La puttana più costosa di Mosca
-Capitolo 98-
Kenny era nel suo bordello e faceva sempre i suoi conti, però si era accorto che erano tutti sbagliati e sbuffando li buttò tutti nel cestino, aveva cacciato ogni ragazza che si intrufolava nel suo ufficio e non la smetteva di pensare a cosa poteva mai essere successo a Masha? Dopo che Mellow l'aveva presa con sé non ne aveva più sentito notizia!
<Insomma Kenny mai visto così depresso> disse Irina entrando senza neanche bussare e vide il riccio sbuffare di nuovo.
<Irina hai finito di lavorare?>
La bionda guardando l'orologio vide che erano le due di notte, rispose sorridendo stanca <appena tornata dopo aver fatto l'accompagnatrice per Titov, ma dove diamine è Masha? Gliel'ho già detto che io voglio fare solo la prostituta!>
Kenny sorridendo disse <altre ragazze sarebbero gioiose di fare l'accompagnatrice e non la puttana, sei tutta strana Irina fattelo dire!>
La donna sedendosi davanti al proprietario e sciogliendosi l'acconciatura dei capelli disse buttando una forcina per terra <è per questo che chiedono tutti di me Kenny, ormai lo dovresti sapere!>
L'uomo massaggiandosi la radice del naso disse con occhi stanchi <credo che dovrò ingaggiare qualcuno per farmi questi calcoli maledetti! Ora vado a dormire, buon notte Irina>
La donna togliendosi i tacchi e mettendo i piedi sopra la scrivania dell'uomo disse <buona notte caro> e lo vide uscire fuori dallo studio.
Irina aspettando che i passi dell'uomo si allontanassero prese il telefono fisso e fece compose il numero, sentì un paio di squilli e poi finalmente la voce che voleva sentire <qui è Irina, Masha non si è fatta viva al bordello >
<<capisco, i miei uomini l'hanno vista rientrare a casa in piena notte accompagnata da Moore Mellow ma poi è uscita la mattina e non è più tornata>>
La donna sospirò e disse <dove credi che possa essere andata? Se non sbaglio mi hai detto che neanche il bambino si è fatto più vedere, ed è quello che manca da più giorni a casa...>
L'uomo dall'altra parte del telefono strinse i pugni, c'era di certo qualcosa che non stava andando bene e non gli piaceva per nulla, lui era il figlio del padre che aveva segnato con un marchio indelebile la vita di Masha e si era fatto carico delle colpe di quell'uomo.
Guardò fuori dalla finestra nella notte buia e disse <<ho messo degli uomini a seguirla e mi hanno riferito che era andata in direzione villa Doronin, hanno lasciato passare solo lei i miei uomini li hanno bloccati>>
Irina spalancò gli occhi e disse <quell'uomo ha regalato una collana da paura Iliodor! Ma mi chiedo perché sia andata da lui... insomma non mi hai detto che sono stati entrambi fuori di casa per quasi una settimana?>
L'uomo tamburellando le dita sulla scrivania rispose <<possibile che centri qualcosa col bambino...? Devo riuscire a mettermi in contatto con uno dei miei uomini dentro la villa Doronin, quel bastardo! Se ha interesse verso Masha allora non avrà vita facile. Doronin è famoso per fare di tutto per avere ciò che vuole>
La bionda slacciandosi il reggiseno e buttandolo per terra disse <puoi dirlo forte, mi è capitato di andare nella sua villa una volta e ci ha riservato un bello spettacolo macabro!>
<<me lo avevi raccontato, ora mi metto in contatto ci sentiamo per aggiornamenti>>
<ricevuto buona notte Iliodor!>
<<buona notte anche a te Irina>>
La bionda mise giù la cornetta e stiracchiandosi poi pensò all'amica.
Irina lavorava già in vari bordelli quando Iliodor l'aveva ingaggiata per tenere d'occhio Masha e così si trasferì permanentemente nel bordello di Kenny e con non solo la paga da puttana aveva c'era in più la paga esorbitante di Iliodor .
<amica mia spero per te che non te la stia passando troppo male!>
Masha era sveglia nonostante la notte fosse ormai più che giunta.
Era tornata da Sasha che stava ancora dormendo profondamente per colpa del sonnifero, gli accarezzò i capelli e rise tra sé e sé.
Si vedeva che a Doronin dava molto fastidio Sasha, e la cosa che faceva ancora più ridere e che era suo figlio ma non essendosene interessato per sei anni interi poteva più che capire che per lui fosse un bambino qualunque...
Doveva riuscire a mettersi in contatto con qualcuno, aveva sbagliato, era stata troppo impaziente ed era stata una mossa sciocca andare in quella villa da sola!
In ogni stanza che andasse non vedeva neanche l'ombra di un telefono!
Si alzò dal letto e si decise ad entrare in azione.
Il gatto che stava comodamente sdraiato sul letto accanto al suo padroncino la guardò con i suoi grandi occhi blu ma poi li richiuse.
Masha sbirciò fuori dalla sua stanza e vide che a quell'ora non c'era nessuno.
Uscì a punta di piedi e si rese conto che l'unico posto che non le aveva fatto visitare Boian era il suo ufficio, con il tesoro che serviva a Masha in quella villa piena di opere d'arte, un telefono fisso!
Si ricordò la strada che aveva fatto con Voin e camminando lentamente temendo che potesse andare contro a qualche statua finalmente si trovò davanti all'ufficio.
Aveva persino messo i capelli dietro alle orecchie per sentire meglio ogni sussurro che la notte le diceva e per fortuna non aveva destato nessun rumore sospetto.
Prese la maniglia della porta dell'ufficio del proprietario della villa e aprendola lentamente vide che era buia e vuota, ci entrò e con attenzione a non far nessun rumore la richiuse dietro di sé.
Sospirò per far uscire tutto il nervoso che aveva accumulato nel corpo e tastando delicatamente attorno a sé trovò una lampada da scrivania e l'accese.
Vide tanti fogli sul tavolo e pile di libri, si guardò attorno ignorando i quadri semi illuminati dalla piccola luce e vide finalmente un telefono fisso.
Rallegrata lo prese e per ogni tasto che premeva per comporre il numero Masha si guardava le spalle temendo che quel rumore quieto che faceva di giorno potesse essere un terremoto di notte!
Gioì dopo aver premuto l'ultimo tasto ma volle morire quando sentì il rumore del tuu del telefono, quelli si che faceva rumore rispetto al premere dei tasti!
<<pronto?>>
<Irina?!>
<<Masha sei tu!?>>
<sì sì sono io, non ho tempo ma devi dire a Kenny che sono a villa Doronin e qui le cose non stanno per nulla andando bene! Devo trovare un modo per uscire, chiedigli di chiamare i fratelli Ushansky di certo loro potranno escogitare qualche piano per farmi uscire!>
<<Masha ma cosa è successo?>>
Masha sempre parlando a bassa voce capì che non poteva fare la misteriosa e spiegò tutta la situazione, del piano orchestrato da Mellow e Bela e del fatto che entrando nella villa poi aveva dovuto essere partecipe alla scena macabra che aveva creato Boian e del fatto che fosse coinvolto anche il suo bambino in tutto ciò.
<<non ti preoccupare dirò tutto a Kenny Masha! Tieniti pronta già per domani!>>
La donna sentendo come le batteva forte il cuore disse di sì e poi si salutarono.
Masha chiuse gli occhi e sospirò, non poteva far stare Sasha in quella villa, con persone che non avevano più una concezione del reale e che uccidevano persone come se fossero zanzare!
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La puttana più costosa di Mosca
Chick-Lit꧁𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 ꧂ 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒔𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 "𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒄𝒂" Donna dai mille vestiti e dagli incantevoli gioielli rapisce il cuore di chi la guarda, ma non è disposta a condividere il suo con nessun'al...