Insta

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Mi raggiungono Sofia, Edo e Davide.
<Lasciatemi stare> sto ancora piangendo
<Bea mi dispiace di averti fatta litigare con lui> si scusa Davide
<Non è colpa tua>
<Ma voi quindi come vi conoscete?>
<Edoardo!> lo riprende Sofia
<Ci siamo conosciuti su insta>
<Penso che questo tu lo debba dire ad Ale> mi consiglia Sofia
<Lo so, ma non riesco a parlargli che mi urla contro>
<Cerca un altro modo per comunicare con lui>
Mi asciugo le lacrime mentre penso a cosa fare.
Alla fine decido di andare a parlargli.
Arrivo in camerata e lo vedo seduto a terra, appoggiato alla parete e in lacrime.
Mi siedo vicino a lui.
<Cosa vuoi?> si asciuga le guance
<Spiegarti tutto> lo guardo negli occhi <Per bene stavolta>
<Non mi interessa>
<Non vuoi capire?>
<Mi sembra tutto più che chiarlo>
Si alza e si allontana. Gli vado vicino, gli prendo il polso, ma si libera bruscamente.
<Bea vattene>
<Lasciami spiegare>
<Vattene prima che faccia qualcosa di cui potrei pentirmi>
<Per favore>
<VATTENE!> mi urla in faccia per poi chiudersi nella stanza singola.
Torno in camerata asciugandomi le lacrime e mi metto nel letto.

<Bea>
Apro gli occhi e mi ritrovo Ale davanti
<Che ci fai qui?>
<Non volevi spiegarmi? Spiega> dice acido
Lo guardo sbigottita.
<Come mai ‘sto cambio di umore?> chiedo
<Nessun cambio d’umore, voglio solo sapere>
<Va bene, però promettimi che non ti arrabbierai e mi lascerai parlare>
<Parla>
<Promettimelo>
<Senti Bea, lascia stare>
Come prima si volta e si allontana. Sto per urlargli di non darmi le spalle e starmi a sentire, ma poi mi viene in mente un altro modo.
Lo inseguo fino al suo letto.
Mi siedo di fronte a lui e gli prendo le mani.
<Mi dispiace, voglio davvero spiegarti tutto> dico il più tranquillo possibile
Non risponde, ha lo sguardo fisso sulle nostre mani.
<Ho gestito male la cosa, avrei dovuto dirti come stanno le cose fin dall’inizio, ma ho avuto paura> confesso
<Paura di cosa?>
<Di rovinare questo, noi>
Continua a non guardarmi.
Decido di iniziare a spiegare <Io e lui ci siamo conosciuti su insta all’inizio dell’anno. Mi ha risposto a varie storie e poi ho deciso di scrivergli. Abbiamo iniziato a conoscerci fino a scambiarci i numeri. È nata subito una grande amicizia e non ti nego che c’è stato un interesse reciproco. Ci siamo visti un paio di volte nelle vacanze di Pasqua, ma ho capito che le relazioni a distanza non fanno per me. Poi all'inizio dell’estate ci siamo rivisti e quando ho capito che voleva di più ho messo un punto alla storia>
Finalmente alza lo sguardo.
<Gli ho detto che non avrebbe mai funzionato e che potevamo solo essere amici. Ma è finita lì, non potevo sapere che sarebbe venuto al collegio anche lui. Credimi>
Ho gli occhi lucidi e la voce tremolante per la paura.
<Ti credo>
È inscrutabile, non capisco cosa prova, è piatto.
Poi vedo i suoi occhi passare dai miei alle mie labbra e finalmente posa le sue labbra sulle mie. Mi spinge indietro facendomi sdraiare sul letto mentre le sue mani si posano sui miei fianchi facendomi venire i brividi su tutto il corpo.
<Ti amo> mi sussurra all’orecchio
Sgrano gli occhi e inizio ad agitarmi.
<Tranquilla Bea> mi guarda <Me lo dirai quando te la sentirai okay? Non mi devi rispondere per farmi contento>
<Scusa> abbasso la testa <Per me hanno un significato importante quelle parole e vorrei dirle sentendole davvero>
Porta due dita sotto il mio mento e mi alza la testa in modo da guardarmi negli occhi <Lo so, io le sento davvero. Ti amo>
Mi dà un altro bacio scrollandomi di dosso paure e insicurezze.
Ti amo anch’io Ale.
Purtroppo non riesco a dirglielo. 
Ora sono sopra di lui e stiamo continuando a baciarci quando veniamo interrotti.
<Bea> mi chiama Rubino
È insieme ad Edoardo, Davide, Matteo e Raffaele.
Rimangono tutti sbigottiti e io divento rossa rossa. Mi alzo subito da Ale mentre loro saltano contenti urlando e applaudono.
<Levatevi dai coglioni> li insulta Ale ironico
<Dai raga, andiamocene, li abbiamo interrotti poveretti> dice qualcuno
<Non vi preoccupate, me ne stavo andando> mi alzo
<No> Ale mi ferma
<Sì, vado a dormire> gli stampo un bacio <Buonanotte>
Mi tira a sé e mi dà un ultimo bacio <’Notte>
Mentre esco dalla stanza lo sento dire agli altri “Sempre in mezzo ai coglioni siete però”. Sorrido e raggiungo le ragazze in camerata.

Ehi, sembra che per ora Bea e Ale abbiano fatto pace. Dite che durerà a lungo?
E Ale ci sarà rimasto male per il "ti amo non ricambiato?"
Scusate l'orario.
Grazie per tutti i voti e i commenti, mi fa molto piacere <3
LC

Amore e Odio ~ Alessandro GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora