CAPITOLO 40

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POV RAIN.

Sono un grandissimo coglione.

Sono un grandissimo coglione e sono anche preoccupato.

Sono un grandissimo coglione, sono preoccupato e sono arrabbiato.

Sono corso poco dopo la doccia a casa della ragazzina, impaziente di vederla, di parlarne, di farle capire che tra noi due le cose potrebbero funzionare, ho preso la situazione di petto e ci ho messo poco a raggiungere il suo appartamento.

Era vuoto. Il suo cazzo di appartamento era fottutamente vuoto.

Ho provato a bussare più volte, gridando anche il suo nome ma dopo svariati tentavi il suo vicino mi ha detto che stamattina era andata vi, andata via insieme ad un ragazzo.

Il fottuto biondino perbenista.

Una rabbia nel petto continua a comprimere io mio stomaco e mi sconvolto quando noto che la gelosia mi divora vivo.

Deve avere davvero fottuto la ragazzina.

Sono andato dove lavora, li mi hanno detto che ha deciso di prendersi una settimana di ferie, la cosa mi ha insospettito.

Perché? Starà male? È successo qualcosa?

Volevo chiamarla, volevo scriverle un messaggio ma ho rotto il mio cellulare settimane dal quando ho scoperto della mia famiglia, in un attacco di rabbia l'ho fatto in mille pezzi lanciato contro il muro.

Ed ora sono preoccupato, incazzato e mi sento un coglione.

Sarà con lui? Lui le avrà fatto qualcosa?

Merda. Merda. Merda.

Non mi resta altro che andare da Daniel e supplicarlo di darmi le risposte di cui ho bisogno, devono sapere qualcosa, Laila deve saperlo per forza.

Non impiego molto tempo a raggiungere l'appartamento della coppia, e a buttare giù il campanello a forza di suonarlo.

<< Ma che cazzo! >> sbotta Daniel aprendo la porta << Ma chi cazzo è? >> incrocia il mio sguardo << Rain.. amico ma che.. >>

<< Devi aiutarmi.. >> dico disperato << Ho passato settimane d'inferno ma tu devi aiutarmi.. >>

Poco dopo al suo fianco compare la sua ragazza << Cosa ti è successo? Perché hai quella
faccia..>> dice Laila << Entra.. >> mi invita ad entrare ed io faccio come dice

<< Cosa cazzo ti è successo? Sembri un cadavere.. >> chiede Daniel

<< Diciamo che ho dormito abbastanza poco ultimamente >> mi gratto la testa a disagio << Ho fatto una scoperta interessante..>>

<< Vuoi un caffè? >> offre gentilente Laila, declino l'offerta, ho già lo stomaco in subbuglio per la tensione che sento.

<< Devi raccontarmi un bel po di cose non trovi? >> sospira il mio amico << Sei sparito per settimane, hai ignorato le nostre chiamate, torni.. combini un disastro, te ne vai nuovamente >>

<< Che disastro ho combinato? >> sono confuso

<< Nulla.. >> parla Laila al suo posto << Non si riferisce a nulla.. >>

Lei sa qualcosa che io non so.

<< È successo di tutto in questi giorni, ho trovato la mia famiglia.. >>

Alle mie parole le loro facce cambiano drasticamente, Daniel impreca mentre Laila si copre la bocca con entrambi le mani, sono sorpresi.

<< Ma che cazzo dici? >> è euforico << Hai trovato i tuoi genitori?>>

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