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-questo week-end ci sarà un ospite nei Box- disse Lando dando un morso al suo toast.
-chi?- chiesi accendendo la TV.
-non lo so, Zak mi ha detto che è il figlio di qualcuno di importante...-
-hai una sua foto?-
-l'ho trovato su ig-

Mangiò l'ultimo pezzo del toast e mi raggiunse.
Mi sollevò e mi fece accomodare sopra di lui, estrasse il telefono dalla tasca della felpa e mi mostrò una sua foto.

-mai visto prima- dissi appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.
-sono felice che sei tornata qui con me-

-sappi che Charles ne era molto contrario, ha detto di dirti che sta iniziando a collezionare spade da samurai-
-mi staccherà la testa al primo passo falso, vero?-
-si esatto-

-sai avevi ragione- disse dopo un po' mentre guardavamo un programma qualunque.
-su cosa ?- chiesi abbassando lo sguardo alla sue mani che stavano giocando con il suo anello di fidanzamento.

-giovedì tornerà a Monaco e le spiegherò come sono andate realmente le cose e che nn l'ho mai amata-

...

Giovedì arrivò fin troppo in fretta per i miei gusti.
- a che ora devi essere da Zak?- chiesi girandomi tra le coperte.
-tra 20 minuti- disse assonnato posando il telefono sul comodino.

-mh abbiamo ancora molt... 20 MINUTI???- balzai in piedi.
-o porca puttana! Non ho rimesso l'ora alla sveglia!- quasi urlò iniziando a correre da una parte all altra della stanza.

-io ti raggiungo più tardi, vedo farmi una doccia e fare colazione con Charles- gli comunicai fermandolo per un braccio.
-vi vediamo dopo- gli sorrisi lasciandogli un leggero bacio sulle labbra.

-Ti concedo questa sotto specie di bacio solo perché sono in ritardo-
Risi e mi chiusi in bagno dove iniziai a prepararmi per la colazione con mio fratello.

una volta aver finito tornai in camera non trovando più Lando, aprii l'armadio dell'inglese e presi una felpa nera che infilai.
Raggiunsi il salotto, mi infilai le scarpe, presi i soldi e le chiavi e uscii di casa.

-che ci fai ancora qui ?- chiesi vedendo l'inglese scendere dalla sua auto.
-Zak ha posticipato la riunione-

Si avvicinò.
-posso venire con te a fare colazione con Charles?-
-si credo che si può fa...-

In una frazione di secondi mi ritrovai intrappolata tra il suo corpo e il portone di casa.
-ora abbiamo tempo- sussurrò a pochi millimetri da me.
Gli circondai il collo con le braccia e lo tirai a me facendo finalmente incontrare le nostre labbra.
Mi prese il volto tra le sue mani e diede vita ad un bacio che di dolcezza aveva ben poco, era un bacio passionale, quasi doloroso.
Milioni di brividi mi attraversavano la spina dorsale, le gambe iniziarono a diventare molli e dovetti appoggiarmi a lui per non cadere a terra.

Sentii le sue mani scendere lentamente verso il basso, mentre la mia mano destra finì fra i suoi capelli ricci; mi afferrò per i fianchi e mi sollevò in aria così allacciai le gambe intorno al suo bacino.
Gli morsi improvvisamente il labbro inferiore facendogli sfuggire un gemito.

-che ne dici se torniamo in casa- chiese facendo cessare il bacio.

-mi sembra un ottima idea- risposi giocando con i suoi ricciolini.

Le sue labbra scesero improvvisamente a baciare il mio collo lasciando una scia dalla mandibola alla spalla.
Mi tirai in dietro di scatto, appoggiai le mani sul suo petto ed aumentai lo spazio tra i nostri corpi.

-che succede ?- chiese alzando la testa, i nostri sguardi si incrociarono per pochi secondi -ei...- lasciò la presa dal mio sedere e mi fece tornare con i piedi per terra.

-scusa- abbassai definitivamente lo sguardo ai miei piedi, con delicatezza mi alzò il viso con due dita e mi costrinse a guardarlo negli occhi.
-cosa succede?- sussurrò preoccupato.

