie mille" dissi e lei mormorò un "di nulla" continuava a toccarmi il braccio quindi pensai che Corinne ci stesse guardando
" le si è avvicinato un tipo" mi disse continuando a guardarmi dritto negli occhi non avevo idea di come se ne fosse accorta, strinsi le nocche sapevo che sarebbe successo ma dovevo far finta di non averlo neanche notato, le accarezzai il viso e lei si avvicinò ancora di più a me
" Michael ti va di conoscere il mio nuovo amico?" mi chiese Corinne, stava cercando di provocarmi?
" magari dopo mh?" le dissi,guardandola solo per un attimo
" solo cinque secondi" insistette, probabilmente quel tipo era un pervertito e cinque secondi era il tempo che ci avrei messo a capirlo
" ti ho detto che ho da fare" parlai con voce severa
" d'accordo, peccato pensavo di descrivergli l'intimo che mi hai regalato per Natale"
"mh si va bene" cazzo.cazzo.cazzo l'ammazzo se lo fa
" è una tipa che non si sbilancia" mi disse la ragazza perché Corinne andò di nuovo via
" lo so ma mi sembra gelosa"
" ti sembra gelosa? Se le occhiate potessero uccidere sarei morta, è gelosa..porca puttana" disse dopo un po'
" se sei un tipo geloso io non mi girerei" mi disse, mi voltai e lei gli si era seduta sopra a cavalcioni
"Porca troia" dissi e feci per alzarmi
" fermati così fai solo il suo gioco" mi afferrò la mano
" piuttosto baciami" mi disse, non feci in tempo a rispondere che le sue labbra si trovavano sulle mie
"ma che cazzo fai Michael" parlò Corinne afferrandomi un braccio per far terminare il bacio
"che c'è Corinne?" Sospirai fingendomi annoiato
"perché ti stai comportando così non mi hai neanche guardata e questo coglione mi ha palpato una tetta, portami a casa"
"d'accordo ti scrivo l'indirizzo"
"ma ti scrivo l'indirizzo un cazzo tu vieni con me"
"perché dovrei?" Si era davvero innervosita per le mie risposte che pianse dal nervoso
"basta Michael sei un coglione non parlarmi"
"ammetti che sei gelosa e finiamo questa sceneggiata"
"sceneggiata?" Chiese
" Corinne, sei gelosa di me?"
"si, va bene si" ammise
" ecco questo è quello che mi fai passare ogni volta"
"non ho parole"disse, pagai la ragazza e lei si scusò con Corinne
"chi ti ha palpato una tetta?" Chiesi e lei me lo indicò
"mh gli faccio fare la fine di Thomas?"
"no" mi rispose
"allora andiamocene."