𝐌𝐀𝐋𝐄

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Importante!! L'ultimo capitolo della prima parte sarà il 50esimo, ma ne farò un altra, quando vedrete il finale della prima parte capirete perché,la storia di Corinne non è finita, la seconda parte di Male che manterrà lo stesso titolo (Male II) vedrà approfondite le dinamiche psicologiche dei personaggi, ci saranno molti più intrighi di cui Corinne sarà artefice e molti più giochi mentali! <3

Finn.
"Che facciamo oggi?" Mi chiese Mary afferrando la mia mano, io però la ritrassi non era facile per me perdonare la storia con Isaiah

Poi all'improvviso arrivò lei, perfetta come sempre, era pomeriggio avevamo finito di lavorare prima ed io mi sorpresi nel non vedere Michael dietro di lei

"Dov'è Michael?" chiese per fortuna Mary al posto mio

"sta parcheggiando" rispose lei, ed io non facevo altro che pensare a quello che avevo visto il giorno prima

"bene, devo parlare anche con lui" iniziò Mary

"ho prenotato un ristorante"disse lei

"io non esco se c'è anche Michael" aggiunsi io

"andiamo caro, non fare lo sciocco" Mary non sapeva quello che avevo dovuto vedere il giorno precedente

" non so se a Michael farà piacere" disse lei è proprio in quel momento Michael ci raggiunse

" Che cosa?" Domandò e ovviamente doveva mettere il suo stupido braccio intorno alla sua vita

" Mary ha prenotato il ristorante" dissi seccato dalla sua presenza

" la tua ragazza i no non li capisce. Io sono abituato ad altro" disse guardando Corinne

"A cosa?" Domandò Mary

" A venire ascoltato quando parlo" disse

Alzai gli occhi al cielo " non devi venire per forza se non vuoi" dissi io

" d'accordo, allora noi non veniamo" mi sorrise malignamente

"Io penso che dovremmo. Sarà imbarazzante, però se ci serve ad evitare il disagio in futuro ci sto" disse Corinne

Michael sospirò ma poi le baciò la fronte e aggiunse "solo perché lo vuoi tu"disse, era già pomeriggio ed eravamo al Garrison

La sua mano era vicino alla sua vita e la teneva stretta

"Ciao" lì salutò borbottando Arthur, era ancora un po' arrabbiato

Michael prevedibilmente non perse tempo
" ciao, sei ancora arrabbiato con me perché mi scopo la mia ragazza?" Gli chiese in tono sarcastico

" dipende, lo farei ancora nei luoghi pubblici?" Domandò Arthur

"Oh, noi non potremmo farne a meno, dico bene?" Parlò Michael, questa volta Arthur lo supero senza rispondere e poi lui le disse qualcosa all'orecchio.

Dopo qualche minuto di per nulla imbarazzante conversazione, proprio come la nostra madrepatria andavano nello 'splendido isolamento' e restavano in disparte lontano da tutti

" allora..." Mary richiamò la mia attenzione toccandomi il braccio

" spero che non ti abbia infastidito la mia scelta di prenotare il ristorante, te lo giuro non ho niente in testa se non il tuo interesse. Capisco che le circostanze non siano facili, ma Michael è tuo cugino e se c'è una possibilità che andiate d'accordo dovete almeno provarci"

" È la tua cotta per lui?" Domandai, l'ultima volta che avevo visto Mary aveva detto che adesso le piaceva Michael

" È stata una grande stupidaggine, non è durata neanche una settimana intera...l'ho pensato solo perché insomma...mi aveva aiutato" disse