-ei- sentii dire da Charles mentre due dita mi accarezzarono dolcemente il viso.
aprii gli occhi e gli sorrisi.
-come stai?- mi chiese facendo intrecciare le nostre mani.
-bene... cos'hanno detto i dottori?-
-che sia te che Lando avete respirato troppo fumo e devono tenervi sott'osservazione per qualche ora e poi potete uscire-
-ok... ma mi spieghi cosa diavolo è successo?-
-è andato a fuoco l'appartamento a canto al nostro e siccome ero uscito questa mattina pensavano che non c'era nessuno in casa-
sospirai e mi guardai in torno.
-è nella stanza a canto- disse solo.
gli sorrisi.
stava per dire qualcosa quando la porta si spalancò di scatto e un Max preoccupato fece irruzione nella stanza.
-Ti sei svegliata! Cazzo mi hai fatto perdere 20 anni di vita! pensavo fossi morta!-
corse da me e in una frazione di secondi mi ritrovai tra le sue braccia.
-quindi ho venti anni in meno della tua magnifica presenza al mio fianco?- chiesi stringendolo a me.
-a quanto pare- rise interrompendo l'abbraccio.
...
-a che ora abbiamo l'aereo per il Belgio?- chiesi entrando finalmente in casa.
-alle 14- disse Charles buttandosi sul divano -qui dentro puzza ancora di fumo- si lamentò.
-vado a fare la valigia- dissi lasciando Lando e mio fratello da soli nel salotto.
raggiunsi la mia camera e velocemente riempii la mia valigia.
-Amy...- mi sentii chiamare.
mi girai verso la porta e vidi Lando.
-ei, come stai? questa mattina mi hai fatto prendere un colpo-
-per fortuna bene- si appoggiò allo stipite della porta e seguì con lo sguardo ogni mio singolo movimento.
-bene e grazie ancora... te come stai?-
-tutto ok-
chiusi la valigia.
-tu non fai la valigia?-
-non l'ho mai disfatta quindi è gia pronta in camera mia-
-perfetto allora-
mi sorrise, cosa che feci anche io.
-ragazzi! siamo in ritardo !!! hanno anticipato l'aereo per maltempo...- disse Charles entrando in camera come un fulmine.
-veramente solo tu devi fare la valigia- gli feci notare.
-okok, voi andate in macchina che io vi raggiungo- mi tirò le chiavi della sua Ferrari, non mi lasciò ribattere che uscì.
in 10 minuti io e Lando eravamo gia in macchina.
-ti lascia guidare la sua Ferrari?- chiese curioso Norris guardandomi mettere in moto.
-no, non si fida... anche perchè non ho la patente... però Max mi lascia guidare tutte le sue auto-
-mi dimentico sempre che non hai 18 anni- disse ridendo.
-gia... molti se lo dimenticano- risi con lui.
-per questa volta ti lascio guidare solo perchè siamo in ritardissimo- disse Leclerc entrando in macchina.
-da ora sei il mio fratello preferito- dissi uscendo dal garage -ma non lo dire ad Arthur o ci rimane male-
-bocca cucita- rise.
-comunque Max mi ha scritto che ci sta aspettando di fronte casa sua- disse Lando leggendo qualcosa dal suo telefono.
-ma non può prendere la sua auto?- borbottò Charles.
-non ha voglia- disse l'inglese.
accelerai improvvisamente facendo cagare in mano il monegasco.
-cosa succede Charles? sei abituato al trattore che guidi nel weekend?- chiesi
-vaffanculo- sbottò mettendo il broncio.
in pochi minuti raggiunsi la casa di Max e aspettai il suo arrivo.
-eccomi- disse l'olandese salendo nel posto a canto al mio.
Charles e Lando erano nei sedili dietro.
-ma quale assurdo miracolo è successo? davvero stai guidando te o sto sognando?- chiese ridendo prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.
-fottiti- sbottò Charles.
-cosa...?- chiese stranito Max.
-scusalo si è incazzato per una battuta infelice che gli ho fatto-
dopo 20 minuti finalmente eravamo in aeroporto a fare gli ultimi controlli per l'imbarco.
-ho visto che Lando ti mangia con gli occhi...- borbottò Max camminando al mio fianco, avevamo finito il controlli a differenza degli altri 2.
-sei serio?- chiesi rallentando leggermente il passo.
-si- disse stranito.
-sei geloso?- mi fermai di scatto per poterlo guardare in faccia.
-cosa? io geloso? e poi di Lando? ma neanche lontanamente- disse ovvio.
-si sei geloso... ma poi perchè, guarda che rimarrai sempre il mio migliore amico-
-è questo il punto!- disse alzando gli occhi al cielo -per te sarò sempre un semplice migliore amico-
rimasi in silenzio a osservarlo.
-e cosa vuoi che diventiamo?- chiesi notando gli altri due arrivare.
-vorrei che...- si bloccò e si passò una mano sulla faccia innervosito -o vaffanculo- mi prese il viso tra le sue mani e appoggiò le sue labbra sulle mie.
non ebbi il tempo di realizzare che si staccò da me come scottato e prese a camminare velocemente verso i gate.
Rimasi li impalata a guardarlo andare via.
-cosa cacchio ho appena visto??- chiese Charles raggiungendomi.
-io... io non lo so- dissi abbassando lo sguardo alle mie scarpe.
Davvero il mio migliore amico era innamorato di me? E io ? io lo ero di lui?
in uno scatto veloce lasciai i due li e camminai veloce verso di Max che ormai era lontano.
appena lo raggiunsi lo afferrai per una mano e lo obbligai a girarsi verso di me.
-ti prego Max... non andartene- dissi quasi in un sussurro.
-mi dispiace Amy... per un pò è meglio se non ci vediamo-
mi guardò un ultima volta negli occhi e poi si girò, gli lasciai la mano e presi un lungo respiro.
afferrai la valigia che avevo lasciato andare pochi secondi prima e cominciai a camminare diretta al Jet privato che la Ferrari aveva riservato per me e mio fratello, Lando sarebbe andato con Max.
appena arrivai salii velocemente sperando di trovare all'interno Carlos e per fortuna fu così, gli corsi in contro e mi fiondai nelle sue braccia.
prima che potesse dire qualcosa scoppiai a piangere.
-cosa succede Amy?- chiese preoccupato stringendomi in un abbraccio.
-ho appena perso il mio migliore amico- dissi tra i singhiozzi.
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...