CAPITOLO 41

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POV CASSANDRA.

"Sei una birra ghiacciata nelle estati d'agosto"

"Il caffè la mattina"

"Noi ne valiamo la pena"

"Sei l'arcobaleno.."

"Resta con me ragazzina.."

<< Quello era pazzo, si rende conto di che figura ha fatto? Una scenata davanti a tutti, ora facciamo il check-in in aereo e ci godiamo un viaggio solo per noi due piccola >>

"Sei l'ultima sigaretta.."

"Sei indispensabile.."

"Scappavo perché avevo paura.."

"Noi"

"Resto con me ragazzina"

<< Cassy tutto bene? >> la mano di Dawson mi tocca ed io indietreggio e sobbalzo

Ma che cazzo sto facendo qui?

<< Hei, che succede? Sei agitata per il volo?>>

<< Io.. io non posso partire >> confesso

<< Si che puoi farlo >> mi sorride << Non sentirti in colpa per ciò che è accaduto poco fa, non è colpa tua se tutti perdono la testa per te>>

Rain ha davvero perso la testa per me?

Sto sognando, quel ragazzo che tanto ho amato e desiderato è corso da me per una splendida dichiarazione d'amore ed io sono ancora qui con Dawson?

<< Non mi sento in colpa, io voglio restare!>>

<< Cosa? >>

<< Io voglio restare con lui Dawson, mi vergogno e so di non meritare un ragazzo splendido come te, ma tu meriti qualcuno che ti ami davvero.. qualcuno che non sia io, perché ci ho provato credimi ci ho provato ma non c'era altro che lui.. >> confessarlo mi fa sentire sia peggio che meglio

<< Cosa? Mi sto dicendo che tu e lui stavate insieme? Mi hai usato per tutto il tempo? >> sembra furioso

Scuoto la testa << Io e lui non eravamo un coppia ma eravamo qualcosa, qualcosa di importante ed ho ne ho le prove >> mi allontano << Non ti ho usato, io ti voglio ben..>>

<< Sta zitta cazzo! Vattene a fanculo insieme a lui, ho fatto di tutto per te e tu mi hai sempre messo al secondo posto, scopavi con me e immaginavi lui.. lo sapevo, me lo sentivo.. va da lui e vivete la vostra splendida relazione, due persone di merda come voi funzioneranno una meraviglia >> non mi da il tempo di ribattere che va via, mi sento in colpa, terribilmente e spero che un giorno potrà perdonarmi ma non posso perdere tempo e devo correre dal ragazzo fantastico che mi ha appena confessato di provare dei sentimenti per me. Dei sentimenti che io ricambio con tutto il cuore.

Lascio le valigie al centro dell'atrio e corro tra i vari corridoi sperando di ritrovarlo li, sperando che sia pronto a tenermi con se per sempre.

<< Rain! >> grido ma lui non c'è.

Se ne è andato ed io vorrei scoppiare a piangere ma decido di reagire e di cercalo, aumento il passo, guardo le tantissime persone ed odio questo posto così grande.

Non può essere andato così lontano, mi sono separata da lui per poco, pochissimi minuti.

Poi lo vedo, eccome se lo vedo, è di spalle con la sua solita giacca nera, va verso l'uscita, ha il passo lento e stanco. Ha le spalle chine.

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