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-ora ci divertiamo-

Improvvisamente una mano si appoggiò sul mio polso e mi tirò via da lì.
Aprii di scatto gli occhi e vidi Lando scrutarmi attentamente.

-resta qui- disse prima di avvicinarsi a quell'uomo.
-chi cazzo sei?- disse quel tipo tirando un pugno a Lando in pieno viso che prontamente bloccò a pochi centimetri dalla faccia.

-il suo ragazzo-
Gli tirò un pugno a sua volta che lo fece cadere a terra.

-forza andiamo- venne verso di me e fece intrecciare le nostre dita e mi trascinò via.

-stai bene ?- chiese preoccupato quando ci fummo allontanati il necessario.

Si girò verso di me e i nostri sguardi si incrociarono.
-si, grazie per... per avermi salvata- accennai un sorriso

-di nulla-

Mi misi seduta su una panchina poco distante da noi, cosa che fece anche lui.

-veramente non avevi accettato la scommessa?- chiesi dopo minuti di silenzio.

-non avrei mai potuto farti una cosa del genere- sussurrò torturandosi le mani.

-perchè non me lo hai detto prima?-

-non ne ho avuto l'opportunità, ti ho cercato quella domenica ma non ti ho trovato da nessuna parte... Quando ho scoperto che eri da Pierre ho provato a chiedere il tuo numero agli altri ma nessuno me l'ha voluto dare, poi ho scoperto che non saresti venuta più ai GP e sono venuto a Monaco ma Charles mi ha cacciato e alla fine ci ho rinunciato...- sospirò -poi oggi ti ho rivista e ho confessato tutto a Max... te l'ha detto lui?-

-no, l'ho sentito parlare con Charles-

-ah ok... Comunque volevo congratularmi con te per il titolo mondiale, sapevo che ce l'avresti fatta-

Sorrisi.
-hai seguito ogni gara?-
-si e sono venuto al Mugello-
-serio?-
-si e purtroppo non sono riuscito a incontrarti-

Appoggiai la testa sulla sua spalla.
-hai un'ultima opportunità non la sprecare- sussurrai.

...

-dove eri finita ?- chiese Charles vedendomi arrivare.
-ero un attimo uscita...-

Mi fermai al suo fianco.
Improvvisamente ci ritrovammo tra decine di persone che ballavano ubriache.

Una mano si posò sul mio polso facendomi girare.
-andiamo a bere qualcosa?- chiese Lando affiancandomi.

-volentieri-

Lo seguii fino al bancone dove ordinò qualcosa per entrambi.
-allora come ci si sente ad aver vinto un titolo mondiale?-

-allora a primo impatto è tipo incredibile, non realizzi che è successo veramente... poi quando ti rendi conto di quello che hai appena conquistato tutto diventa surreale... E ora ancora mi sembra impossibile, sono la pazza più veloce che corre in moto-

-sembra fantastico-

-sono sicura che un giorno ci arriverai anche te-
-grazie- sorrise.

Finalmente i nostri drink arrivarono e mandai giù il mio tutto d'un fiato... poi un altro e un altro e un altro ancora... Beh sì avete capito, ne mandai giù molti altri.

Due mani si poggiarono sui miei fianchi.
Mi girai leggermente e riuscii a scorgere la figura di Max che stava appoggiando la testa sulla mia spalla.

-quanto ne hai bevuti?- sussurrò al mio orecchio.
-non ne ho idea-

-balliamo?- disse Charles comparendo dal nulla prendendomi per un braccio e strappandomi dalla presa del mio ragazzo.

-scusami- gli dissi mentre venivo trascinata via da Charles.

Mi ritrovai di nuovo al centro della pista con mio fratello visibilmente ubriaco.

-ti stai divertendo ?- chiese agitando le breccia in alto.
-si, ma sto cominciando ad avere sonno...-
-che ore sono?-
-le 3- dissi dopo aver controllato sul telefono.

-io torno a casa, ci vediamo domani- lo salutai.
Raggiunsi Lando e Max che erano rimasto da soli a bere.

-ragazzi...-
-ei- mi sorrise Lando.

-io vorrei tornare a casa...-
-tu accompagno io, forza andiamo- disse Max facendo intrecciare le nostre mani.
-sareste così gentile da portare anche me?-
-certo-

In 20 minuti ci ritrovammo da vanti casa di Charles.
-abbiamo un problema-
Disse guardando la casa dal finestrino.

-che succede?- chiesi assonnata.
-non ho le chiavi...-
-dannazione-

-dormi da me- annunciò Max dirigendosi a casa nostra.

...

-Amy!!!!-

Sbuffai e mi girai tra le coperte.
-cosa c'è??- borbottai stropicciandomi gli occhi.

-sono le 15 forza alzati!- disse Max tirando via le lenzuola dal mio corpo.

-come le 15???? Tra poco devo prendere il volo per Londra!- scattai in piedi.

-cosa? Perché vai a Londra ?- chiese interrogativo guardandomi correre per la stanza alla ricerca di vestiti puliti.

-mia madre mi ha scritto di nuovo e per non sentirla più rompere l'ho accontentata, voleva un incontro e ora sto facendo tardissimo!!! Mi presti la macchina?-
Mi chiusi in bagno e mi cambiai velocemente.

-Lando ha il volo per Londra tra poco, credo sia lo stesso che devi prendere te, puoi andare con lui- propose.

-perfetto- uscii dalla stanza e afferrai al volo il borsone che avevo preparato qualche giorno prima.

-ci vediamo tra qualche giorno ok?- mi avvicinai.
-mia raccomando non combinare casini- mi diede un dolce bacio che ricambiai subito.
-mi mancherai- sussurrò lasciandomi andare.
-anche te-

Mi accompagnò in salotto dove Lando era comodamente seduto sul divano.

-vengo con te a Londra... Va bene ?- gli chiesi fermandomi da vanti a lui.
Stava leggendo qualcosa dal suo telefono.

-come mai ?- chiese alzando lo sguardo su di me.
-devo fare una cosa e casualmente abbiamo lo stesso volo...-

-posso chiederti una cosa?-
-certo-
-ti va di venire a casa mia invece di stare in hotel?-

Start Again || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora