Start Again || Lando Norris ||

18

-mi era davvero mancato tutto questo- dissi camminando tra Andrea e Charles.

-anche a me- disse mio fratello mettendomi un braccio in torno alle spalle stringendomi a lui.

-quindi questa sera abbiamo quella festa, vero?-

-si-

-ecco non ho niente di bello da mettermi -

-un jeans e una maglia?-

-ad una festa di Lewis? -

-si hai ragione- rise.

-non credo verrò-

-come mai?-

-sai preferisco rimane in hotel a vedere qualche film o a fare una passeggiata-

-ha detto Carlos che non viene nemmeno lui perché rimane con Isa, potresti stare con loro-

-e fare la terza incomoda? ma nemmeno morta-

lo sentii ridacchiare.

da vanti ai Box della Red Bull c'erano Max e Pierre che parlavano con Christian.

mi liberai dalla presa di mio fratello e li raggiunsi.

-ei ragazzi come state?- chiesi fermandomi tra i due piloti.

mi avvicinai al mio ragazzo e gli lasciai un bacio sulle labbra.

-ora alla grande- disse circondandomi i fianchi con un braccio -questa maglietta rossa della Ferrari non è ben accetta qui- si lamentò facendo ridere tutti.

-sei sempre il solito scemo, prima o poi mi faccio cucire mezza maglia della Ferrari e mezza della Red Bull insieme-

-si sarebbe un idea plausibile, sarà il prossimo regalo che ti farò-

-io vi lascio e fuggo da Leclerc- disse Pierre lasciandoci con Chirs.

-vado anche io- disse ques'ultimo prima di andarsene.

-bene, che dici se andiamo a pranzo?- chiese lasciando la presa dal mio corpo.

-finalmente qualcuno me l'ha chiesto, sto letteralmente morendo di fare!- ammisi facendolo ridere.

-dove andiamo?-

-si mangia super bene alla Ferrari quindi se farai lo sforzo di camuffarti di rosso ti ci porto-

-colpo al cuore- portò la mano al cuore e fece finta di essere offeso.

-non fare il cretino e vieni con me- lo presi per mano e lo trascinai per tutto il paddock fino ad arrivare all'Hospitality della Ferrari.

-aspetta un attimo qui- dissi entrando, recuperai una felpa e un cappellino della Ferrari e poi tornai da lui.

-ecco a te- glieli porsi.

fece una smorfia di disapprovazione e li indossò.

-ok ti sta meglio il blu- risi prima di tirare fuori il telefono a fargli una foto.

-ma guarda che stronza che sei- mi guardò male.

-forza andiamo- entrammo nell'edificio e raggiunsi il reparto adibito al pranzo/cena.

appena ci accomodammo ad un tavolo ci raggiunse Charles.

-ma guarda un pò qui, credo che Christian sarà molto felice di questo tradimento da parte di Max- rise e si sedette al tavolo con noi.

-allora Cartello invece di romperci i coglioni perché non ci porti qualcosa da mangiare?- chiese Max facendogli un sorriso.

-esatto, forza Carletto-