Joshua torna di corsa al locale e si precipita a chiamare Jun, piombando in camera dell'amico "Jun!"
Il minore si sveglia di soprassalto, lo guarda fra la preoccupazione e lo spavento con gli occhi ancora socchiusi, chiedendogli con la voce impastata dal sonno "Hyung? Che succede?"
Joshua risponde senza fiato "È successo, l'hanno presa!" e Jun sgrana gli occhi "Presa? Chi... intendi Yerim?!" ancora assonnato ricevendo un assenso da parte di Joshua, che torna in salotto a prendere il cellulare per chiamare gli altri.
Erano preparati a questa eventualità, speravano che non si rendesse necessario attuare il loro piano ma purtroppo così non è stato.Seungcheol risponde dopo il primo squillo, nonostante l'orario, con voce roca "Che succede Shua?"
"Yerim è stata rapita, contattiamo anche gli altri. Vi aspetto fra mezz'ora qui" spiega velocemente l'altro, riattaccando senza dare il tempo all'amico di rispondere. Non c'è bisogno che si dicano altro, sanno già cosa fare e così si occupano di chiamare al rapporto tutti gli altri.
Proprio come si aspettava Joshua, mezz'ora dopo si ritrovano tutti attorno al tavolo nel retro del locale e non tardano a mettere in atto il piano preparato precedentemente.Si tratta di un piano a cui pensano da settimane, frutto delle rischiose indagini di Mingyu e delle direttive del loro boss "Woozi hai con te la piantina?"
Jihoon annuisce "Certo" estraendola dallo zaino, mentre Soonyoung poggia sul tavolo un capiente borsone affermando "Abbiamo portato anche l'armeria pesante" con un ghigno suo volto, elettrizzato all'idea che quel giorno sia finalmente arrivato. Non pensava così presto, ma gli basta il pensiero di scaricare un intero caricatore del suo amato AKM contro il petto di quelle bestie per sentire l'adrenalina scorrergli nelle vene, sentendo un brivido percorrere tutto il suo corpo.
Seokmin gli sorride altrettanto esaltato e si scambiano uno sguardo d'intesa, si allenano da tempo per quel momento, quasi non gli sembra vero che sia giunta l'ora."Calmatevi voi due" li rimprovera Seungcheol. Capisce perfettamente come si sentono, lui stesso ha atteso quel giorno per così tanto to tempo che non gli sembra vero che stiano per rivedere di fronte a loro il mostro che ha distrutto le loro vita, ma non possono permettersi di abbandonarsi alle emozioni proprio ora, devono restare lucidi se vogliono portare a termine la missione "Lasciate parlare Gyu e Han, sono loro gli ideatori infondo".
"Grazie hyung" lo ringrazia Mingyu, e Jeonghan prende la parola dopo aver aperto un'ampia cartina sul tavolo "Allora ragazzi, so bene che abbiamo ripetuto più volte il piano ma non possiamo permetterci errori, perciò ve lo illustrerò brevemente un'ultima volta prima di partire. Imbucarci adesso sarebbe troppo rischioso, le guardie saranno tutte in allerta e renderebbe solo tutto più difficile, perciò agiremo domani dopo il tramonto, così da sfruttare il buio"."Innanzitutto voi" spiega Jeonghan guardando Wonwoo e Jihoon, i tecnici informatici "Dovrete occuparvi delle videocamere di sorveglianza e dell'ingresso della residenza. Essendo tutto controllato da un circuito tecnologicamente all'avanguardia, non potremo accedere in alcun modo noi se voi non riuscirete ad aprire le porte, perciò confidiamo in voi". Continua poi "Cecchini" rivolgendosi con il capo verso Jun e Minghao mentre indica alcuni punti specific sulla cartina "Noi tre pattuglieremo la zona da qui. L'obiettivo, come sapete, è rendere innocue le guardie lungo il perimetro senza che quelle agli ingressi diano l'allarme". Si volta poi verso Joshua, Mingyu e Vernon "Qui invece interverrete voi. Il vostro compito, come sapete, è disarmare le guardie agli ingressi una volta che i cecchini vi avranno spianato la strada. Mi raccomando, non fatevi prendere la mano o rischierete solo di allertare le guardie all'interno" ricevendo un cenno del capo in risposta.
Sa che di loro non si deve preoccupare, d'altronde non sono stati scelti a caso per svolgere questo ruolo. Quelli che invece lo preoccupano, sono i ragazzi della squadra d'assalto, ovvero Seungcheol, Soonyoung, Seokmin e Seungkwan, veloci e letali ma facilmente travolti dall'entusiasmo, soprattutto il duo di fronte a lui "Hoshi, DK, la stessa cosa vale anche per voi..." e si sbrigano a tornare seri "Certo hyung, non commetteremo alcun errore".
Jeonghan allora torna a spiegare "Voi vi occuperete di spianare la strada all'interno, ispezionerete la casa insieme ai disarmatori andando alla ricerca di Yerim nelle stanze che abbiamo individuato come più probabili in cui si possa trovare".Mingyu prende la parola "Ricordate ragazzi, non è questa l'occasione per cercare vendetta. Non stiamo andando lì per Byun, non questa volta, il nostro unico obiettivo dev'essere salvare Yerim e assicurarci di non metterla in pericolo, ogni altra cosa vi venga in mente è fuori questione o salterà l'intero piano".
Gli altri lo ascoltano in silenzio e annuiscono, alcuni meno convinti di altri. È dura rinunciare alla vendetta quando sanno di star andando nel covo di quell'uomo, eppure capiscono perché i due amici si siano raccomandati così tanto di non lasciarsi distrarre, d'altronde non sono stati scelti come strateghi a caso.
La mente di Mingyu è perfetta quando si tratta di sviluppare dei piani sfruttando la logica e questo lo rende perfetto come ideatore dei loro piani, nemmeno i maggiori possono rifiutarsi di stare ai suoi ordini, mentre Jeonghan è dotato di una logica complementare a quella dell'amico, una logica che sfrutta le debolezze, i trucchi, gli inganni pur di arrivare al raggiungimento della missione, un'arma non indifferente quando si tratta di adattarsi a situazioni improvvise e improvvisare.
"Inoltre mi aspetto che abbiate tutti imparato a memoria la piantina come concordato, non possiamo permetterci di farci trovare impreparati o disorientati nel bel mezzo della missione. Lo avete fatto tutti, giusto?" chiede in tono sicuro, e gli altri rispondono altrettanto fermamente, facendolo sorridere "Perfetto, come immaginavo. Allora ricordate, noi ci occuperemo di cercare Yerim e voi cecchini vi assicurerete che non arrivino rinforzi dall'esterno, mentre voi informatici dovrete assicurarvi che durante il nostro assalto non vengano riattivate le videocamere di sorveglianza, o saremo fottuti."La riunione si conclude così, restano tutti a dormire nell'appartamento su letti improvvisati per evitare di restare separati durante quella notte e poter così dormire tranquilli, o per lo meno riposare. Li aspetta una giornata intensa l'indomani, a suon di prove e esercitazioni, ma mai intensa quanto sarà quella notte.
Joshua si infila sotto alle coperte e fissa il soffitto, senza riuscire a smettere di chiedersi 'Chissà come sta Yerim...'
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Shadow • SVT
Fanfiction"Non le è concesso guardare i clienti negli occhi". "Perché?" si lascia sfuggire Yerim. "Non le è concesso saperlo". Yerim si ritrova coinvolta in un mondo dove il sangue non è altro che un colore di cui ci si macchia le mani e l'alcol un codice d'i...