43

966 32 0
                                    

...non ti chiedo di chiudere un occhio ma ti prego non mi lasciare-

-mi dispiace Amy-
Lo osservai allontanarsi da me finché non si chiuse nella sua stanza.

...

-come mai qui?- chiese Carlos vedendomi salire con Charles nel jet provato della Ferrari.
-io e Lando ci siamo lasciati- mormorai sedendomi al suo fianco.

-cos'ha combinato questa volta quel cretino? Non lo sento da un pò...-
-questa volta è colpa mia... alla festa di Charles sono finita a letto con Max...-
Si girò vero di me di scatto -no-
-cosa no?-
-non l'hai fatto-
-vorrei fosse così ma purtroppo è successo, ho litigato con Max e con Lando e ora sono nella merda-

-parlerò con Lando e ti farò sapere che dice-
-grazie Carlos, vivere con lui sta diventando terrificante in questi giorni-

Appoggiai la testa sulla sua spalla e piano piano caddi in un sonno profondo.

Quando arrivammo in Ungheria ero pressoché distrutta e passai tutto il giorno di giovedì chiusa nella mia stanza a dormire.
Venerdì mattina venni svegliata dal suono fastidioso della mia sveglia.
Mi alzai contro voglia e mi inizia a preparare, in un ora fui nel Paddock a camminare spalla contro spalla con Charles.
-che farai nella pausa estiva?- gli chiesi.
-ti porterò in vacanza per qualche giorno in un posto speciale, hai sprecato tutto il tuo mese per venire dietro a noi scemi-
-non direi sprecato ma si mi servirebbe una bella vacanza-
Mi avvolse le spalle con il suo braccio e mi strinse a se -ci stanno facendo una foto- sussurrò sorridendo alla camera che ci stava riprendendo qualche metro più in la.
-sicuramente è una troop di Netflix-
-beh speriamo di venire bene nel video o quello che sia- mi baciò la guancia.

-te vieni sempre bene nelle foto- ridacchiai staccandomi per mettergli in disordine i capelli.

Arricciò il naso -sai che odio quanto mi metti in disordine i capelli-
-ma sei così buffo con i capelli disordinati- ridacchiai.
Alzò gli occhi al cielo.

Puntai lo sguardo da vanti a noi e notai due figure in piedi, in disparte dagli altri, litigare animatamente.
Lando e Max.
-ti raggiungo tra poco nei Box- dissi al monegasco allontanandomi da lui per raggiungere i due.

Vidi che si trovavano esattamente sotto l'Hospitality della Red Bull così senza farmi notare, cosa ben poco possibile vista la mia maglia rossa accesa della ferrari, entrai nell'edificio.
Raggiunsi il piano più alto e mi affacciai al terrazzo, avevo una visuale perfetta dei due.

-MI DISPIACE LANDO! COME TE LO DEVO DIRE!? NON ERA MIA INTENZIONE FARVI LASCIARE!- urlò a squarcia gola Max.
-EPPURE LO HAI FATTO! COSA CAZZO CREDEVI DI FARE SCOPANDOTI LA MIA RAGAZZA? CHE TUTTO SAREBBE RIMASTO COME PRIMA??? TU L'HAI LASCIATA PER UN CAZZO DI BACIO CHE NEMMENO VOLEVA! IO COSA DOVREI FARE?- rispose Lando in preda a una crisi nervosa afferrando Max per il colletto della maglia.
-mi disp...- l'olandese non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò a terra sovrastato dall'inglese che lo stava prendendo a pugni.
-AVETE ROTTO TUTTI IL CAZZO A FARE LE COSE SENZA PENSARE AL MALE CHE POI FATE A CHI VI CIRCONDA! DELLE TUE SCUSE NON ME NE FACCIO NIENTE!-
mi aspettavo che Max reagisse, che si difendesse, ma non fu così. Si lasciò pestare dal suo ex amico.
Uscii di corsa dall'edificio e mi precipitai dai due, afferrai Lando con tutta la forza che avevo in corpo e lo tirai via dal corpo ormai devastato di Max.
Gli bloccai i polsi con una mano e con l'altra lo bloccai contro il muro dietro di lui.
Ci guardammo per qualche secondo negli occhi finché il suo respiro non tornò regolare, lasciai la presa da lui e mi allontanai.
Guardai Max steso per terra e me ne andai senza dire niente.

Raggiunsi i Box Ferrari come promesso a Charles e lo cercai con lo sguardo.
-si sta cambiando- mi fece sapere Carlos raggiungendomi, aveva già a dosso la tuta ignífuga.
Indicò con un dito dietro di me, mi girai e vidi Lando entrare velocemente nel box, lo guardarono tutti male.
-possiamo parlare?- chiese a disagio.
-si-
Mi prese delicatamente per un polso e mi trascinò via.
-di a Charles che ci sentiamo dopo- dissi a Carlos prima che scomparisse dalla mia visuale.

Lando mi lasciò il polso, lo seguii in silenzio fino al suo MotorHome.
Appena entrammo chiuse la porta e si sedette sul suo letto, io rimasi in piedi nella stanza.

-ho avuto modo per pensare in queste settimane, per schiarirmi le idee e ho raggiunto una conclusione-
Sospirai.
-però dovrai rispondere sinceramente ad una domanda-
-quale?-
-se tu fosti stata sobria avresti lo stesso sc...-
-no, non lo avrei mai fatto- lo guardai negli occhi -ti giuro che non...-
Non feci in tempo a finire la frase che con uno scatto si catapultó su di me e fece unire le nostre labbra.
Appoggiò le mani sul mio viso, facendomi avvicinare ulteriormente a luo, mentre le mie finirono tra i suoi capelli.
Sentii qualcosa di bagnato scorrere sul suo viso e cadere sulle nostre labbra.
Mi staccai e lo vidi piangere, avvolsi le braccia in torno al suo collo e lo strinsi a me.
-ho paura di perderti- disse con voce spezzata.
-anche io, ma ora sono qui e non me ne andrò facilmente e smettila di pensare che non farai mai parte della mia vita, né fai parte Lando dal primo momento che ci siamo visti-

Si staccò dall'abbraccio e mi guardò fisso negli occhi.
-ti amo Amy e non...-
-ti amo anche io e lo sai, non potrei mai prenderti in giro su una cosa del genere-

Sorrise così gli asciugai le lacrime.
-sei bellissimo quando sorridi- ammisi.
-mi sono innamorato del tuo sorriso Amy-

Start Again || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora