POV CASSANDRA.
<< Sono preoccupata per te Cassy, è da due giorni che non vieni a lezione e non sei in casa, puoi spiegarmi cosa sta succedendo? >>
Cosa sta succedendo? Non lo so nemmeno io.
Obbligata ad accettare ho trascorso il tuo tempo in casa di Rain per di più in camera sua, mi sono rifiutata di uscire anche per il pranzo. Lui non era in casa ed io mi sono accontentata di una merendina che avevo in borsa.
In questi giorni per di più ci siamo ignorati limitandoci a qualche chiacchiere solo per delle informazioni, lui sta via spesso la notte e là cosa mi irrita leggermente, se voleva portare una ragazza qua per scopare non avrebbe dovuto portarmi qui.
I segni sul mio viso e il mio corpo di stanno leggermente attenuando e credo che tra un paio di giorni con un buon fondotinta potrò tornare alla mia vita.
Tomas non mi cerca, non lo fa perché sa di avermi ridotta uno straccio ed aspetta che io guarisca, ma non sa che io non ho più intenzione di tornare a quella vita.
Rain mi ha dato una speranza.
<< È complicato da spiegare ma sto bene >> sorrido dietro il telefono << Non preoccuparti per me.. >>
<< Sei con qualche ragazzo vero? >>
Si, Laila sono con Rain, il ragazzo bello e misterioso.
<< Si, Laila >> mi limito a dire
<< Dio! Smettila di usare i ragazzi e di farti usare, sei una ragazza bella quanto intelligente perché non ti innamori? >>
Perché non mi innamoro? Perché non ci riesco, perché non credo che l'amore possa esistere.
Non ho mai ricevuto amore nella vita.
<< Perché a me piace divertirmi, stai tranquilla, torno presto e facciamo aperitivo in centro.. >> sento la porta bussare e mi affetto a chiudere << Ti voglio bene Lailina >>
Cosa dovrei fare? Dovrei rispondere? E se fosse qualcuno che cerca Rain? O se qualcuno mi avesse pedinato?
Ho il cuore che mi batte forte nel petto e credo di non essermi ancora ripresa del tutto dallo shock di ciò che è accaduto notti fa.
Bussando di nuovo più insistentemente e se fosse Rain che ha dimenticato la chiave a casa? Faccio un sospiro e mi avvicino alla porta. La apro senza stare troppo a pensare e fare paranoia.
<< Ma aspetta.. >> una vocina fastidiosa << Tu non sei Rain.. tu sei.. tu sei l'amica di quella, cosa ci fai nel suo appartamento? >>
<< Tu devi essere Olivia giusto? >> riconoscerei la sua chioma bionda e il suo broncio fastidioso da kilometri, ho sempre dato la colpa a lei per ciò che è accaduto se solo fosse stata meno troia e non si fosse buttata addosso a Daniel, Laila non sarebbe scappata << Se stai cercando Rain non c'è.. puoi ripassar.. >> quando provo a chiuderle la porta in faccia lei la blocca con i suoi artigli, ha delle unghie molto lunghe e molto rosa
<< Fammi entrare >> ordina << Cosa ti è successo? Perché ha un occhio nero? >> mi guarda il viso << E cosa ci fai tu qui? >>
<< Non rispondo e di certo non rispondo a te >> la fisso truce e muovo la porta << attenta a non spezzarti le unghie gattina.. >>
<< Come.. come ti permetti? >> grida << Se io chi sono? >>
<< Chi sei? La ragazza che si è scopata tutto il gruppo? Oh ma che brava.. >> sorrido << Ascoltami Olivia io non sono Laila, con me i tuoi giochetti non funzionano, sai che io e te abbiamo un conto in sospeso? Hai fatto scappare la mia amica e per colpa tua lei ha rischiato la vita, ora se non vuoi che io ti rovini quella faccia rifatta che ti ritrovi, fa due passi indietro molla la porta e vattene a fare in culo >> sgrana gli occhi ed indietreggia << Brava ragazza, Rain non è qui, gli dirò sicuramente che sei passata.. anche se credo che a lui non importi.. >>
<< Non credo visto che ieri notte ha passato la notte tra le mie gambe.. >> dice fiera e la cosa mi dà leggermente fastidio, un fastidio che non riconosco e che sembra chiudermi in petto
<< Io e Rain non stiamo insieme >> dico divertita << Ne tanto meno staremo mai insieme, mi spiace così tanto che colmi inviti facendoti trattare come una puttana, certo il sesso è bello Olivia ma è patetico cercare attenzioni il giorno dopo miagolando davanti alla porta di casa sua.. >> dico sarcastica << Ascolta il mio consiglio lui non è un tipo che resta, ti ha usata per svuotarsi le palle fattene una ragione.. >>
<< Lui non è nemmeno il tipo da tenere una ragazza in casa, eppure tu sei qui, qualcosa deve essere successo.. ed io scoprirò cosa.. >> non le do nemmeno il tuo di continuare la frase che le chiudo la porta in faccia e sospiro infastidita.
