La puttana più costosa di Mosca
-Capitolo 77-
<signor Doronin, signorina Golubev, è un onore avervi qui stasera>
Masha non aveva mai ricevuto un'accoglienza simile, erano in un palazzo molto lussuoso di Mosca e aveva sentito lingue straniere quindi doveva essere una festa molto importante.
<conosci qualche volto noto?> chiese Doronin facendola concentrare su di lui a dato che secondo quest'ultimo stava dando troppa attenzione agli altri che a lui.
<no non conosco nessuno, infatti mi stavo sforzando di trovarne almeno uno->
<<what a beautiful lady!>>
Masha fu approcciata da un uomo alto e muscoloso, si vedevano i segni dell'abbronzatura e aveva i capelli tutti disordinati, sembrava un surfista.
Masha guardò Doronin e lui capendo sorrise e rispose allo straniero.
Masha capì soltanto che lo fece andare via con la coda tra le gambe.
<non sa l'inglese?>
Masha lo guardò seccata e disse <no, sono occupata con altro e imparare una nuova lingua non è mai stato il mio sogno nel cassetto>
Boian sorrise e avvicinandosi al volto della donna disse a bassa voce <allora è meglio se mi sta vicina perché stasera c'è gente da tutto il mondo>
Masha guardò tutti male e sbuffando fece segno a Doronin di portarla al loro tavolo per sedersi.
Mentre aspettavano il discorso del presidente dell'associazione, che li aveva personalmente accolti, Masha si trovò una fila di uomini stranieri approcciarsi a lei ma dato che non capiva lasciava fare a Doronin che era ben lieto di scacciare quegli sbruffoni.
La serata non tenendo in conto questo dettaglio passò liscia, il presidente si fermò molto a parlare con Doronin, con toni un po' sottomessi e poi se ne andò sollevato.
"Di certo gli doveva dei soldi" pensò Masha bevendo un calice di champagne.
<allora cosa ne pensa della serata?> chiese Doronin alla sua accompagnatrice dandole un altro calice.
La donna prendendolo e finendo l'altro rispose appoggiando il bicchiere vuoto <molto diverso dalle serate che frequento io, di solito sono più tranquille, qui a quanto vedo sono tutti molto festaioli>
<e non è curiosa di sapere cosa le dicono quelli uomini?>
Masha alzò le spalle e disse <di certo non morirò a non saperlo, ma da quanto vedo poteva benissimo anche venirci da solo a questa festa, non necessita proprio di una spalla>
Doronin mettendosi comodo sulla sua sedia chiese <spalla?>
Masha bevendo lo champagne disse alzando le sopracciglia <certo certo, una spalla, e questo a quello che servo>
<e non crede che invece sia perfette nel suo ruolo stasera?> chiese Doronin mettendogli una mano sulla coscia.
<non mi pare, magari sono perfetta per mostrare la sua ricchezza ma a parte questo non credo, non posso neanche intrattenere la gente con la mia dote orale perché non so parlare altro che il russo>
<quindi alla fine si sta annoiando?>
Masha sorrise e disse alzando il calice <per nulla, vedo che stasera hanno sganciato i soldi per l'alcool>
Doronin la vide bere per l'ennesima volta lo champagne.
Le sue dita affusolate che reggevano delicatamente il calice di cristallo, lo smalto intonato al vestito e man mano che seguiva il bicchiere vide le belle labbra della donna schiudersi per far entrare il liquido nella sua bocca.
Si premette le labbra e premendo la coscia della donna la vide staccarsi da quel calice per capire cosa volesse e Doronin la baciò.
L'uomo sentì il corpo della donna irrigidirsi e così decise di andare più in là col bacio che era un misero bacio a stampo.
Strinse di più la coscia facendo quasi male alla donna che di conseguenza aprì le labbra per far sentire agli altri il suo lamento che fu soffocato dalla lingua dell'uomo.
Mise la mano libera attorno alla sedia così che tirandola si avvicinasse alla sua e prendendole la spalla la tirò ancora di più verso di lui.
Masha stava per mordergli la lingua dal fastidio che gli dava quel contatto quando! Si staccò lui alla fine come se si fosse scottato e guardandola dritto negli occhi nel mentre che si leccava le labbra disse <ha ragione hanno speso bene i soldi per lo champagne>
Masha interdetta stette zitta, anzi tamponando le labbra col tovagliolo disse velenosa <ha tutto il rossetto in faccia le consiglio di andare in bagno a sistemarsi!>
Doronin con un sorriso strafottente disse <seguirò il suo consiglio>
E alzandosi prese il capo della donna e la baciò di nuovo divertito poi nel vedere l'espressione infastidita dell'accompagnatrice.
Masha appena vide che il suo detestato cliente se ne era andato si sfregò le labbra sul tovagliolo e prese il suo calice e lo bevve tutto.
"Neanche l'alcool ti fa dimenticare sta merda!"
Appoggiò la schiena sullo schienale della sedia e mise le gambe incrociate, non era mia sta così incazzata in tutta la sua vita!
Stava per prendere un altro bicchiere quando una mano le prese il polso bloccandola, alzò lo sguardo e vide che era Bela.
Masha fece una smorfia di fastidio e liberandosi senza problemi dalla stretta della donna chiese seccata <cosa ci fai qui Bela?>
La donna aveva un vestito turchese che faceva risaltare i bellissimi capelli color grano e sorridendo disse avvicinandosi a Masha.
<non ti vergogni di baciare l'uomo di un'altra donna?>
Masha sorrise e si coprì la bocca appoggiando il bicchiere di champagne e rispose <Bela... il tuo uomo vedo che ha interesse solo per me, e comunque ti sei avvicinata soltanto quando non c'era, cosa ti è preso Bela? Avevi paura che ti rifiutasse davanti a tutti?>
<smettila di dire stronzate! Non mi sono avvicinata perché tu non ti staccavi da Boian!> esclamò Bela cercando di non attirare troppo l'attenzione.
Masha sempre seduta disse chiudendo gli occhi e sorridendo <ah quindi vuoi dire che devi parlarci in privato non è così? Per risolvere i vostri problemi di coppia che continuano da 7 anni ormai no?>
Bela furiosa non poteva colpirla come alla festa della signora Don e di questo Masha ne era ben consapevole.
C'era troppa gente, sia russa che non e non avrebbe giovato alla figura già traballante di Bela.
<allora Bela cosa vogliamo fare? Boian è andato alla toilette quindi se gli vuoi parlare da solo questo è il momento giusto>
La donna dai capelli biondi gli rispose con una smorfia e se ne andò.
Masha così poté riprendere a bere il suo champagne quando un signore la chiamò.
<è lei la signorina Golubev?>
<si perché ?>
<c'è una chiamata per lei>
La donna aggrottò le sopracciglia non capendo, chi poteva essere a chiamarla in un momento simile?
Tutte le persone che aveva avvisato sapevano che aveva un evento.
Seguì il signore che l'aveva avvisata e prendendo la cornetta del telefono fisso chiese <con chi parlo?>
<è lei la signora Golubev?>
<sì sono io, con chi parlo?>
<la chiamo dall'ospedale della città, suo figlio è stato investito da un furgoncino nero>
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La puttana più costosa di Mosca
Chick-Lit꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Donna dai mille vestiti e dagli incantevoli gioielli rapisce il cuore di chi la guarda, ma non è disposta a condividere il suo con nessun'al...