-quindi non ci vedremo per quanto?- chiese triste appoggiandosi allo stipite della porta della mia stanza, ero girata di spalle e stavo finendo di fare le due valigie che mi avrebbero accompagnata in Italia.
-credo due settimane, mi sono dimenticata di dirtelo... Però se ci sarai ci vedremo al prossimo GP-
-certo che ci sarò- mi abbracciò improvvisamente da dietro fermando ogni mio movimento -non potrei mai perdermi le tue gare-
-come farai quando le avremmo nello stesso weekend?- chiesi girandomi verso di lui per poterlo guardare negli occhi.
-non importa a che ora andrò a dormire o se farò un ritardo immenso, seguirò tutta la gara in tv- disse prima di baciarmi.
-lo sai che cercherò di fare lo stesso anche io ma sai che se vale scopre che salto le ore di sonno mi prende a ciabattate- ridacchiò alla mia affermazione così gli morsi il labbro inferiore facendogli sfuggire un gemito.
-saranno due settimane strazianti- sospirò.
-passeranno velocemente e in Bahrain ce la prenderemo comoda-
Il campanello ci fece separare, chiusi velocemente le valigie e le appoggiai per terra.
-mia raccomando dai il massimo e straccia tutti amore- disse tirandomi a se per un altro bacio che durò molto di più del primo, separarsi fu una tortura ma dovevamo.
-ci vediamo in Indonesia-
Una settimana dopo...
To Lando
-ei amore mi sono appena accorta che sarò in Indonesia il 20 mentre te correrai in Bahrain... non so se riuscirò ad esserci, spero di si-
seen
-Cos'è quello sguardo triste?- chiese Carlos sedendosi a canto a me, gli mostrai il messaggio e il visualizzato che Lando aveva lasciato da ormai ore.
-quel cretino, sicuramente sarà preso male e non sa cosa rispondere, ci parlo dopo- mi mise un braccio dietro le spalle e mi avvicinò a se -ora vieni a fare qualche giro con noi o rimani a guardarci?-
-cosa? stai scherzando vero?- chiesi confusa guardando la monoposto di Charles sfrecciarci da vanti, eravamo a Fiorano dove i due stavano provando la nuova vettura.
-non te l'ha detto Charles?-
-cosa avrebbe dovuto dirmi?- chiesi sempre più confusa.
scosse la testa divertito -ti ha organizzato una sorpresa, sei mai salita su una monoposto?- chiese alzandosi e porgendomi una mano.
-no... quindi volete farmi fare un giro sulla vostra monoposto? e se la distruggo?- afferrai la sua mano e mi aiutò ad alzarmi.
-sappiamo entrambi che non la distruggerai e poi userai una di qualche anno più vecchia quindi basta che non ti fai male te... allora vieni?-
-assolutamente si!- dissi euforica seguendolo fino ai Box dove trovai parcheggiata la ferrari che avrei guidato.
-ovviamente non conosci la pista quindi il primo giro non farti prendere dall'euforia e non schiacciare tutto l'acceleratore ok?- mi disse prima di scompigliarmi i capelli.
-tutto chiaro Chili-
mi venne consegnata una tuta ignifuga, la balaclava, i guanti e un casco; raggiunsi il camerino di mio fratello e mi cambiai.
-sapevo che il Rosso è il colore di famiglia, sei bellissima- disse Charles vedendomi tornare, appena lo vidi gli corsi contro e lo abbracciai forte.
-dio Charles è la sorpresa più bella che potessi farmi, ti voglio bene- alcune lacrime di felicità mi scesero lungo le guance.
-però ora non piangere va bene? sali su quella macchina e fammi vedere quanto sei brava- disse separandosi dall'abbraccio e asciugandomi le lacrime con i pollici, mi lasciò un bacio sulla fronte e mi spinse verso la bellissima Ferrari a pochi metri da noi.
Mattia mi spiegò velocemente le cose di base e mi diede una pacca sulla spalla, infilai il casco e successivamente salii anche nella monoposto.
-come ti senti? stai comoda li dentro?- chiese il monegasco passandomi i guanti.
-non pensavo che si stesse così comodamente qua dentro, quasi quasi ci schiaccio un pisolino- ridacchiai.
mentre un meccanico mi allacciava le cinture di sicurezza venne acceso il motore, portai le mani al volante e aspettai che mi venne dato il segnale per partire.
-mi raccomando prendi prima confidenza con la pista-
-Charles guarda che non è la prima volta che faccio una cosa così, certo non su un'auto ma non credo di essere proprio così imbranata-
-hai ragione, ma sto morendo di ansia e nemmeno hai fatto un metro-
scossi la testa divertita, mi abbassai la visiera e appena il meccanico da vanti a me mi diede il via uscii lentamente dal garage e percorsi a velocità ridotta tutta la pit lane.
curva dopo curva trovai un feeling con l'auto, era una cosa elettrizzante, trattenni l'impulso di schiacciare tutto l'acceleratore per non andare in testacoda.
-ora facci vedere cosa sai fare- sentii dire alla radio da Carlos appena conclusi il primo giro, schiacciai tutto l'acceleratore e spinsi la macchina al limite, schiacciai il freno all'ultimo come mio solito fare e feci la prima curva, accelerai piano all'uscita dalla curva e poi diedi tutto gas raggiungendo in pochi secondi la seconda, poi la terza, la quarta, la quinta...
-peccato che corri in MotoGP o ti avrei già offerto un contratto per il prossimo anno- disse Mattia alla radio facendomi sorridere.
-quest'auto è fantastica ragazzi, non pensavo fosse così bello correre con uno di questi gioiellini ma ovviamente la moto non la batte nessuno- risposi uscendo dall'ultima curva entrando nel lungo rettilineo che passava esattamente di fronte ai garage.
dopo una trentina di giri tornai ai Box e fermai la macchina in pit lane, mi slacciai le cinture e scesi da essa.
-allora?- chiesero i due raggiungendomi, mi tolsi il casco e la balaclava e mi sistemai i capelli.
-semplicemente wow- dissi elettrizzata -è stata una delle esperienze migliori della mia vita, grazie ragazzi-
-ringrazia tuo fratello che ci ha assillato per settimane perchè era in ansia... pensava saresti finita contro il primo muro ed invece guidi meglio di lui- rise lo spagnolo.
-non è vero!- disse Charles mettendo il broncio.
ridacchiai e lo abbracciai -non guido meglio di te-
-modestamente-
-sentite ragazzi io volevo fare una sorpresa a Lando- dissi quando ci staccammo.
-di cosa si tratta?-
-purtroppo non potrò esserci in Bahrain per l'inizio della gara, ho gia chiesto al team se posso saltare le interviste post gara, appena finirò il GP mi farò una doccia veloce e prenderò il primo volo per il Bahrain e se tutto andrà bene sarò da voi prima della fine del Grand Premio-
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...