Troverò mai un attimo di pace? Mi trovo fuori dalla camera dove di solito restavo rintanata e mi chiedo se Rain tornerà per cena e se provassi a fargli trovare qualcosa già pronto? Per ringraziarlo dell'ospitalità? Potrei anche ordinare da asporto con i risparmi che mi sono rimasti ma non credo lo apprezzerebbe.
Da quando Cassandra ti importa cosa apprezza o meno lui?
Scuoto la testa e fortunatamente non molto tempo dopo lui fa il suo ingresso in casa, ha il chiodo di pelle ed un pantalone stretto i capelli come sempre incredibilmente fuori posto e i suoi occhi grigi più scuri del solito.
<< Per quale motivo mi ha chiamato Olivia dicendomi che la hai minacciata? >> so che è divertito dall'espressione che ha sul viso
<< Perché è vero >> faccio spallucce confermando la sua tesi << È venuta qui e voleva fare la vipera con me, il non sono un angioletto.. >>
<< Oh, questo lo so bene >> annuisce << Mi spiace se ti ha causato disturbo ragazzina >>
<< Nessun disturbo spiega solo alle ragazze che ti scopi che non vuoi una relazione da loro, si illudono.. >> lo prendo in giro
<< Lo sanno, fanno finta di non saperlo.. >>
Quindi è vero ha passato la notte da lei, è andato a letto con lei.
Non sono come mi sento a riguardo.
<< Dove sei stato? >>
Dove sei stato in questi giorni? Vorrei chiedere ma non lo faccio. Sarebbe troppo invadente.
<< In giro >> si limita a dire << Tu sei finalmente uscita dalla stanza? >> dice divertito
<< Sono uscita perché ho sentito la porta suonare ripetutamente >> mi giustifico << Non per altro.. >>
<< Stai meglio.. >> dice << Si sono attenuati i segni.. >> mi fa notare ed io abbasso lo sguardo stranamente a disagio << Sono stato con Carl.. >> confessa ed il mio pensiero va subito a Tom
<< Rain.. ti prego.. >> provo ad intervenire
<< Stanne fuori Cassandra è una cosa che riguarda me, tu tornerai a scuola e ti darò a mano a svuotare il tuo cazzo di appartamento, qui sei al sicuro, te lo prometto >> sembra così sincero, ma la vita mi ha insegnato a non credere a nessuno << Hai cenato? >> domanda poi cercando di cambiare discorso << Ti va se prendiamo una pizza e vediamo un film? Per una volta facciamo le cose che farebbe qualsiasi persona normale.. >> mi mostra un sorriso, e credo che questo sia il vero sorriso di Rain.
Annuisco << Prendi la pizza con i peperoni?>>
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RAIN.
RomanceSi dice che l'oscurità sia mancanza o insufficienza di luce è questo Rain lo sa bene. Cresciuto nella più totale assenza di luce, vive la sua vita cercando di aggrapparsi ai piccoli istanti e vivendo giorno per giorno. Non ha una meta, non ha un f...