POV RAIN.
Non sono mai stato così tanto indeciso nella vita come lo sono adesso, guardo il corpo nudo di Cassandra e mi domando se sia il caso di andare via o di restare.
Le luci della prima Alba rendono la sua pelle più luminosa ed il suo viso privo di trucco la rende ancora più bella.
Non mi sono mai fatto problemi a lasciare una donna da sola dopo averla scopata, anche con lei ho fatto così la prima volta, ma adesso sento che restare sia la cosa giusta.
Lei non è solo una scopata, è amica di Daniel e la ragazza che voglio salvare, è qualcosa di nuovo per me ma lei non dovrà saperlo.
Lotto contro me stesso da una vita negandomi la possibilità di essere felice, ho fatto troppi sbagli e troppe persone hanno pagato per i miei errori. Io non ho pagato mai. Se non con quel proiettile nel petto.
Mi sento miracolato perché sono certo che il mio caso clinico era davvero grave, qualcuno ha voluto che io avessi una seconda possibilità, qualcuno a pregato per me.
Un movimento impercettibile scopre la coperta mostrano il seno sodo e roseo di Cassandra.
Il mio pene reagisce come attratto da un incantatore di serpenti, non posso farne a meno, lei è benzina, io rischio di diventare fuoco.
Mi attrae molto fisicamente ed il sesso è bello con lei, non credo ci possano essere complicazione perché sono certo che lei non si innamori, ne tanto meno io.
Io non sono il tipo che si lega a qualcuno per sempre perché non credo esista un per sempre, esiste l'attrazione fisica ed anche quella mentale ma l'amore è solo uno stupido sentimento creato da qualcuno per paura della solitudine.
Mi sento stranamente oppresso, sento uno strano peso al petto e la cosa mi fa allontanare da quel morbido letto dove fino a poco fa abbiamo dato spettacolo.
<< Rain? >> la voce assonata della ragazzina mi colpisce dandomi scosse lungo il corpo << Stai.. stai andando via? >>
Lei lo sa. Lo sa perché sicuramente lo avrà fatto anche lei tante volte.
<< Vuoi che resti? >> la provoco << Ti ho scopata poche ore fa, non sei ancora sazia? >>
Incrocio il suo sguardo ed è sorpresa dalla mia risposta poi intravedo una punta di astio, sorrido. Adoro provocarla.
<< Sai di essere proprio un coglione? >> mi dà le spalle lasciando scoperta la schiena, noto i segni della mia bocca su di essa.
<< Me lo dicono in molti.. >> prendo i pantaloni e li infilo << ho bisogno di farmi una doccia credo sia il caso di and.. >>
<< Puoi farla qui.. >> mi interrompe
No. Non se ne parla, non posso restare a farmi la doccia da lei è una cosa troppo intima.
<< No ragazzina per stavolta passo.. >>
<< Non ti sto chiedendo di restare Rain, ne tanto meno di mettermi un anello a dito.. noi due non potremmo mai stare insieme, siamo troppo diversi.. >> si alza a mezzobusto coprendosi con la coperta << Una doccia non è alcun genere di legame >>
Vista da questa prospettiva potrei anche decidere di accettare << Va bene >>
<< Trovi tutto in bagno nel secondo cassetto >> si butta nuovamente nel letto << Io torno a dormire, tra un paio di ore ho un importante esame ed ho bisogno di riposo.. >>
<< Potresti riposare di più se evitassi di lavorare per quel verme >> le ricordo
<< Se evitassi di lavorare per quel verme non potrei nemmeno farlo un esame Rain, ho una retta da pagare.. >>
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RAIN.
RomanceSi dice che l'oscurità sia mancanza o insufficienza di luce è questo Rain lo sa bene. Cresciuto nella più totale assenza di luce, vive la sua vita cercando di aggrapparsi ai piccoli istanti e vivendo giorno per giorno. Non ha una meta, non ha un f...