Seconda lezione: italiano, Maggi.
Entra Matilde e tutti i maschi iniziano ad applaudire manco fosse la Madonna scesa in terra.
Maggi chiede a Gaia di fare le presentazioni.
<Allora: io sono quella che fa casino, mi chiamo Gaia Cascino; lei è la più bella della classe> mi indica e io arrossisco leggermente.
Non credo di essere la più bella e sentirmelo dire mi imbarazza un casino.
<Lui racconta delle storie troppo simpatiche> indica il mio compagno di banco, Fiorella, lui si alza e iniziamo tutti ad applaudire.La lezione è finita e Matilde ha passato tutta l'ora a rispondere a Maggi.
Chi comincia bene è a metà dell'opera direi.
Ora le tocca tagliare i capelli.
Sarò stronza, ma non riesco a non ridere, soprattutto per la reazione dei maschi. Sto morendo.Lezione di musica: "Te amo" di Umberto Tozzi.
Ti amo, un soldo, ti amo. In aria, ti amo.Ora di cena, ho passato il pomeriggio a ripetere "ti amo" e ho il cervello che mi scoppia, spero che ci diano roba decente, neanche buona, decente.
Prima portata: lumache al pomodoro.
Quando pure il destino si prende gioco di te...
Guardo Alessandro che subito ride, ma poi si blocca.
<Bea tutto bene?>
<Perché?>
<Sei pallida>
<Devo vomitare...>
<Vieni ti accompagno in bagno>
Si alza, mi raggiunge e mi porta fino in bagno.
<Ma stai male per le lumache?>
<Non so se è solo quello, lo spero>
Mi appoggio al muro e respiro cercando di far passare la nausea.
<Se vuoi andare a mangiare vai>
Mi lancia uno sguardo e capisco subito di averlo salvato dalle lumache. Scoppio a ridere e lui con me.
<Non farmi ridere che sbocco>
Mi lavo la faccia e schizzo d'acqua Ale.
<Stronza>
Si alza e corre al lavandino, prende una "coppa" d'acqua e me la lancia bagnandomi completamente la camicia. Ed è subito lotta d'acqua.
Sembriamo due cazzo di bambini, ma è così bello.
Alla fine ci sediamo a terra entrambi fradici e con il fiatone.
<Vedo che ti sei ripresa>
Sorrido.
Alessandro si volta verso di me e diventa rosso come un peperone.
<Che c'è?>
<Em...hai la maglia bianca...>
<E quindi?>
<Da bagnata...>
Da bagnata è trasparente...
Arrossisco e mi alzo il più velocemente possibile dandogli le spalle. Lo sento ridere e, senza voltarmi, rido anche io.
<Asciughiamoci forza, prima che vengano a cercarci>
Grazie all'aiuto del phon ci asciughiamo in pochi minuti e torniamo dagli altri.
Vediamo Simone fuori dalla porta.
<Mi hanno sbattuto fuori per degli stuzzicadenti. Voi, invece, quanto ci avete messo?!>
Io e Alessandro ci scambiamo uno sguardo di intesa.
<Abbiamo avuto un problema tecnico> spiego cercando di trattenere le risate.
<Aspetta, ora devi fare finta di stare male> mi ricorda Ala
<Giusto>
Ci sediamo e i nostri compagni hanno appena finito le lumache.
Alla fine ho mangiato solo la frutta e sto morendo di fame.Andiamo in sala relax, ma a me non frega niente della televisione.
Iniziamo a correre a caso in corridoio e a scivolare alla fine di esso.
Quando torniamo in stanza iniziamo a ballare e a cantare a squarciagola.
Il sorvegliante manda i maschi in camerata e le ragazze si mettono a dormire.
Io non ho per niente sonno e dopo qualche minuto corro dai maschi.
Li trovo tutti attorno al letto di Filippo.
<Si può?> domando entrando in stanza
<Bea capiti al momento giusto, vieni qua>
Alessandro mi butta sul suo letto che è vicino a quello di Filippo, mi cinge le spalle con un braccio e indica il compagno.
<Che succede?>
<Sara...ha detto che vuole restare solo amici, ma non mi cerca neanche più>
<Partendo dal fatto che noi siamo complicate>
<E questo mi sembra scontato> interviene Alessandro.
Mi volto lanciandogli un'occhiata e tutti scoppiano a ridere.
<A parte gli scherzi, so che Sara era molto confusa su voi due e credo che, avendo preso la decisione di restare amici, ora se ne debba convincere pure lei..>
Mi guarda come se stessi parlando in aramaico antico.
<Ha preso le distanze perché se ti sta troppo attaccata poi si pente della scelta fatta>
<Ahhh! Ora è chiaro>
Scoppio a ridere.
<Ovviamente questa è solo una mia supposizione>
<Va bene, grazie>
Gli sorrido e mi alzo.
<Dove vai?> mi domanda Ale tenendomi da un braccio
<A dormire, è tardi>
<Rimani ancora un po'>
<Non dovrei neanche essere qui>
<E da quando ti importa?>
<Touché>
Mi sdraio di fianco a lui e parliamo tutta la sera del più e del meno.
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Amore e Odio ~ Alessandro Giglio
FanfictionAvete presente quando vostra madre vi minaccia di mandarvi al collegio? Bene, la mia l'ha fatto sul serio. ⚠️contiene spoiler del programma ⚠️ COMINCIATA IL 29/12/2021 TERMINATA IL 19/06/2022