-sono a casa- dissi entrando nella casa di mia madre.
-da quanto tempo!- disse venendomi in contro.
fece per abbracciarmi ma mi spostai.
-sono qui per una cosa sola quindi...-
-si si certo, forza vieni- mi portò in salotto.
sul divano c'era un uomo sulla cinquantina e un ragazzo della mia età.
-siediti- disse mia madre indicandomi una sedia.
feci cosa aveva detto e attesi che cominciasse a spiegare.
-allora inizio col dire che l'uomo che credevi fosse tuo padre in verità non lo è... molti anni fa ho tradito mio marito e beh siete nati voi... a Jason, appunto tuo fratello, siamo riusciti a darlo in adozione ma a te no... il tuo vero padre è lui- mi indicò l'uomo seduto sul divano -si chiama Pietro e purtroppo era ed è troppo povero, non riuscendo a mantenere 2 figli volevamo darvi via ma con te è andato qualcosa storto e abbiamo deciso di far credere a mio marito che eri sua figlia... abbiamo deciso di dirti la verità perchè il mese scorso Jason ci ha rintracciati e ci siamo conosciuti... e voleva conoscere anche te-
la guardai a bocca aperta.
-stai scherzando vero? la droga ti ha dato al cervello??-
-sta dicendo la verità- disse Pietro, il mio presunto padre.
-io non ho denunciato quella merda perchè sapevo che era mio padre! se solo tu mi avessi detto prima la verità entrambe saremmo in una situazione diversa!-
-non iniziare a fare le polemiche che qui non ti vuole ascoltare nessuno!- urlò improvvisamente.
mi ammutolii.
-sai perchè faceva quello che faceva? perchè aveva scoperto che non eri sua figlia! sei stata la mia rovina!- urlò ancora.
sentii improvvisamente il respiro mancare.
abbassai lo sguardo e rimasi in silenzio.
-bene, ora che ti sei zittita volevo chiederti se puoi darmi altri soldi-
la guardai e senza dire niente mi alzai e uscii velocemente da casa.
ad ogni scalino del palazzo che scendevo di corsa un groppo in gola cresceva sempre di più, le lacrime mi salirono agli occhi e una voragine nel petto si apriva lentamente.
uscii dal condominio e camminai spedita fino alla macchina che Lando mi aveva gentilmente prestato.
-ti prego non andartene- disse qualcuno alle mie spalle.
mi girai e incrociai lo sguardo di mio fratello.
-lo sappiamo entrambi che lei purtroppo si droga... non credo volesse dire quelle cose-
-invece si, non è la prima volta che dice cose del genere... solo che questa volta ha sputato la cruda verità-
lo vidi abbassare lo sguardo.
-non volevo rovinarti la giornata... pensavo che conoscere la mia vera famiglia avrebbe risolto la mia situazione... ma l'ha solo peggiorata- mormorò
-cosa intendi per la tua situazione?- chiesi non capendo.
-ho cambiato tante famiglie e non ne capisco il perchè... non mi sono mai comportato male ed ero sempre super disponibile eppure ogni tot mesi mi trovavo in una casa diversa... speravo che finalmente potessi avere la famiglia che non ho mai avuto-
-puoi avere la famiglia che desideri ma non ci sarà una madre affettuosa e un padre presente... avrai solo una sorella, se a te va bene possiamo cominciare tutto da zero-
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Start Again || Lando Norris
Fanfiction[Watty's 2022] Amy aveva solo 4 anni quando per la prima volta la mano di suo padre incontrò la sua pelle chiara, ne aveva 11 quando chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla la fece quasi morire, ne aveva 12 quando venne tolta dalla tutela dei suoi g...