Amore e Odio ~ Alessandro Giglio

Occhio di bue

Ora di inglese.
<Per quanto riguarda tre di voi: siete sotto l'occhio di bue>
Ale alza la mano e la prof gli concede la parola.
<Potrei mettermi lì vicino a Beatrice, al posto di Raffaele?>
Spalanco gli occhi.
Non mi ascolta?!
<Perché vuoi cambiare posto?> domanda la prof
<Per non fare più casino, se sto davanti mi controllo di più>
Ale si sposta evitando il mio sguardo.
L'insegnante mette una canzone dei Pink Floyd e io la canticchio.
<Giglio traduca>
<Cieli blu dal dolore, è giusto?>
<Sì. Bravo Giglio che ti sei spostato, ti vedo più attento> si complimenta la prof.
<Bravo Giglio> lo prendono in giro Giovanni e Simone <Lecchino>
Vedo la mano di Ale chiudersi a pugno. Senza farmi vedere gli prendo la mano.
Mi guarda con gli occhi luccicanti e io gli sorrido.
Sono arrabbiata con lui perché si è messo vicino a me nonostante le mie spiegazioni, ma non mi piace vederlo così.
Davide viene sbattuto fuori dando della pazza alla prof.
Rebecca urla di uscire tutti.
<Io non posso fare niente raga, mi cacciano!> urla Ale dopo che tutti insistono.
<Non hai le palle> gli dice Rebecca
<È solo furbo. Io non vado dal preside perché un mio compagno si è comportato da bambino>
<L'unica bambina sei tu> mi insulta Rebecca
<Ma che bisogno hai di insultare sempre tutti?>
<Non sto insultando nessuno, dico ciò che penso>
<Rebe anche meno>
<Io la gita la voglio fare> si intromette Ale
<OH STAI ZITTO! TI STO PARLANDO? NO!> gli urla contro
Lo vedo passarsi la mano tra i capelli irritato.
<Poi la bambina sono io>
Lo vedo sorridere e mi sento meglio.

La sera ci proiettano un film noiosissimo. Mi siedo vicino ad Ale, mi prende per mano e si avvicina con la sedia.
<Sono stanco morto>
Gli scompiglio i capelli <Cucciolino> lo prendo in giro.
<Senti Bea, ho visto che ci sei rimasta male quando mi sono seduto vicino a te, ma ti giuro che non mi stancherei mai di te, di noi>
Noi?
<Noi?>
Annuisce.
Sono così felice che gli do un bacio così carico di emozioni da farmi venire l'affanno.
<Ora che abbiamo chiarito posso dormire> mi dà un altro bacio a stampo e si sdraia posando la testa sulle mie gambe <'Notte>
Gli metto la mano tra i capelli e gli faccio i grattini.
Prendo un'altra sedia per alzare le gambe e mi addormento anch'io.

Mi sveglio di soprassalto sentendo Cristiano urlare "Eccolo, è finito!" Ci alziamo tutti ad esultare.
Andiamo in stanza a dormire.
Verso le cinque (?), non lo so, non abbiamo i telefoni, mi sveglio a causa di un incubo. Sono tutta sudata e non riesco a richiudere occhio.
Mi alzo e decido di farmi una passeggiata per il collegio.
Passo dai maschi e do un bacio sulla guancia ad Ale che dorme come un bambino.
Poi vado verso una finestra nel corridoio e mi affaccio a prendere un po' di aria.
Non mi ricordo cosa ho sognato, ma la paura è rimasta. Faccio dei bei respiri.
<Bea?> chiede una voce alle mie spalle
Sussulto, ma poi riconosco la persona.
Alessandro è in piedi davanti a me, in pigiama che si stropiccia gli occhi.
Quant'è carino.
<Che fai sveglio?> domando sedendomi a terra
<Dovrei fare a te questa domanda dato che mi hai svegliato tu> si siede di fianco a me
<Ops, scusa>
<Perché sei sveglia?>
<Ho fatto un incubo e di solito esco in balcone quando succede>
<Sei venuta a darmi un bacio?>
<Sì, ma non volevo svegliarti>
Sorride e sbadiglia.
<Hai sonno?>
<Non ti preoccupare>
Gli stampo un bacio sulle labbra <Andiamo a dormire> mi alzo
Mi bacia di nuovo e poi torniamo nei nostri letti.

Ehi, come state?
Come sta andando la storia?
Lasciate una stellina.
Grazie <3
LC