Amore e Odio ~ Alessandro Giglio

Amore?

<Ale, dove sei?>
Mi fa cenno con la mano e poi mi invita a sedermi vicino a lui.
<Posso sapere che ti ho fatto?>
<Mi hai fatta preoccupare>
<Non mi hai rivolto parola tutto il giorno solo perché non ti ho ascoltata?!>
<Lo so, ho esagerato e me ne rendo conto. Però sono comunque stata in pensiero per te tutto il tempo>
<Ma io non posso fare sempre quello che vuoi tu, non sono il tuo burattino>
<Lo so, mii sono incazzata per nulla. Il fatto è che sto provando una serie di stress e ci devo ancora fare l'abitudine>
<Ti capisco, ma è così per tutti>
<Pace?> gli faccio gli occhi dolci e gli porgo la mano.
Sorride e me la stringe.
<Vado a salutare gli altri>
Annuisce e raggiungo Edoardo che parlava con Raffaele.
<Ehi>
<Ehi Bea...che hai?>
<Sto un po' giù>
<Perché?> mi chiede Edoardo
<Non sto capendo più niente...>
<In che senso?>
<Non lo so, ho un casino in testa>
<Amore?>
Lo guardo storto.
<Non puoi negare che c'è sentimento tra te e Ale>
<Ma che dici?!>
<Se non fosse così non ti saresti arrabbiata solo con lui, ma con tutti quelli che sono usciti>
<Ma che centra?>
<Centra che se non provassi niente per lui non ti saresti arrabbiata, come hai fatto con gli altri>
Rimango in silenzio a riflettere.
<Non credo sia attrazione o niente del genere, credo che sia la valanga di emozioni diverse che ho provato in ste settimane>
<Se lo dici tu>
Mi alzo e torno dalle ragazze.
Mi assento cinque minuti e mi ritrovo Kim con il polso slogato...Non possono proprio fare a meno di me.

Sto dormendo con la voce della Petolicchio che mi fa da ninna nanna finchè non sento Raffaele tirarmi un mezzo pugno sul braccio per poi dirmi "C'è il preside". Con uno scatto mi alzo in piedi. Vedo solo il preside farci segno di stare zitti e indicare Gaia che sta ancora dormendo.
Se non fosse stato per Raffaele sarei nella sua stessa situazione.
Mi avvicino all'orecchio del mio compagno <Grazie, sei un ottimo complice>
Mi fa un sorriso e nel mentre Gaia si sveglia.
<Mi è stato riferito che ieri sera, durante la cena, avete dato in escandescenze> comincia il preside <Come ho già avuto occasione di dire, la base della convivenza civile è il rispetto reciproco. Questo si può risolvere in un solo modo, con i due rappresentanti>
Sofia organizza un colloquio con il preside per esporre le problematiche e continuiamo la lezione.

Quando tornano ci riferiscono che solo tre ragazzi e tre ragazze possono telefonare e dobbiamo decidere noi chi.
I prescelti sono: Ale, Simo e Rubino per i maschi; Rebecca, Kim e Gaia.