CAPITOLO 27

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POV RAIN.

Mi è capitato a volte di chiedermi cosa ci sia dopo la morte, una domanda che un po' tutti al mondo si pongono.

Cosa ci sia dopo, cosa si faccia dopo, che aspetto abbia.

Non mi sarei mai immaginato che la morte avesse il mio aspetto.

Sono seduto al centro di una stanza buia, una sola luce illumina me seduto a gambe incrociate. La luce viene dall'alto, se guardo il soffitto non vedo nulla a parte buio.

Tutto intorno a me specchi, specchi e ancora specchi fanno da cornice a questo inferno che sto vivendo. Nulla sembra cambiare se non io mio riflesso, ovunque guardi vedo me, il mio riflesso, il mio aspetto cambiare, il mio corpo deformarsi.

Credo che questo sia l'inferno e che io sia morto oramai da tempo. Vivo il mio peggior incubo.

Me stesso. Odio me stesso ed odio tutto ciò che ho fatto nella vita, anche il solo riflesso mi disgusta e vorrei che questo tormento avesse una vita.

Grido ma nessuno mi sente. Provo a muovermi ma il mio corpo è bloccato al pavimento.

Mi sto arrendendo. So che sono destinato a questa fine.

Ma c'è qualcosa, qualcosa che sembra trattenermi e aggrapparsi a me con tutto se stesso.

Ha il profumo della bontà.

Continuo a sentire una pressione alla mano anche se nessuno mi sta toccando, sento una voce, una voce in lontananza.

"Resisti"

"Lotta"

"Non sei solo"

"Rain.."

Credo di essermi aggrappato anche io a questa voce, a questo profumo, a queste parole.

Che sia solo frutto della mia immaginazione prima che il mio corpo e la mia mente mi lascino definitivamente?

A nessuno importa di me, a nessuno mai è importato ne tanto meno alla mia famiglia.

Non so perché mi trovo in questo buio ma so per certo che è a causa mia.

Perché ho fatto tanti errori nella vita e perché merito di pagarne il prezzo.

"Svegliati.."

Cosa? Svegliarmi? Mi guardo intorno e continuo a guardare il mio stesso riflesso che mi sorride diabolico.

<< Sei solo un fallimento >> dice il mio riflesso << Resterai qui con me per l'eternità.. >>

<< Dove siamo? >> domando a me stesso

<< Siamo nel tuo mondo, in ciò che meriti..sei solo una delusione, nemmeno la tua famiglia ti ha voluto! >>

"Non è divertente! Devi svegliarti Rain!"

Questa voce, questa voce e mi è così famigliare.

Sembra ricordarmi una parte bella della mia vita.

<< Nemmeno lei ti salverà, non gli importa di te! Si sente solo un colpa.. >> il mio riflesso mi parla nuovamente

Lei? Di chi cazzo sta parlando?

"Ti proteggerò.."

Ancora quella voce. Ancora quella "lei" che lotta conto il mio riflesso.

<< Chi è lei? >> grido a me stesso

<< Ma come la hai già dimenticata? >> ride malvagio il mio riflesso << Un ennesima persona che ha deluso, lasciati andare.. resta qui con me.. è ciò che meriti.. >>

RAIN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora