Aprii di scatto gli occhi sentendo il mio telefono squillare.
Sbuffai e allungai il braccio verso il comodino nel tentativo di recuperare il telefono.
Quando lo afferrai accettai la chiamata.-Amy dove sei?-
-da Lando perché ?-
-dovevi tornare questa notte ! Mi sono preoccupato-
-scusami Charles è successo un imprevisto... Tra qualche giorno tornerò-
-tutto ok vero?-
-Si-
-allora ci sentiamo prossimamente-
Ci salutammo e gettai il telefono ai piedi del letto.
-chi era al telefono ?- chiese Lando avvicinandosi.
-Charles-
Mi intrappolò tra le sue braccia e mi lasciò un bacio sulla guancia.
-come stai ?--vorrei solo tornare a dormire- sussurrai girandomi verso di lui chiudendo le palpebre.
...
-Amy...-
Sbuffai e mi stiracchiai.
-lasciami dormire !- mi lamentai appoggiando una mano sugli occhi.-dai Amy sono le due del pomeriggio- sentii una mano accarezzarmi delicatamente il viso.
Aprii gli occhi di scatto e bloccai la mano di Lando a mezz'aria impedendogli ogni movimento.
-che succede ?- chiese.-niente... scusami sono abituata a Max e lui non è qui quindi... mi sono allarmata ecco-
Gli lasciai la mano e mi tirai a sedere.-stai meglio?- chiese sedendosi di fronte a me.
-credo di si... grazie per ieri- sorrisi imbarazzata ricordando il bacio che mi aveva dato la sera precedente.Mi sorrise anche lui.
-Max ha pensato di prepararti dei pancakes, sai sono negato in cucina nn lo avrei potuto fare io--che paraculo che sei!- mi alzai dal letto e uscii dalla camera.
-ei Max sei il migliore !- ridacchiai.
-questo e altro per una principessa- disse passandomi il piatto fumante di pancakes.-guai a come parli amico- disse Lando infastidito.
Mi sedetti al tavolo presente in cucina e iniziai a mangiare.
-geloso Norris ? Ti ricordo che stai camminando su un terreno minato, Max ti potrebbe far fuori da un momento all'altro-Ci scambiammo uno sguardo di sfida.
-o ma davvero?-
-si - affermai infilando la forchetta in un pancake.-e qui le cose si fanno interessanti!- disse euforico Max.
-comunque o domani o dopo domani devo tornare a Monaco-
-non puoi restare ?-
-vorrei ma non posso-
-se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarci -Gli sorrisi
-grazie-...
Il suono della sveglia arrivò dritto alle mie orecchie.
Aprii gli occhi lentamente e alzai leggermente il busto per spegnere quell' aggeggio fastidioso.Mi guardai in torno e notai un altro corpo oltre al mio presente nel letto.
Tirai via le coperte e mi accorsi che c'era Lando che dormiva al mio fianco.
-Lando perché sei qui?- chiesi scuotendolo.
-non riuscivo a dormire e mi sono intrufolato nel tuo letto- disse sbadigliando.
-dove vai?- chiese quando mi alzai dal letto per andare a fare una doccia.
-vado a prepararmi, tra 2 ore ho il volo--ah... Si va bene- disse triste.
mi alzai e sbadigliai.
-e quindi non ci vedremo per un pò- disse Lando fissando il soffitto.
-esattamente ma sai che se vuoi puoi venire a Monaco-
-si hai ragione-
raggiunsi la valigia già fatta da ormai due giorni e presi un paio di jeans neri e una maglietta.
mi recai in bagno per lavarmi.
dopo 30 minuti ero finalmente pronta per partire.
-pronta?- chiese Lando aprendo la porta di casa.
annuii e lo seguii fuori.
-Max ti saluta, è uscito più o meno 20 minuti fa, te eri in bagno così non è venuto a disturbarti-
-ok, poi digli che lo saluto anche io- gli sorrisi e salii in macchina.
-ti va di guidare?- chiese porgendomi le chiavi.
-ovvio, c'erano dubbi?- scesi, feci il giro dell'auto e mi sedetti al posto del guidatore.
-a questa guida a sinistra non mi abituerò mai- dissi accendendo il motore.
-io non mi abituerò mai alla guida a destra- rise -hai mai guidato una McLaren?-
-no mai, è la prima volta che guido una di queste meraviglie, anche se le Ferrari non si battono-
-sei la prima inglese che conosco che preferisce un auto Italiana ad una Inglese-
-forse perchè crescendo con Charles e passando moltissimo tempo in Italia ho cambiato idea-
-che traditrice che sei-
-sisi certo- ci girammo entrambi a guardarci negli occhi.
-vediamo di che pasta è fatta questo gioiellino- dissi partendo senza staccare lo sguardo dai suoi occhi.
-se la righi torni a casa senza un arto- disse sorridendomi.
portai lo sguardo sulla strada.
-il fatto che io guidi una moto a 300 km/h non significa che non sappia guidare un auto, anzi-
...
-e quindi ora ci dobbiamo salutare come nei film- disse calciando un pezzetto di carta a terra.
-beh guarda che ci rivedremo, mica morirò o che so io-
-cosa farai una volta atterrata a Monaco?-
-per prima cosa chiamerei un Taxi per non passare l'intero pomeriggio in aeroporto e poi andrò a casa di Max e lo aggiornerò delle ultime notizie e poi non so che farò-
-non lo dirai a Charles?-
-si certo ma non so se dirglielo ora o magari nei prossimi giorni, so che questa notizia lo farebbe stare molto male ma prima o poi lo dovrà sapere e sarà meglio che lo sappia da me e non da altri-
-si hai ragione, beh buona fortuna per tutto e forse verrò a Monaco, devo organizzarmi-
-sarai sempre il ben venuto- gli sorrisi.
la voce metallica che annunciava il mio volo interruppe la nostra conversazione.
-ora devo andare- afferrai la valigia e lo guardai.
- mi mancherai-
si avvicinò lentamente per baciarmi ma gli misi un dito sulle labbra e lo allontanai.
-devo ricordarti che sono fidanzata? Sarai molto fortunato se Max non verrà mai a sapere di tutto questo-
-gia- sospirò e guardò altrove -beh ci vediamo presto allora-
-si, ciao-
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...