POV RAIN.
Mi guardo intorno e mi sembra così surreale ciò che sto vivendo, mi sembra fuori dal comune, come se qualcuno all'improvviso mi svegliasse da questo incubo ad occhi aperti.
Perché di certo non lo considero sogno.
Una signora che dice di essere mia nonna non fa altro che spiegarmi i vari motivi per cui nessuno sapeva che io fossi ancora vivo.
Mio nonno mi ha tenuto nascosto per anni dandomi i soldi per sopravvivere.
Ed ora mi ritrovo in questa enorme reggia in cerca di risposte, negherò per sempre la mia famiglia ma prima di andare via ho bisogno di avere delle risposte.
Ho scoperto di non essere starai abbandonato dai miei genitori ed ho scoperto di essere nato da un tradimento.
Beh, non c'è da stupirsi che io venga dal buio, sono le radici già infette.
Mia madre e mio padre erano amanti, una relazione nascosta ed una gravidanza inaspettata.
Mio nonno mi ha abbandonato sotto il diluvio annunciando la mia finta morte credo che tutto questo sia al pari di una ridicola telenovela argentina.
La mia reazione iniziale è stata di shock seguita poi da rabbia e grida, la signora Annette, dice di chiamarsi così e di essere mia nonna, mi ha pregato di seguirla, insisteva nel volermi consegnare una cosa a mio malgrado ho accetto di seguirla, per semplice curiosità.
Ed anche perché sono più arrabbiato per mancanza di Cassandra che per la scoperta di avere una famiglia.
Assurdo, nonostante i miei drammi non faccio altro che pensare a quella ragazzina.
Lo ammetto mi ha travolto completamente.
<< Perdona l'attesa Albert >>
<< Il mio nome è Rain >> ringhio << Non chiamarmi Albert.. >>
<< Scusami >> si asciuga il viso in lacrime << Sono solo felice di vederti, tutto questo è assurdo perdo mio marito e trovo mio nipote>>
<< Tra un molto che ti ha sempre mentito ed un ragazzo che credevi morto non so cosa sia più bello per te >>
Non serve tatto, ne essere delicato, non me ne frega un cazzo se quel vecchio è morto perché a nessuno è fregato di me quando ero solo.
Quando ero un bambino spaventato e quando la notte piangevo cercando la mia famiglia.
Non provo ne odio, ne amore per queste persone perché fanno parte di un passato che non ho mai vissuto ed inoltre ho imparato a lasciarmi scorrere alle spalle le cose del passato
<< Oh >> mi guarda perplessa << Immagino tu sia arrabbiato, che tu voglia delle spiegazioni.. >>
<< No >> scuoto la testa << Voglio solo capire cosa vuoi ancora da me così da chiudere questa storia e non essere certo più, vuoi i soldi? Prendili.. non mi serve nulla >>
<< Cosa? No tesoro no! Voglio solo che tu faccia parte della famiglia >>
<< Famiglia? Non so cosa tu abbia in mente ma io non c'entro nulla con voi ne tanto meno voglio farne parte! >> mi alzo per andare via perché mi sta esplodendo la testa quando lei mi corre dietro porgendomi un taccuino
<< Questo era di tua madre, voglio che tu lo legga.. >>
Allunga la mano verso di me ed io prendo istintivamente il libricino, sembra vecchio e mal ridotto.
<< Cosa dovrei farmene? >> sbotto
<< È per te, tua madre voleva che lo avessi una volta compiuti di diciotto anni, lei sapeva di essere in pericolo, ha scritto di te prima della sua morte.. >>
Qui ci sono tutte le risposte che ho sempre cercato? Le risposte di mia madre?
<< Non lo voglio >> le porgo io taccuino << Non mi interessano risposte, ho accettato la mia vita e mi sta bene così.. >>
<< Lo so, ti vedo un ragazzo forte e indipendente >> mi sorride << ma prendilo è tuo, quando sarai pronto a tornare io sarò
qui.. >> lascia che i suoi uomini mi portino fuori da questa enorme reggia e appena sono in auto slitto via allontanandomi il più possibile, ho la testa che mi scoppia mentre penso e rivivo ciò che mi sta accadendo, vorrei prendere il cellulare e chiamare Cassandra, raccontarle tutto ciò che sta accadendo sono certo che saprebbe consigliarmi, poi vorrei abbracciarla e perdermi nel suo dolce respiro fino a calmare i battiti del mio cuore.Non ho il coraggio di rientrare in casa, quindi resto fuori al garage curioso di capire cosa ci sia scritto in questo libricino. Decido di aprirlo.
Una data. Una data risalente a più di 24 anni fa..
Caro Albert,
Se leggerai questi versi vorrà dire che io sarò morta ma sarò stata in grado di proteggerti.
Ho scoperto 7 mesi fa di averti nel ventre e tra meno di 2 mesi di darò alla luce ma figlio mio, la nostra vita non promette nulla di buono, fino a quando io sarò viva tu sarai sempre in pericolo.
Amo tanto tuo padre, con tutta me stessa ma lui è obbligato a dover sposare un'altra donna, sono certa che lo farà, me lo ha promesso solo così potrai essere al sicuro.
Già ti immagino bello come il sole, anzi no come la luna, immagino i tuoi capelli corvino morbidi ma tenuti in maniera confusionaria,il tuo broncio perenne simile a quello del tuo splendido padre e spero che avrai i miei occhi.
Io ho gli occhi verdi e grigi, una sfumatura di verde in mezzo ad un grigio chiaro. Sono la cosa che più mi caratterizza e vorrei che appartenessero anche a te.
Ti amo e ti amerò per sempre figlio mio, sono certa che non potrò insegnarti i valori della vita ma so che la vita ti insegna a sopravvivere, segui sempre il tuo cuore, ti porterà verso la felicità, se vuoi sbagliare, sbaglia. Errare è umano figlio mio.
Ma si sempre forte e pronto ad affrontare tutti gli ostacoli della vita, io ti sarò sempre vicino anche se non potrai vedermi.
Ti amo Albert.Allontano il taccuino lanciandolo fuori dall'auto con un enorme voragine nel petto ed un senso di tristezza assurda, ho letto le parole di mia madre e capito le ragione per la quale io mi trovo qui, adesso, da solo.
Mia madre ha rinunciato alla sua vita per proteggermi confessandomi che questo è un atto d'amore, un atto di puro amore.
Quindi è lo stesso quando io ho preso la pallottola rischiando la mia vita per salvare Cassandra?
BUONGIORNO,
COME VA? CARICHE OGGI?
VEDIAMO QUANTO VOLETE UN ALTRO CAPITOLO 😂
STAI LEGGENDO
RAIN.
RomanceSi dice che l'oscurità sia mancanza o insufficienza di luce è questo Rain lo sa bene. Cresciuto nella più totale assenza di luce, vive la sua vita cercando di aggrapparsi ai piccoli istanti e vivendo giorno per giorno. Non ha una meta, non ha un f...