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Corinne.
"Papà"

"Corinne, quando Hernest mi ha chiamato non volevo crederci, impelagarsi con degli zingari non è da te"

"Padre, loro mi hanno aiutata sempre, mi hanno accolta tra di loro"

"Uno di loro mi ha anche puntato la pistola in testa gironzola intorno a Corinne, non vuole che mi ci avvicini" parlò Hernest

"John non mi gironzola in torno, noi..non è solo questo"

"Non ho intenzione di sopportare oltre, verrai a casa con me e non vedrai più la luce del giorno fino al giorno del tuo matrimonio"
così dicendo mi afferrò il braccio

"non voglio venire"

" non ho intenzione di cadere in disonore perché come una stupida ragazzina ti sei innamorata di uno zingaro già maritato, tu verrai con me perché sei mia figlia, sei una donna e finché non sei sposata sono io a decidere per te"

" ho detto che non voglio venirci" 
piagnucolai perché mio padre continuava a stringere il braccio e ormai mi stava facendo parecchio male.

"Michael aiutami ti prego"  lo implorai diverse volte e alla fine Michael perdendo la pazienza tirò fuori la pistola

" non verrà a casa con voi"

" se non vieni con me puoi anche dimenticarti di tua madre e di tua sorella ti disconosco come figlia se non mi segui immediatamente"

"no padre"

"stia lontano da lei, Corinne sta con noi non le rivolga più la parola o  giuro che la sparo"

" va a casa, prenditi tutti i tuoi vestiti e lasciami le chiavi" disse mio padre

" se ne vada immediatamente le chiavi le lasceremo sotto il tappeto non si avvicini più a lei o se la vedrà con tutta la famiglia Shelby"Michael stava gridando,ormai aveva perso il controllo e Lawrence, mio padre decise di lasciare a malincuore il mio braccio.

" non sei più niente per me" mi disse prima di andarsene quando si voltò ,Michael sparò tre colpi in aria

" ci hanno ingannati lui e Charlotte"dissi piangendo a dirotto

" non ti preoccupare andrà tutto bene puoi stare da me nel frattempo, sono sicuro che Tommy ti troverà una casa il prima possibile"

Michael riuscì ad accompagnarmi a svuotare casa mia da tutti i vestiti prima di lasciare le chiavi a mio padre sotto al tappeto.
"Andiamo al Garrison sono sicuro che stare con tutti gli altri ti farà bene." disse Michael

John.
Guardo la porta e finalmente la vedo che entra seguita da Michael, lei tira su col naso e quando mi guarda negli occhi noto che i suoi occhi sono diventati completamente rossi prevedibilmente aveva pianto molto
" ma che diavolo è successo?" chiedo avvicinandomi a lei ed accompagnandola al tavolo dove eravamo seduti: io, Tommy, Arthur, Lizzie, Linda e Finn
ma lei non parla credo che non ci riesca ,quindi guarda Michael come a chiedergli aiuto

"Corinne tutto bene?" Insiste Lizzie

" vuoi che ti vado a prendere qualcosa da bere?" Chiese Finn in tono premuroso , ma lei negò con la testa e finalmente Michael inizia a parlare

" E quindi in sostanza l'ha ripudiata" concluse

"Sei molto coraggiosa ad aver fatto questo per noi e sarai sempre la benvenuta tra gli Shelby" parlò Arthur

" amore ma lei non l'ha fatto per noi" mi sentii gli occhi di tutti addosso, questa ragazza senza che io avessi avuto il coraggio di fare neanche mezza mossa era arrivata a tanto pur di non perdermi lo ha fatto per me, non per Michael solo per me e questo mi riempiva di una sorta di orgoglio.

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