-pronto per le qualifiche?- chiedo a Lando mentre mano nella mano raggiungevamo il Paddock.
-ammetto di essere estremamente ansioso-
-sono sicura andrà bene- mi fermai e lo obbiglai a fare lo stesso.
-farai una bellissima pole, né sono certa amore- faccio incontrare le nostre labbra in un bacio che di casto aveva ben copo.
Improvvisamente ci ritrovammo ad indietreggiare convinti che non ci fosse nessuno altre noi.
-cazzo- sbottò qualcuno contro cui andammo a sbattere.
Spalancai gli occhi e mi staccai da Lando, ci girammo insieme verso colui che avevamo urtato.
-oddio Charles, scusaci... pensavo che fossimo soli- dissi in imbarazzo.
Scosse la testa divertito -tranquilli non vi preoccupate-
-Charles! Siamo in ritardo! Mattia ci fa fuori- urlò Carlos raggiugendoci, prese mio fratello per la felpa e lo trascinò via -è bello rivedervi di nuovo insieme- disse poi, facendoci l'occhiolino.
Lo sguardo di Lando cadde sul suo orologio mentre le mie guance si stavano tingendo di rosso.
-o merda! Forza dobbiamo andare, è tardissimo!-
Fece nuovamente intrecciare le nostre mani e iniziò a camminare velocemente.
Venti minuti dopo fummo nei Box.
-se qualcuno mi avesse dato un euro per ogni vostro ritardo ora sarei l'uomo più ricco al mondo- disse Zak incrociando le braccia al petto.
-ci vediamo dopo- mi sussurrò all'orecchio Lando prima di scomparire tra i meccanici.
...
-hai visto che sono riuscito a fare la pole? Solo ed esclusivamente per te amore- disse circondandomi i fianchi con un braccio.
Era ormai sera e il sole era calato già da un pò, lui era stato occupato tutto il pomeriggio con le interviste e aveva finito da poco.
-sei tutto sudato- arricciai il naso appoggiando la testa sul suo petto.
-non vedo l'ora di togliermi questa tuta, sto andando a fuoco- sbuffò.
Alzai lo sguardo che prima tenevo basso e guardai da vanti a me.
-vieni- mi staccai dal suo petto e lo presi per mano, lo trascinai verso le tribune.
Scavalcammo le transenne e salimmo tutta la scalinata fino al arrivare al gradino più alto.
-wow- disse osservando il circuito illuminato soltanto dalle luci provenienti dai box e il Paddock brulicante di persone.
Io guardai il cielo, sereno e pieno di stelle.
-da ora in poi questo sarà il mio posto preferito- disse tirandomi a se facendomi cadere sulle sue gambe.
-questo sarebbe il posto perfetto per...- lasciò la frase in sospeso sorridendomi malizioso.
-si hai proprio ragione- mi alzai e mi sedetti sulle sue gambe a cavalcioni.
mi tolse velocemente la maglia buttandola chi sa dove e poi passò a slacciare la cinta dei miei pantaloni.
in poco tempo ci ritrovammo stesi sul cemento, ero sopra di lui con solo in dosso l'intimo.
Quando sentii la sua erezione premere contro la mia coscia decisi che era arrivato il momento di provarlo di tutti i vestiti.
Gli slacciai la tuta e con qualche difficoltà riuscimmo a toglierla, gli sfilai il sottotuta e finalmente potei contemplare il suo bellissimo fisico.
prese lui l'iniziativa e con una mossa veloce eravamo finalmente totalmente nudi, invertí le posizioni e ci guardammo per un attimo negli occhi.
la nostra pelle era come fusa insieme ed in poco tempo lo sentii finalmente dentro di me.
un gemito uscì dalle sue labbra, sorrisi e lo baciai con passione, ricambiò subito.
Mi morse il labbro inferiore facendomi scappare un gemito.
Le sue spinte dapprima delicate diventarono veloci e decise.
Nell'aria si sentivano soltanto i nostri gemiti soffocati dai baci.
Mi lasciò una scia di succhiotti che andavano dal collo fino al petto, portai le mani sulla sua schiena e iniziai a graffiargliela con le unghie.
non so quanto tempo fosse passato ma entrambi avevamo quasi raggiunto il culmine.
-L..Lando-
-mh-
Infilai una mano tra I suoi capelli e glieli tirai leggermente.
Aumentó la velocità e in pochi minuti vennimmo insieme.
-cazzo- sussurrai.
Uscì da me e si stese al mio fianco.
-abbiamo dimenticato il preservativo- gli dissi all orecchio.
-ci pensiamo dopo, che dici?- chiese riprendendo fiato.
Sorrisi e lo baciai.
Dopo alcuni minuti ci rivestimmo e mano per mano ci dirigemmo al parcheggio del circuito.
-ragazzi! Vi stavamo cercando... dov'eravate?- chiese Carlos raggiungendoci con Charles e Pierre.
-ehm...- disse Lando diventando rosso come un pomodoro.
-stavamo facendo un giro per i Box- alzai le spalle dando una gomitata a Lando che si schiarì la voce.
-si esatto- disse in imbarazzo.
-qui gatta ci cova... ma va bene...-
-comunque volevamo dirvi che noi andiamo ad un ristorante... volete venire ?- chiese Pierre.
-si va bene, ci cambiamo e arriviamo- sorrise Lando.
Ben un ora più tardi finalmente arrivammo al ristorante.
-ho una fame...- borbottò Lando.
Entrammo nel ristorante, che buttava fuori, e prendemmo posto al nostro tavolo.
-tu cosa prendi?- mi chiese Lando.
-non lo so- risposi chiudendo il menù -prendo quello che prendi tu- dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.
Il cameriere arrivò ed in poco tempo prese tutti i nostri ordini.
-siete pronti alla nostra doppietta schiacciante ?- chiese Charles.
-ti ricordo che parto io dalla pole- gli ricordò il mio ragazzo.
-ma io secondo e Carlos terzo... si da anche il caso che abbiamo un asso nella manica...-
I due continuarono a bisticciare per venti minuti buoni e sinceramente mi stavo annoiando a morte.
-sicuramente vinc...- iniziò a dire Lando ma si bloccò di colpo sobbalzando quando la mia mano si poggiò sul cavallo dei suoi pantaloni.
-tutto bene?- chiese Carlos.
-s si- balbettò Lando.
Alzai la testa dalla sua spalla.
-cosa stai facendo?- sussurrò togliendo la mia mano.
-tu che dici?- chiesi facendo la finta innocente.
Lasciai la sua mano e la riportai nel cavallo dei suoi pantaloni.
Si alzò di scatto -devo andare in bagno- disse andandosene velocemente.
Risi sotto i baffi.
-sai cosa gli è preso?-
-non lo so... vado a vedere se sta bene-
Mi alzai anche io e lo raggiunsi.
-sei proprio una piccola bastarda- disse appena entrai in bagno.
Mi ritrovai in poco tempo con le spalle appoggiate alla porta mentre il suo corpo mi sovrastava, mi baciò con foga e fece scivolare la sua mano sotto la mia maglietta.
-non ho il pres...-
-non importa-
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...
