Pagelle

2.5K 57 1
                                    

<SVEGLIA SIGNORINE!>
Sbuffo, ma mi alzo subito. Sto già avvertendo l'ansia per le pagelle.
<Buongiorno>
Il bacio di Ale placa un po' la tempesta che ho dentro e gli sorrido per ringraziarlo. Facciamo colazione, ma anche durante il pasto non ci parliamo più di tanto, sono intenta ad interrogare Raffaele. Maggi gli farà delle domande per vedere se mettere 5 o 6.
Ci portano in giardino e ci chiamano uno per volta.
<Signorina Lombardi>
<La prima?!> sgrano gli occhi preoccupata
Arrivo davanti al preside e a Maggi. Guardo la cravatta rossa sul bancone e mi incanto.
<Si tolga il foulard e me lo dia> mi dice il preside.
Faccio come richiesto.
<Le leggo il giudizio complessivo espresso dai docenti: "L'alunna è partecipe alle lezioni, ha ottime capacità e un discreto comportamento. Tralasciando alcuni episodi in cui si è unita al gruppo, ha sempre portato rispetto e educazione">
Faccio un mezzo inchino <Grazie>
<Signorina Lombardi di italiano ha sei e mezzo, di matematica nove, di inglese sei, di scienze otto, di educazione fisica sette, di geografia sei, di arte otto e di storia sette. Le faccio i complimenti per la suo pagella. Può prendere la cravatta>
Sto per mettermi a saltare di gioia, ma mi obbligo a trattenermi.
<Grazie, grazie mille. Arrivederci>
Appena esco corro dagli altri sventolando la cravatta e salto in braccio ad Ale.
Mi stringe forte <Congratulazioni amo>
<Grazie>
Mi poggia a terra e lo guardo imbarazzata.
<Che c'è?> mi chiede
<Non so fare il nodo alla cravatta>
<Vieni qui>
Mentre fa il nodo non gli tolgo gli occhi di dosso.
Quant'è bello.
<Smettila di fissarmi>
Gli do un bacio sulla guancia <Perché? Stavo ammirando il mio ragazzo perfetto>
<Dovresti guardare come si fa, sennò non imparerai mai>
Faccio spallucce <Tanto ci sarai tu che mi farai il nodo tutte le mattine>
Sorride e scuote la testa.
<Signor Giglio> lo chiama il sorvegliante
Mi guarda cercando supporto.
<Andrà bene, buona fortuna> lo abbraccio.
Sono felice che si rivolga a me quando si sente spaesato, mi fa sentire il suo posto sicuro.
Inizia a tornarmi l'ansia.
<Bea tutto bene?> mi chiede Edo
<E se non è riuscito a recuperare tutto? Se non gli è piaciuto come si è comportato i primi giorni? E se non gli danno la cravatta? Se esce e mi tradisce? Se esce e non vuole più vedermi?>
<Bea, Bea respira> mi interrompe Edo <Direi che stiamo esagerando>
Mi accompagna su una panchina <Prenderà la cravatta, tranquilla>
<Non puoi esserne sicuro>
Sento qualcuno gridare "Bea è tornato".
Corro da lui <Allora?>

Amore e Odio ~ Alessandro GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora