50 - Epilogo

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-Amy! certo che sei sempre in ritardo come tua madre!- urla Vale venendomi in contro, mi prende per un polso e mi trascina verso di Box.

-secondo te riuscirò a vincere?- chiedo torturandomi le mani, purtroppo molte anzi troppe volte la mia insicurezza prende il sopravvento su di me facendomi mettere in dubbio ogni mia certezza. Papà dice sempre che in questo assomiglio troppo a mia madre, mi dispiace non averla conosciuta ma sarò sempre grata a mio padre per essersi preso tutta la responsabilità di una bambina appena nata da crescere e lo amo perchè è riuscito a non farmi mancare la figura di mamma.

Tante volte mi ha raccontato come si sono conosciuti e di come la loro storia è stata molto complicata ma bellissima, mi ha raccontato anche di Max che accecato dal troppo dolore non ha saputo vedere oltre.

-ovvio che vincerai, sai tua madre mi disse una cosa simile eppure ha vinto 10 titoli mondiali e prima che diventi notte vorrei vederti fare la stessa identica cosa-

-ma io non corro con le moto...- roteo gli occhi al cielo.

-cosa centra?- scuote la testa esasperato -forza vai da tuo zio che ti sta aspettando e vinci questa gara, Lorenzo mi ha detto che non vede l'ora che te ne vai in Formula 1, l'hai fatto impazzire quest'anno-

gli faccio la linguaccia e velocemente raggiungo Charles.

-forza fammi vedere cosa si fare- dice prendendomi il casco dalle mani appiccicandoci sopra un adesivo.

-cosa ci hai messo?- chiedo curiosa mettendomi in punta di piedi per vedere meglio.

-è un porta fortuna che mi ha aiutato a vincere il mio primo mondiale, sono sicuro che ti sarà utile- mi sorride infilandomi il casco in testa.

-sai dov'è papà?- chiedo guardandomi in torno.

-sarà di nuovo in ritardo- storce il naso facendo vagare il suo sguardo per la pit lane -eccoli- lo indica con un dito.

Lo vedo correre verso di noi -scusate, non ho visto l'ora- dice con il fiatone.

-sei sempre il solito ritardatario-

-mh forse intendevi ritardato- ride Carlos spuntando alle sue spalle.

-Carlos!- urlo correndogli in contro, lo abbraccio forte.

adoro quello spagnolo, gli voglio un mondo di bene.

-sei venuto davvero!- dico felice.

-come potevo perdermi la tua vittoria?- chiede mentre ci staccammo.

-allora spero di vincere-

-tu vincerai- dice papà prendendo le mie mani tra le sue -non solo vincerai ma farai vedere a tutti chi comanda in pista-

-poi sarà bello averti in pista con noi il prossimo anno- sorride Charles.

-ma siete tutti vecchi ormai, vi batto a occhi chiusi-

-se George fosse qui, ora saresti una persona morta- ride Carlos il quale si era ormai ritirato da due anni.

-ragazzi dovete andarvene- ci comunica qualcuno.

-vinci, mi raccomando- dice papà lasciandomi le mani.

annuisco e salgo in macchina mentre i meccanici sistemano le ultime cose per la gara.

quando la pista fu occupata solamente dalle monoposto e la prima luce del semaforo si spense mi abbassai la visiera.

1... abbassai la visiera e presi un lungo respiro.

2... chiusi gli occhi e mi concentrai su tutto quello che il team mi aveva comunicato sul tracciato.

3... -check radio, ci senti? -forte e chiaro-

4... aprii gli occhi di scatto e puntai lo sguardo da vanti a me.

5... le luci si spensero, lasciai la frizione e premetti tutto l'acceleratore.

...

-ciao a tutti sono Amy Norris, figlia di Amylin Leclerc e Lando Norris, ho appena compiuto 18 anni e quest'anno corro per la Scuderia Ferrari... va bene così?- chiesi distogliendo lo sguardo dalla telecamera di fronte a me.

-benissimo- sorrise la ragazza dietro la camera.

annuii con la testa e attesi che mi facessero le domande.

-come ci si sente ad essere finalmente in Formula 1 e soprattutto a correre contro tuo padre e tuo zio?-

-posso dire che ancora non ci credo? Sono davvero qui?- risi -Beh ovviamente è un'emozione fantastica ma come gia tutti sappiamo ho una grande pressione sulle spalle a causa dei miei genitori, riuscirò a eguagliare i loro successi o a superarli? non ci resta che aspettare e vedere come la stagione inizierà... non possiamo sapere cosa succederà da qui a qualche anno e sicuramente non sarò all'altezza di mia madre ma ci proverò-

Start Again || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora