-mi raccomando, nervi rilassati, riflessi pronti e soprattutto non rigare la mia bambina- disse dandomi una pacca sulla spalla -fai vedere a tutti la leonessa che è in te- sussurrò al mio orecchio facendomi sorridere.
-non ho mai corso con una modo da Motocross e in una pista come questa-
-so che c'è la farai- mi sorrise -avrei tanto voluto averti con me nel team quando ancora correvo in MotoGp-
-il mio sogno era correre con te- ammisi.
-ho visto qualcosa in te Amy, secondo me potresti essere il prossimo me, non farmi ricredere- mi confessò Vale, un ampio sorriso comparve sul mio viso.
-ora vai e fai il culo ai miei ragazzi-
Annuii e infilai il casco, infilai la visiera, accesi il motore e mi prepari a partire.
Vale abbassò la bandiera a scacchi e partii a tutto gas scodando.
Curva dopo curva riuscii a trovare un feeling perfetto con la moto e superai tutti i ragazzi da vanti a me tagliando il traguardo prima.
-WOOOOOOOOOOW- urlai agitando un braccio in aria.
Quando scesi dalla moto corsi verso Vale e lo abbracciai forte, alcune lacrime di gioia mi rigarono il volto.
-grazie, grazie davvero per darmi questa possibilità-
-è ora di tornare in pista che dici? Sei ufficialmente parte del team-
...
-prima gara della stagione e sei già in ritardo?- ridacchiò Lando camminando alle mie spalle.
-ti devo ricordare che è colpa tua?-
-colpa mia eh?-
Mi bloccò tra il suo corpo e il muro appoggiando le braccia alla parete dietro di noi.
-sarebbe colpa mia se con questa tuta sei maledettamente irresistibile?- soffiò sul mio collo facendomi riempire di brividi, successivamente lasciò un bacio sul di esso mandandomi fuori di testa.
-dai... Sono in ritardo e lo sai- mi lagnai anche se volevo rimanere con lui.
Non rispose ma rimase a guardarmi.
-me lo dai un bacio della buona fortuna?- chiesi sporgendomi verso di lui che non se lo fece ripetere due volte e mi baciò come se non ci fosse un domani.
-ora vai e spacca il culo a tutti- sussurrò sulle mie labbra.
-se magari mi fai andare si-
Ridacchiò e si tolse dal mio corpo.
-Ti amo- disse dandomi una pacca sul sedere.
-Ti amo anche io-
Uscii fuori dalla mia stanza e raggiunsi velocemente il team nella griglia di partenza.
-oh finalmente eccoti!!! Sono emozionatissimo- disse Charles euforico venendomi in contro.
-come ti senti??- chiese abbracciandomi.
-elettrizzata!-
-forza fai vedere chi sei piccola leonessa- disse lasciandomi andare.
-sai mi sto ancora chiedendo perché hai scelto proprio il numero 33- chiese Max avvicinandosi.
-chissà- gli feci una linguaccia.
-mia raccomando non fare cavolate, voglio rivederti tutta intera a fine gara-
-dai non mi portare sfiga però- ridacchiai chiudendomi la tuta.
-forza ragazzi è ora di andare- li richiamò Vale avvicinandosi.
-buona fortuna- mi disse trascinando i due lontani dalla pista.
Infilai il casco e salii sulla moto, mancavano pochissimi minuti e la gara sarebbe cominciata.
era la prima gara del campionato, l'eccitazione, la preoccupazione, l'ansia e l'adrenalina scorrevano nelle mie vene e il sole bruciava forte sulla mia tuta ignifuga facendomi quasi sudare.
-andrà tutto bene- mi rassicurò Vale attraverso la radio.
-aspettavo questo momento da anni- risposi infilandomi i guanti.
-crediamo tutti in te, mi raccomando nervi calmi, non fare cose avventate e mente vuota-
Annuii anche se non poteva vedermi.
guardai le persone sugli spalti, ampi striscioni con scritto il mio nome sopra mi fecero sorridere come mai avevo fatto prima, contavano tutti su di me e non li avrei delusi, non potevo e soprattutto non dovevo.
tutto era pronto, 1 minuto, solo 60 secondi e la gara sarebbe iniziata.
Chiusi gli occhi e presi un lungo respiro.
-sei felice di essere in MotoGP l'anno prossimo?- chiese spostando maggiormente l'ombrello sopra la mia testa per farmi ombra.
-se sono felice? sono euforica! il mio sogno che finalmente diventa realtà! e poi correrò con Vale!- sorrisi ancora di più se questo fosse possibile.
Sono felice? Cazzo se lo sono, finalmente la mia vita stava prendendo una piega bellissima.
Aspettavo questo momento da così tanto tempo che tutto sembrava così impossibile.
Riaprii gli occhi,abbassai la visiera e accesi il motore.
Guardai I 5 piloti da vanti a me, presi un altro lungo respiro e attesi che i semafori si spegnessero.
3...2...1...tutti i pensieri sparirono in un baleno e diedi gas.
...
-P1! P1! Incredible work today Amy! You've been amazing! We love you! Enjoy this victory-
-Amy! AMY! CE L'HAI FATTA! CE L'HAI FATTA AMORE! TI AMO CAZZO!- sentii urlare da Lando, milioni di lacrime mi oscurarono la vista.
Alzai la visiera e mi passai una mano sugli occhi.
Parcheggiai la moto sul primo posto e scesi, corsi verso il team e gli saltai a dosso, venni improvvisamente sollevata da terra e fatta saltare in aria da decine di mani.
-AMY! AMY! AMY!- urlava un coro di voci, il pubblico.
Appena toccai di nuovo terra con i piedi cercai lo sguardo di Lando che incrociai subito dopo, gli corsi contro e gli saltai a dosso, lo strinsi forte a me e iniziai a piangere, piansi per tutto il dolore che per anni avevo soffocato in me, per tutte le cose brutte che avevo passato e soprattutto per aver realizzato finamente il mio sogno.
...
-prima vittoria della stagione, come ti senti?- chiese il giornalista.
-come mi sento? Ancora non ci credo che è successo davvero, sembra tutto un sogno. Devo ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me anche quando non vedevo più una speranza. Grazie Charles per essere sempre stato al mio fianco e per essere un fratello fantastico, grazie Vale per avermi dato questa possibilità che nessuno era disposto a darmi rischiando il tutto per tutto, grazie Lando per essermi stato vicino in questo momento importantissimo della mia vita, grazie Max per tutto quello che hai fatto per me, grazie Carlos per esserci ogni volta che ne ho bisogno, grazie per esserti preoccupato per me anche quando nessuno lo faceva, grazie Pierre per essere un amico fantastico. Grazie, grazie a tutti-
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...
