La puttana più costosa di Mosca-Capitolo17-
Boian era avanti per fare strada alla signorina Golubev mentre lei era dietro a guardare sempre le pareti piene di opere.
Avevano incontrato molti dipendenti della villa che appena vedevano anche solo l'ombra del padrone di casa chinavano la testa e nessuno si azzardava a guardarlo negli occhi.
Chissà cosa doveva aver fatto per farsi temere così tanto... dopotutto da quanto le aveva detto Irina era solo un uomo che lavorava col petrolio...
Ma per ogni metro che percorrevano in quella villa era sempre più convinta che fosse l'uomo che non avrebbe voluto mai incontrare.
<signorina Golubev?> Masha venne richiamata alla realtà dalla voce di Boian.
<si?> chiese la donna.
Lui aggrottando lievemente le sopracciglia disse <dovrebbe prestare più attenzione>
<ha ragione, può ripetere gentilmente quello che mi aveva detto?> chiese con voce chiara e leggera.
Doronin dopo aver studiato il volto della donna disse <ha una vasta scelta per l'auto che vuole prendere in prestito>
E gli mostrò un cofanetto dove c'erano come minimo una decina auto super lusso e Masha sorridendo prese subito senza indugio quella della Aventador Roadster, chissà di che colore sarebbe stata pensò la donna.
Il padrone di casa vedendo la determinazione della donna chiese <come mai la Aventador?>
Masha guardandolo negli occhi disse <se non è cambiato troppo in questi anni allora è la sua preferita, quella che avrebbe paura anche lui di rovinare per via del coltivato desiderio di possederla>
Doronin pensando alle azioni del suo sottoposto sorrise, la donna aveva ragione non aveva mia vista Voin usarla ma ogni volta che passava per andare a prendere le sue auto notava sempre quanto splendesse.
Il padrone di casa prese la chiave che aveva scelto la donna e disse < prenda la sua giacca e poi vada fuori e troverà tutto pronto> la donna annuì e si dirise dove aveva lasciato la sua pelliccia.
"Maledetto Voin che diamine avrà in mente?! Quella poltiglia di metallo gliela faccio ritrovare esplosa!" Disse tra se e se Masha!
Voin era un uomo che non era riuscita a capire negli anni che avevano speso insieme a lavorare.
Aveva brama di potere e faceva di tutto pur di averla ma era anche un uomo che metteva i bastoni tra le ruote agli altri se si avvicinavano troppo al suo scopo.
Infatti Masha non ne aveva sentito la mancanza di quella presenza che le stava sempre intorno come la sua ombra.
La donna recuperò le sue cose e uscendo dalla porta della villa vide l'auto che l'aspettava, con occhi freddi sorrise e si diresse dalla supercar ma vide che accanto a quella c'era il padrone di casa.
Boian gli porse le chiavi e chiese <non preferisce farsi accompagnare a quest'ora della notte?>
La donna prendendo le chiavi rispose senza guardarlo negli occhi <non necessito del principe azzurro, faccio da me> e senza più dirgli nulla si mise dentro l'auto e partì non appena i cancelli si aprirono del tutto.
Boian Doronin vendendo le luci della supercar sparire si mise a pensare, il nome di quella donna l'aveva già sentito nominare ma non si ricordava da chi...
Il vento colpì le sue spalle e si accorse che ormai era ora anche per lui di ritirarsi nelle sue stanze, e così fece.
Masha nel tragitto di ritorno pensò a molte cose, come alla serata svolta, ai suoi prossimi lavori e anche a come avrebbe potuto estorcere delle informazioni dal suo ex collega, e soprattutto capire bene se i suoi dubbi erano infondati o meno sul padrone di casa...
La donna guidò in fretta per arrivare presto a destinazione e mollare quell'auto che aveva preso solo per dispetto e tornare dal suo piccolo principe.
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La puttana più costosa di Mosca
Literatura Kobieca꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Donna dai mille vestiti e dagli incantevoli gioielli rapisce il cuore di chi la guarda, ma non è disposta a condividere il suo con nessun'al...