La corte dei clienti

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La puttana più costosa di Mosca

-Capitolo12-

<Vedo che si sta facendo dei nuovi amici signor Kozlov> disse da dietro le spalle dell'uomo Masha.

<Santo Dio!> esclamò il cliente!

<signorina Golubev ma che diamine! Avvisi la sua presenza prima di parlare!>

<e sentiamo per quanto mi continuerà a dare del lei?>

Kozlov che teneva in mano un calice di champagne alzando le spalle rispose <beh tu continuavi a darmi del lei quindi...>

Masha prendendo il calice del suo cliente disse <bene allora sarà meglio cominciare a essere più intimi caro> e la sua mano percorse tutta la schiena dell'uomo e poi palpò anche la natica bella soda.

<complimenti Sava> e gli diede anche un bacio sulla guancia.

Il signor Kozlov tutto rosso disse riprendendo il calice di champagne <se un sorso ti fa questo effetto allora non oso immaginare quando sei ubriaca!> e si bevve un goccio per calmarsi.

Masha sorridendo e prendendo un bicchiere di champagne da uno dei tanti camerieri che giravano col vassoio pieno disse <Sava allora ti sei fatto qualche amico in mia assenza?>

Kozlov che non era abituato a sentirsi chiamare per nome da Masha rispose <sei insopportabile quando fai così, comunque si è presentato a me il signor Nemiroff, quello che ha parlato poco prima nella sala dove faremo la cena, ma da quanto ho capito siete vecchi conoscenti>

Masha bevendo un altro sorso disse scocciata <purtroppo si ma comunque non ti preoccupare di lui, hai riconosciuto qualcuno con cui vorresti attaccare discorso?>

Sava mettendosi il calice sulle labbra disse <beh c'è il signor Makarov, la signora Tarasov e anche il signor Shustrov... direi che sono questi miei obbiettivi prima che andiamo a cena>

<scarta subito Shustrov, non mantiene mai le promesse fatte e se sei uno stolto ti sfrutta fino all'ultimo, la signora Tarasov col mio aiuto puoi entrare nelle sue grazie e beh il signor Makarov non lo conosco personalmente e ma è abbastanza affidabile, con chi incominciamo?>

Kozlov finì tutto lo champagne che aveva nel calice e appoggiandolo sul tavolo disse <dalla signora Tarasov!>

Masha e Sava così a braccetto si diressero verso il loro obiettivo e beh, vi posso solo dire che la signora Tarasov appena vide Masha le si illuminarono gli occhi.

<diamine ma che hai fatto a quella donna per essere così amata?! Non la smetteva più di invitarvi a delle sue feste molto private!>

Masha sedendosi al suo posto a tavola disse <faccio semplicemente bene il mio lavoro, perciò quello di intrattenere la gente, e poi più che feste sembrano dei club del libro e cerco sempre di evitarli>

<e come mai? Hanno un cattivo gusto con la scelta dei libri?>

Masha controllando la sua acconciatura e sentendo che il fiore che gli aveva messo il suo cliente era ancora a posto disse <possiamo dire così... >

Kozlov sorrise ma alzando poi lo sguardo vide i suoi compagni di tavolo e disse sussurrando con fastidio <comunque vedo che la coppia che è venuta insieme a noi al tavolo non la smettono di fissarti, mi verrebbe voglia di cavarglieli quegli occhi!>

La accompagnatrice guardando distrattamente la coppia Elbrus constatò che la situazione non era cambiata una virgola.

Bevve un goccio d'acqua del suo bicchiere e disse <beh significa che li faremo morire di invidia tesoro> e diede un bacio all'angolo delle labbra del suo cliente che dopo essersi staccati arrossì.

Masha vedendo la reazione del signor Kozlov nascose il suo sorriso dietro il tovagliolo facendo finta di asciugarsi le labbra.

<comunque il signor Nemiroff mi ha detto che sei la fidanzata del signor Filatov ma sai quanto è pericoloso quell'uomo?>

La signorina Golubev alzando le sopracciglia e guardando dalla direzione da dove il suo ex collega aveva parlato a tutti gli invitati disse <ma davvero? Chissà quando imparerà a farsi gli affari suoi! Comunque so perfettamente chi è ed è tutto sotto controllo e poi siamo amanti non fidanzati>

Sava stava per aprire la bocca quando il presentatore della serata inaugurò l'inizio della cena, e appena finì di parlare una armata di camerieri uno dietro l'altro cominciarono a servire mille piatti e sembravano delle formiche che una dietro l'altra svolgevano il loro lavoro.

I tavoli erano grandi apposta per ospitare tutti quei piatti tipici Russi, Masha storse il naso ma cercò di non farlo notare e con un bel sorriso sul volto incominciò a mangiare insieme a tutti gli altri.

La puttana più costosa di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora