-cristo- sospirai aprendo lentamente gli occhi.
-pronto ?- risposi a quel cacchio di aggeggio che suonava da ore.
Mi tirai a sedere e mi guardai intorno.-salve signorina, chiamiamo dalla prigione dove sua madre è stata tenuta in sorveglianza per questi giorni-
-si salve, cosa succede ?-
Mi alzai in piedi e tolsi i fili di erba dalla felpa di Lando.-sua madre è ricoverata in ospedale in critiche condizioni, potrebbe morire da un minuto all'altro, se vuole dirle un ultima parola si sbrighi-
-ah...-
-buona giornata-
La chiamata terminò e rimasi a fissare lo schermo del telefono per qualche secondo.
-cazzo- sbuffai tornando dentro casa, avevo tutte le ossa doloranti, non avrei dovuto dormire in giardino.
Raggiunsi la mia camera e misi le cose essenziali in un borsone, afferrai il mio PC dalla piccola scrivania presente nella stanza e iniziai a cercare dei biglietti aerei per Londra.
-Amy- sentii bussare alla porta.
-si?--ti preparo la colazione?- chiese l'inglese entrando in camera, si appoggiò alla parete e mi osservò -che fai?- si avvicinò.
-devo...tornare a Londra...vado per un giorno solo e poi torno subito-
-come mai ?-
-mia madre sta morendo è ricoverata in ospedale, le dico addio e torno a casa-
Annuì.-se ti serve qualcosa posso venire con te-
-no tranquillo vado da sola-
-va bene... Quindi la colazione ?-
-no grazie-Riuscii a comprare un un biglietto di andata e ritorno all'ultimo secondo, era l'ultimo disponibile.
Mi legai i capelli in una coda disordinata e mi infilai un pantalone della tuta, trascinai il borsone fino all'ingresso per poi raggiungere Lando un cucina.
-ho il volo tra due ore, passo da Charles e vado, ci vediamo domani pomeriggio-
-mia mancherai-
-saranno poche ore-
-ma mi mancherai lo stesso-Mi baciò a stampo, chiusi gli occhi e cacciai in dietro le lacrime, sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie, un senso di nausea mi pervase e mi tirai subito in dietro.
Presi un lungo respiro e feci un sorriso tirato.
-ci vediamo domani- lo salutai e velocemente uscii di casa.Charles non abitava molto lontano quindi sarei andata a piedi.
...
-Amy- sussurró mia madre vedendomi entrare nella sua stanza.
-hey... Come stai?-
-sto morendo quindi non sto di certo bene- rispose un po' acida.
Alzai gli occhi al cielo.-sono felice che sei qui, sai mi sono sempre comportata in modo orribile con te, non ti ho mai raccontato tante cose e credo che questo sia il momento migliore per farlo, non hai avuto una bella infancia con mio marito che ti picchiava e io che avevo iniziato a drogarmi... Quando ho saputo della denuncia che le maestre avevano fatto ho sfruttato questa possibilità per spedirti in qualche famiglia migliore- tossì.
-quando ho saputo che ancora nn avevi trovato una famiglia ho parlato con i servizi sociali e ho pagato non ricordo quanti soldi per poterti mandare a Montecarlo, avevo sentito parlare di questo ragazzino che andava forte su quei cosi... Come li chiami? Vabbè hai capito... Volevo solo che tu fossi felice... Poi ho saputo del tuo incidente, volevo venire a trovarti ma nn l'ho fatto e me ne pento... Mi dispiace non esserci stata per tutto questo tempo e ora non potrò più recuperare... Infondo to voglio bene e in qualche modo avrei dovuto dimostrartelo di più- sospirò -mi dispiace anche per tutto quello che ti ho fatto passare in questi anni...-
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Start Again || Lando Norris
Fanfic[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...