La puttana più costosa di Mosca
-Capitolo 44-
La settimana era continuata come aveva previsto Lyudmila.
Dana non si era fatta più vedere e Masha continuava con i suoi spettacoli notturni.
Si era concordata con Gaiya di controllare se Sasha stesse bene quelle ore in cui non era a casa, perciò doveva solo tenere le orecchie ben aperte poiché aveva detto a Sasha che se c'era qualcosa che non andava di chiamare la mamma dei suoi amici.
Il bambino sorprendentemente non si era lamentato anzi era felice del nuovo orario di lavoro della sua Masha poiché così poteva andare a letto presto e stare tutto il pomeriggio e la cena con lei.
Nel mentre però le richieste di lavoro come accompagnatrice non smettevano di arrivare.
Inviti a feste, eventi e incontri intimi tra amici continuavano ad arrivare e Kenny pazientemente doveva declinare tutte le richieste e quando Masha andava a fare qualche compra in città le capitava di incontrare suoi clienti che preoccupati chiedevano se avesse smesso di fare l'accompagnatrice.
Comunque un'altra settimana e sarebbe tornata al suo lavoro abituale, doveva ammettere che era abbastanza stancante mettersi a ballare a così tarda sera e qualche volta fare anche gli incontri privati.
Infatti ogni mattina si controllava la ferita che piano piano si stava rimarginando.
Il gonfiore come già detto non c'era più e rimaneva solo un giallore che era segno che presto sarebbe tornato normale.
Ora Masha era su un letto con delle lenzuola di seta che le coprivano il corpo nudo e si stava godendo il massaggio che una ragazza le stava facendo.
Quando aveva tempo cercava sempre di andare a farsi un trattamento e Rafail quel pomeriggio aveva portato tutti i bambini ad un parco, non aveva capito ancora bene quale, ma se Sasha era insieme a loro c'era poco di cui preoccuparsi.
In quel momento si stava godendo con tutti e cinque i sensi quel massaggio che stava ricevendo, musica orientale, incensi profumati, luci soffuse con delle candele accese e il lettino morbido che accoglieva tutte le sue forme.
"Se questo non è il paradiso allora mi domando che aspetto abbia" si chiese Masha tra sé e sé che tra poco sbavava da quanto era rilassata.
Sentì che la massaggiatrice smise di toccarla, magari voleva fare una pausa, dopotutto si era presa un pacchetto di due ore quindi era anche lecito povera cara, però poi Masha spalancò gli occhi sentendo della mani forti e grandi continuare il massaggio che stava ricevendo.
Si girò subito e vide un bellissimo uomo col viso liscio e con gli occhi leggermente a mandorla che le sorrise e gli diede un bacio sulla guancia.
Masha mettendosi comoda per vederlo per bene disse <Meng che spavento che mi hai fatto!>
L'uomo sorridendo e sedendosi sul lettino disse <beh era da un po' che non ci vedevamo, dovevo pur sfruttare questa occasione no?>
La donna sdraiandosi bene a pancia in giù disse <non hai tutti i torni, purtroppo non ho avuto tempo per venire qui> e con il piede gli toccò la spalla e gli dedicò uno sguardo molto seducente.
L'uomo piegandosi verso di lei le baciò la spalla e la schiena, poi tolse la leggera coperta di seta e poté vedere tutto lo splendido corpo nudo dell'accompagnatrice ricoperto d'olio profumato.
<ho sentito che non accetti più richieste dai tuoi clienti come accompagnatrice> disse l'uomo toccandole con la punta delle dita la spina dorsale facendo su e giù.
La donna sprofondando il viso sul lettino disse <hai ragione ma mi sono fatta male e di certo non potevo presentarmi a feste e eventi con la faccia ridotta nel mio stato>
Meng che stava baciando delicatamente la spalla della donna sentendo ciò che aveva detto quest'ultima si staccò subito e disse <cosa?>
La donna sorridendo fece vedere tutto il suo viso e il cinese poté notare il cerotto che le copriva il sopracciglio sinistro della sua amante.
<come hai fatto?>
Masha rimettendosi comoda sul lettino disse <sono caduta>
L'uomo pizzicandole una natica disse ridendo <e io allora sono di origini egiziane, non è credibile che cadi come una pera cotta Masha>
La donna massaggiandosi la natica pizzicata disse <credici Meng e comunque sei venuto qui per farmi l'interrogatorio o un bel trattamento?>
L'uomo sospirando disse <mi scusi sua altezza imperiale ora mi metto all'opera!>
E Masha uscì da quella stanza con più dolori di quando era entrata.
<sei sempre un animale!> disse velenosa Masha a Meng che invece era uscito rinato da quella stanza.
<non hai specificato quale trattamento così mi sono sentito libero di scegliere io per te> e gli diede un bacio a stampo sulla bocca.
La donna facendo una smorfia stava per andarsene quando Meng la bloccò e disse <Masha me ne ero dimenticato ma un uomo è venuto qui poco dopo che sei entrata e mi ha chiesto di darti questo> e rientrando nella stanza ne uscì con uno cofanetto di pelle nera e a Masha non piacque per nulla.
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La puttana più costosa di Mosca
ChickLit꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Donna dai mille vestiti e dagli incantevoli gioielli rapisce il cuore di chi la guarda, ma non è disposta a condividere il suo con nessun'al...