Amore e Odio ~ Alessandro Giglio

Fine prima settimana

Lezione di musica, professoressa Smaniotto.

I ragazzi sembrano dei morti di figa, però devo ammettere che ha una bellissima voce.
Ora tocca a noi.
<Signorina Lombardi e signorina Cascino>
<Chiedo scusa in anticipo alle vostre orecchie>
Mi aspettavo peggio, scherzo ho fatto cagare.

Lezione di arte, Carnevale.

Credo sia la prima volta che ho seguito dall’inizio alla fine una lezione. Il prof Carnevale è troppo bravo, ti coinvolge e ti fa partecipare.
Ci ha fatto creare un fumetto facendoci raccontare ciò che ci portiamo dentro.
Io ho disegnato un omino che piano piano prende la sofferenza degli altri e se la tiene tutta dentro, poi chi ha aiutato se ne va e lui rimane da solo. 
Rappresenta il periodo peggiore della mia vita, da cui devo ancora uscire del tutto.

Discorso di fine settimana.

Ovviamente il preside si è lamentato di chi ha fatto casini e poi decreta i migliori: Sara e Edoardo, che si sono aggiudicati la stanza singola, ora i peggiori: Federica e uno tra quelli che hanno rubato i telefoni.
Usciamo a vedere le medie e io ho 7.5, top raga.

Dopo pochi minuti tornano Giovanni, Davide, Filippo e Simone dicendo che il preside li ha dato un’altra possibilità.
Abbraccio tutti e torniamo a fare lezione.

Non chiedetemi cosa abbiamo fatto perché ho dormito tutto il tempo, non so manco che professore c’era.
Comunque, ora sono in stanza sul mio letto a leggere la lezione di musica di oggi.
<Secchiona> mi prende in giro Alessandro
Gli faccio il dito medio.
Si butta sul mio letto sdraiandosi di fianco a me.
<Come ti è andata questa settimana?> mi domanda all’improvviso
<Normale, ho avuto un attimo di panico all’inizio, ma ora mi ci sono abituata. A te?>
<Benissimo, ho legato subito con tutti i maschi e ho già adocchiato qualcuna di carina>
<Chi?>
<Non te lo posso dire, è un segreto>
<Se ti rivelo un mio segreto tu me lo dici?>
<Ci sto> mi stringe la mano
<Le ragazze sono tutte delle bambine, oche e piangono dalla mattina alla sera, per questo sono sempre da voi. Ora tocca a te> 
Scuote l’indice ridendo <Questo non è un segreto, è un dato di fatto>
<Non è vero, è un enorme segreto>
Continua a scuotere la testa
<Eddai, dimmi chi è!>
<Se te lo dico cosa mi dai in cambio?>
<Cosa vuoi?>
Prima che potesse rispondermi sentiamo un “Crack” fortissimo provenire dalla nostra destra.
Hanno sfondato un letto.
<Cazzo raga!> mi alzo < Non mi posso assentare un minuto che fate danni>
Guardo quanto è grave la situazione e direi che è molto grave, ci sono tutte le doghe per terra.
<Levatevi va> li sposto tutti e tolgo il materasso. 
Cerco di metterle su nel miglior modo possibile.
<Sono proprio piegate, come cazzo avete fatto?!> 
Nessuno sa niente.
<Vabbè va, nascondiamo>
Dopo aver spostato i letti al fondo della stanza, sperando in una distrazione della sorvegliante, andiamo tutti a dormire.