Amore e Odio ~ Alessandro Giglio

Finale

<Bea>
Mi sento chiamare dal corridoio da Davide.
<Come è andata?> chiedono i miei compagni
<Cov’è Bea?>
<In stanza>
Mi raggiunge e scoppia in lacrime. Mi alzo e corro ad abbracciarlo.
<È successo?> chiedo
<Sì>
<Mi lasci pure tu> non è una domanda
<Ci vediamo fori>
Scuoto la testa sconvolta.
<Non vedo l’ora di prendere a COD contro di te>
Mi scappa una risata tra i singhiozzi <Anche a GTA e a minecraft>
<Ovvio>

Prova orale andata, con un po’ di balbettio e qualche dimenticanza, ma penso di essere passata.
Ultima notte al collegio. Dopo vari discorsi corriamo ad abbracciare i sorveglianti e corriamo in giro per il collegio. Mi sta salendo il senso di malinconia per la loro mancanza. Ci abbracciamo tutti e crolliamo sul letto distrutti.

Al mattino la sorvegliante ci stringe la mano e ci accompagna in cortile. Seduti in fila ci sono i nostri genitori. Cerco i miei tra la “folla” e prima di trovarli vedo Ale al loro fianco. Mi si inumidiscono gli occhi e non riesco a fare o a pensare a niente. Ale alza una mano e mi saluta, questo mi basta a mandarmi in lacrime.
Cantiamo l’inno del collegio e alcuni leggono dei versi del loro tema. Io non stacco gli occhi da Ale e ogni tanto mi ricordo di applaudire.
Finita la presentazione entra il preside.
<Signori genitori, bentornati>
Ale inizia ad applaudire.
<Giglio> il preside lo guarda male <Lei è ancora qua?>
<Non si sbarazzerà mai di me preside>
Scoppiamo tutti a ridere e appena il preside ce lo concede corro dal mio fidanzato e gli salto addosso. Lo stringo con tutta la forza che ho, giuro di aver sentito le sue ossa scrocchiare.
<Amore aspetta, saluta prima i tuoi>
A malincuore lo lascio e abbraccio mamma e papà.
<Grazie per averlo portato> dico tornando ad abbracciare Ale.
Mi sorridono.
<Mi sei mancata> confessa
Non resisto e lo bacio. Lui mi circonda la vita con un braccio e sento un brivido scendermi lungo la spina dorsale. 
<Cosa hai fatto mentre non c’ero? Mi hai tradita? Hai pensato a me almeno per un istante? Io ti ho pensato sempre. Non è che ti sei trovato un’altra?> lo riempio di domande una dopo l’altra e per fermarmi mi stampa un altro bacio.
<Ti amo> mi sussurra in un orecchio <E no, non ti ho tradita>
<Ti amo anche io>

Il preside consegna i diplomi (che abbiamo preso tutti) e ce ne torniamo a casa dopo cinquecentomila abbracci.

Spazio autrice
Ehi, scusatemi davvero tanto, ma ho avuto un po' di problemi di percorso e so che le ultime parti sono state pessime. PER FARMI PERDONARE ho deciso di pubblicare un capitolo bonus (sarebbe il prossimo) che parla di Bea e Ale usciti dal collegio.
Scusatemi ancora, spero di essermi rifatta con il prossimo capitolo.
Grazie <3
LC