-mi dispiace Lando... Io non....-
-ei va tutto bene...-

Mi avvicinai lentamente e gli lasciai un casto bacio sulle labbra.
-scusami, davvero-
-smettila di preoccuparti- mi sorrise con dolcezza -ora andiamo a fare colazione-

...

-come sta andando con Lando?- chiese Charles mentre camminavamo spalla contro spalla per il paddock.
-bene dai-
-sono felice per voi... senti per caso hai visto Max questi giorni?-

-come mai questa domanda? Voi due non vi stavate sulle palle a vicenda?-
-ho iniziato a tollerarlo quando vi siete messi insieme, ero pronto nell'evenienza che diventassimo parenti-
-addirittura?-
-tutto per la mia sorellina, non sai quante volte lo avrei voluto prendere a pugni ma c'eri te-

Scossi la testa divertita.
-comunque no non l'ho ne visto e né sentito, perché?-
-niente di che... Ora io vado-
Si dileguò improvvisamente, rimasi a fissarlo andarsene stranita.
-ma che problemi hanno tutti nei week end di gara- borbottai entrando nel Box di Lando.

Tutti nel Box erano estremamente calmi e pacati, cosa che non avevo mai visto nei box McLaren.
-avete visto Lando?-
-era nel retro a parlare con Verstappen- rispose qualcuno, annuii e decisi di raggiungerli.

-o scusami- dissi quando per sbaglio finii a dosso a qualcuno, alzai lo sguardo e capii subito fosse l'ospite della scuderia in questione.

Non disse nulla, mi fece un occhiolino e mi superò, mi girai a guardarlo.
-è stato bello rivederti- disse sorridendomi.

Al suono della sua voce trasalii, dovevo subito trovare Lando.

Iniziai a camminare velocemente alla ricerca dell'inglese che come previsto lo trovai a parlare con l'olandese.

-ehm...-
Entrambi si girarono verso di me di scatto.
-sembra che hai visto un fantasma Amy, ti senti bene?-

-no, non mi sento bene!-
-cosa succede ?- intervenne Max.

-l'ospite-
-l'ospite cosa?- alzò un sopracciglio.

Presi un lungo respiro -è l'uomo che ha abusato di m...- non feci in tempo a concludere che Lando partì a razzo verso l'interno del Box.

-DOV'È?- sentii urlare dall'inglese, un attimo di silenzio assoluto ci avvolse, poi un rumore assordante mi fece rabbrividire.

-LANDO! COSA CAZZO STAI FACENDO!- sentii urlare a squarcia gola da Zak.

Uscii dallo stato di trance in cui mi ero bloccata e corsi a vedere cosa stesse succedendo.

A terra di fianco la monoposto c'era Lando che stava pestando a sangue quel lurido bastardo.
-come hai potuto!- quasi urlò stringendo il colletto della sua maglia tra i pugni.
Improvvisamente infinite lacrime iniziarono a solcargli il viso.
-le hai rovinato la vita- sibilò prima di riprendere a pestarlo, le sue mani erano coperte di sangue come i suoi vestiti.

-qualcuno li separi!- urlò qualcuno, ero troppo imbambola a guardare la scena per poter fare qualcosa.
Qualcuno mi passò velocemnte di fianco, Max, spostò Lando di forza e si mise al suo posto, iniziò a tirare pugni su pugni sul viso dell'uomo con una forza mai vista prima.

-giuro che ti ammazzo brutto pezzo di merda, ti diverti a far soffrire le povere ragazzine? Ora mi diverto io a spedirti all'inferno!-

-Amy...- sentii sussurrare con voce spezzata da qualcuno, mi girai e vidi Charles in piedi fuori dal Box.
Scattò verso Max e gli bloccò i polsi.
-non puoi ucciderlo Max, non puoi farlo, so quanto cazzo sia soddisfacente vederlo morire ma non puoi, non possiamo farlo- lo spinse lontano e cercò di farlo calmare.

Il corpo ormai privo di sensi di quell' abominio giaceva a terra, mi avvicinai e con tutta la forza che avevo in corpo gli sferrai un calcio nel costato che lo fece sussultare.

-crepa bastardo-

Start Again || Lando Norris ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora