Villa Doronin

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La puttana più costosa di Mosca

-capitolo 92-


Masha si era ripresa dalle lacrime versate e aveva passato una notte nel suo appartamento per riprendersi dai giorni trascorsi.

Era davanti alla villa da sola, dopotutto nessuno poteva aiutarla con quell'uomo quindi aveva deciso di non coinvolgere nessun altro e andare a riprendersi il suo bambino!

Senza neanche che ci fosse bisogno di suonare il citofono le aprirono il cancello e se ne sorprese.

Cosa ancora più sorprendente fu quella di vedere davanti alla porta d'entrata della villa lo stesso Doronin sorridergli.

Gli vennero i brividi a Masha e salendo gli scalini per arrivare dall'uomo gli disse <sono qui per mio figlio>

<sicura che sia qui?>

Masha sbuffando disse <scommetti che c'è anche Bela qui? Come mai ti sei tenuto entrambi se non ti interessano?>

Doronin mettendosi da parte per farla entrare disse <sono come delle calamite, saresti venuta di certo>

La donna entrò e l'uomo la diresse in una sala molto grande con dei divani molto belli e comodi e sedendosi su quelli Masha vide sempre che c'erano fin troppe opere d'arte in quella sola stanza.

<sempre col naso all'in su> disse Boian sedendosi accanto alla donna che spostandosi leggermente disse <inevitabile quando si entra qui>

Doronin sorrise e chiese <dov'è stata in questi quattro giorni? Ho visto che non è nemmeno tornata a casa>

Masha a ripensare a quei gironi le ribolle il sangue e disse <non stata vittima di un brutto scherzo fatto dal signor Moore e Bela>

L'uomo vendendo gli occhi stanchi della donna disse <per farle dimenticare che ha un bambino devo dedurre che sia stato davvero un brutto scherzo>

La donna lo guardò con disgusto, dimenticarsi del suo bambino?

Aveva pianto per il suo bambino!

Sbuffando e girandosi da un'altra parte disse <sono venuta a prenderlo infatti. Quindi mi dica dov'è e non si dovrà più scomodarsi di prendersene cura!>

Anche se aveva un volto così stanco aveva sempre un viso bellissimo, Doronin ammirandola stava per dire qualcosa quando vide la donna scattare in piedi.

Non capendo si alzò anche lui e vide quel gatto bianco che aveva continuato a portarsi in giro Voin.

<Artù!>

Vide che il gatto rispose al richiamo e si diresse subito verso di lei arrampicandosi sui suoi pantaloni e facendosi prendere in braccio dalla donna che gli piace tanto.

Si avvicinò ai due e disse prendendole la vita <se ha così tanta fretta di prenderlo allora glielo faccio vedere ma poi dovremo di parlare di un paio di cose>

Masha aggrottò le sopracciglia, almeno poteva rivedere Sasha.

Lo seguì facendo la brava e si fermarono davanti a una porta grande come tutte le altre ma Masha sentì delle urla e aprì subito la porta vedendo Bela che continuava a dare pizzicotti al figlio.

<BELA!>

La bionda vendendo la presenza della ex collega disse guardando Doronin <cosa significa!? perché è qui!?>

L'uomo stava per risponde quando Masha gli chiuse la porta in faccia e disse alla donna con tono minaccioso <ora tu me la paghi cara troia!>

Si scaraventò contro Bela e la spinse per terra facendola cadere malamente e prese subito il bambino che pianse tra le sue braccia.

Masha lo mise sul letto insieme a Artù e disse alla donna che si stava rimettendo in piedi <allora stronza che hai da dire? Ti è piaciuto lo scherzo che mi avete fatto tu e Mellow? Non ti vergogni per quello che sei Bela?>

La donna massaggiandosi il braccio con i capelli tutti scomposti disse a Masha <ho sentito che hai pianto come una fontana, peccato che tu non sia morta dal dolore Masha!>

La bruna la prese per il colletto e disse <io invece spero che tu muoia in carcere!>

E le tirò uno schiaffo, vide nuovamente che la bionda cadde a terra e Masha si accorse che stava sorridendo.

"Si cazzo se mi sento bene! Finalmente la faccio pagare a questa ingrata!"

Masha poi guardò il suo bambino e lo vide in lacrime e si rese conto di quello che aveva fatto, come aveva potuto essere così violenta davanti al suo bambino?

<Masha?>

La donna si risvegliò e vedendo ancora il suo bambino vide dirle <Masha mi abbracci?>

L'accompagnatrice cercando di trattenere le lacrime fece cenno di sì e quando si stava per avvicinare si sentì prendersi la caviglia.

Bela strisciante disse con occhi da pazza <tu credi che ti faccia portare via il mio pass per la ricchezza?!>

La bruna cercò di liberarsi la caviglia ma la presa della bionda era più forte di quel che si sarebbe mai aspettata!

<beh allora mi molli Bela?!> chiese Masha stanca di strattonare la gamba per liberarsi.

Aveva il fiatone e vedeva che Bela era praticamente sdraiata sul pavimento, che aveva? Era svenuta? Per uno schiaffo?

Masha irritata finalmente si liberò e andò dal bambino che l'abbracciò con tanta forza che quasi le tolse il respiro.

<ora...ora andiamo a casa Sasha!>

Girò a debita distanza dalla donna ancora sdraiata e aprendo la porta vide Doronin davanti guardarla male.

"Ma che vuole ora? Se l'è presa che gli ho sbattuto la porta in faccia? Beh si doveva fare più furbo prima di coinvolgere il mio bambino!"

<allora?> chiese la donna in modo minaccioso e l'uomo vedendo che aveva in braccio sia il bambino che il gatto disse <crede che se ne può andare via così?>

La donna stringendo il bambino a sé disse <certamente! Sono venuta solo a prendere mio figlio->

L'uomo gli mostrò un foglio e disse <mio figlio!>

Masha spalancò gli occhi e vide che era un test del dna, allora l'aveva fatto davvero! Ormai si era reso conto che era suo figlio!

La donna tremò dalla rabbia, ora poteva anche usare la legge se voleva.

Sentì toccarsi la guancia, vide Boian sorridere e le disse <ce ne prenderemo cura insieme non temere>

La donna a quella affermazione le mancò quasi la presa e Sasha si attaccò al collo della donna e quest'ultima si riprese stringendolo a se.

Vide poi degli uomini avvicinarsi a lei e con occhi minacciosi li guardò tutti mettendoli al loro posto.

Cosa voleva fare ora con i suoi uomini?

Doronin li guardò uno ad uno e sorrise, fece un cenno e si avvicinarono alla donna cercando di dividerlo dal bambino.

<hey! Hey che diamine fate?!>

<Masha! Masha!> sentì prendersi da dietro e le bloccarono le braccia facendo sì che dovette lasciare il bambino che però non mollava la presa al collo della donna.

<Doronin che diamine stai facendo?!> urlò la donna infuriata.

Il proprietario della villa dopo aver visto che erano riusciti finalmente a dividerli ordinò agli uomini di portare via il bambino e ai sottomessi che tenevano la donna la fece ritornare nel grande salone di prima e chiusero a chiave tutte le porte che facevano accedere a quella stanza.

Cosa significava? Finalmente che aveva in braccio il suo bambino glielo avevano tolto con la forza!

Masha si sedette sul divano stringendo le mani cercando di trattenere le lacrime per la rabbia. Doveva uscire da quella villa dei terrori!

La puttana più costosa di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora