La puttana più costosa di Mosca
-Capitolo 91-
<ahhhh!>
Masha spalancò gli occhi e sentì l'aria circolare per tutto il suo corpo.
<Masha!>
Ancora frastornata mise a fuoco la figura che aveva davanti e vide Mellow in lacrime.
Anche se con poche forze cercò di allontanarsi ma l'amante abbracciandola a sé disse con la voce rotta <no ti prego aspetta! Ho liberato i suoi amici, ti aiuterò a riprenderti tuo figlio Masha ma non allontanarti da me!>
Masha sentendo il dolore al collo guardò con diffidenza Mellow che vedendola rivolgerle quello sguardo gli fece ancora più male il cuore.
<hai- hai detto che hai liberato i miei amici?> chiese con fatica Masha e Mellow prendendole subito un bicchiere d'acqua e porgendoglielo disse sorridendole <si, si l'ho fatto Masha, chiedimi quello che vuoi e lo farò!>
Masha toccandosi il collo con stanchezza disse <allora portami da loro, voglio vederli>
Mellow sorridendole cercando un po' di compassione negli occhi dell'amante e la portò subito dalla coppia che aveva rinchiuso e Masha vide un Aston ringhioso a chi si avvicinava a Polina e Polina calma come se avesse passato quattro giorni in una camera di hotel.
<ragazzi!>
La coppia sentendo la voce di Masha andarono verso di lei e Polina disse quasi in lacrime <hanno preso Sasha Masha! Ci hanno bloccato l'auto e ci hanno divisi! Non siamo riusciti a fare nulla mi spiace!>
Masha fece delle carezze al braccio dell'amica e disse <no ti preoccupare so tutto, per voi è meglio tornare in Inghilterra al più presto! Come stai comunque Polina?>
E guardò la pancia preoccupata e la ex collega sorridendo disse <nulla di che ho cercato di fare la drammatica ma erano tutti uomini senza cuore> e si diede una pacca sulla pancia e Aston quasi svenne, lui si che li aveva patiti quei quattro giorni!
<Polina!>
<avanti Aston sono io quella incinta mica tu!>
Masha fu sollevata di vederli che alla fine stavano bene, li fece andare via nonostante Aston volesse spaccare la faccia a Mellow, e aveva più che ragione ma fu Polina a portarselo via e ora doveva occuparsi di Mellow.
Lo guardò e sembrava un bambino che aveva appena rotto un vaso e stava aspettando la sgridata.
<vieni Mellow parliamo in privato>
L'uomo fece cenno ai suoi uomini di andarsene, mentre la coppia salì in un auto.
<Masha come fai ad essere così calma? Ti ho quasi ucciso!> disse Mellow stringendosi le mani tremante, non avrebbe mai potuto scordare il terrore di vederla in quelle condizioni per colpa sua.
Masha vedendolo così guardò fuori dal finestrino e disse <Sapevo che non mi avresti uccisa perché mi ami fin troppo come hai detto tu>
Vide il volto sorpreso dell'amante e continuando con tono serio disse <il mio periodo buio quello che non ti ho mai raccontato Mellow, credo che sia bene dirtelo ora, perché così tu abbia un quadro completo della mia situazione>
Mellow aveva ancora gli occhi rossi dal pianto ma guardò con determinazione la donna, se gli racontava una parte così delicata della sua vita allora significava che forse c'era ancora una speranza...
Masha sospirò cercando di non farsi catturare dalla paura del passato e guardando davanti a sé iniziò.
Raccontò del rapimenti di come le trattarono e dell'asta.
Spiegò anche cosa le era successo dopo, delle cantine e della disperazione che aveva passato con le sue compagne, anche se non sapevano come si chiamavano e non potevano cominciare Masha non si era mai sentita più vicina a nessun'altra.
Infine disse anche il periodo di convalescenza, che si erano presi cura di lei, proprio il figlio del suo carnefice e che alla fine scappò perché le faceva troppa paura quel posto e non riusciva a fidarsi ancora del tutto di Illidor.
<per questo quello che mi hai fatto tu stasera non mi ha scioccata al mio risveglio, ma la scena che hai costruito per far sembrare che mio figlio fosse morto mi ha uccisa dentro>
Mellow non poteva crederci, non poteva credere alle cose che aveva dovuto passare la sua amata.
Aprì la bocca ma fu interrotto dalla donna che disse decisa <ora è meglio che tu torni in America Mellow. Sei stato una figura molto importante nella mia vita e purtroppo io ho confuso l'amore che avevo per Marcello col bene che ti voglio>
Ogni parola che finiva di dire Masha lo feriva nel cuore, ma erano vere, e la verità si sa, fa male alle volte.
Masha senza pensare ai sentimenti di Mellow continuò <Credo comunque che sia meglio non incontrarsi mai più Mellow, le azioni di questo ultimo periodo non le posso né dimenticare né perdonare, ma avrai sempre un posto speciale nel mio cuore>
Vide le lacrime scendere dal viso dell'uomo che cercò di non farsi influenzare, doveva ancora sistemare delle cose e non poteva lasciarsi trasportare, non era il momento.
Respirò profondamente e fece delle carezze al suo amante che l'aveva fatto compagnia in quella grande città per molto tempo.
Scese davanti a casa sua, le sembrava passata un'eternità.
Si girò e vide che Mellow stava scendendo, non dirmi che aveva cambiato idea e voleva di nuovo costringerla ad andare in America!
<sta tranquilla Masha, ti volevo dare solo questo> e le diede il suo biglietto da visita.
<mi hai detto che non vuoi più incontrarmi ma non hai detto che non ci possiamo tenere in contatto> vedendo la faccia della sua amata rise e disse <tranquilla sarai sempre solo tu a decidere quando vorrai contattarmi, ricordati Masha che ci sarò per sempre per te e che se hai bisogno di aiuto basta chiamarmi e farò di tutto>
Masha lo guardò con i suoi grandi occhi che avevano sempre affascinato l'uomo e Mellow guardandola sospirò e ritrasse la mano e le disse <allora arrivederci Masha...>
<addio Mellow> disse con un filo di voce la donna guardando il bigliettino che le aveva dato l'amante.
L'uomo le sorrise per un'ultima volta e rientrò nella sua auto, partì e Masha vide la macchia allontanarsi e le cadde una piccola lacrima che si asciugò subito.
Mellow era all'aeroporto, aveva deciso di andarsene subito, ormai era mezzanotte e voleva scappare da quella città, come la sera che Masha aveva rifiutato la sua proposta di matrimonio.
Sorrise al pensiero e disse guardando il suo jet privato <solo due mesi sono passati eh?>
Salì e guardando il finestrino poté vedere la grande Mosca di notte.
Non si sarebbe mai dimenticato di quei bellissimi occhi e di quei capelli così lunghi e morbidi.
Ma aveva capito, aveva capito che aveva perso Masha per sempre e gli ci sarebbe voluto molto tempo perché il cuore guarisse .
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La puttana più costosa di Mosca
Literatura Kobieca꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Donna dai mille vestiti e dagli incantevoli gioielli rapisce il cuore di chi la guarda, ma non è disposta a condividere il suo con nessun'al...