RAIN.

CAPITOLO 24

POV RAIN.

<< Per stanotte è tutto Rain! Non capisco perché Tomas si sia allontanato dalla sua base, credo stesse cercando qualcosa, credo stesse cercando qualcuno.. >>

Vorrei sbagliarmi ma so benissimo chi sta cercando. Cerca Cassandra perché per la prima volta qualcuno è fuggito al suo controllo.

Ma lei sa troppo e lui non le permetterà mai di andare lontano per questo è a casa mia, io posso proteggerla, io voglio disperatamente proteggerla.

<< I ragazzi mi hanno detto che era furioso! Urlava e ha sparato ad uno dei suoi uomini.. >> continua a spiegare Carl ed io scuoto la testa divertito

Quella ragazzina fa impazzire tutti.

Odio il fatto che abbia fatto impazzire anche me, quando vado a casa ho intenzione di sculacciarla.

Mi è sembrata davvero molto arrabbiata quando le ho detto che sarei andato via eppure poco prima mi ha succhiato il cazzo ed ho finito per scoparla contro il tavolo.

Non capisco cosa mi succede quando sono con lei, sono attratta dal suo corpo, dalla sua voce, dal suono della sua risata, dal suo profumo.

Non riesco a smettere di toccarla e vorrei continuamente morderle quelle labbra morbide e vellutate. Cassandra è il sogno erotico di ogni uomo e per un po' sono contento di starmelo godendo io.

Mi accendo una sigaretta lungo la strada di ritorno, e mi stringo il bomber in pelle contro il corpo, ho evitato di spostarmi con l'auto perché la regola numero uno della strada è essere invisibili, sempre.

Ed io sono un campione nell'essere invisibile.

È notte fonda e quando guardo il cellulare noto che sono quasi le cinque del mattino, deciso di entrare silenziosamente in casa stando bene attendo a non fare rumore.

La ragazzina era già arrabbiata di suo.

Eppure un po' la capisco, deve essere frustrante passare giorni interni in un luogo dove non ti senti a tuo agio, passare una vita intera sentendoti in perenne disagio.

Ovvio che la capisco.

La mia stanza ha la porta stranamente aperta e mi insospettisce il fatto che Cassandra abbia deciso di dormire con la porta aperta, lei non si fida di nessuno, ne tanto meno di me anche se abbiamo fatto sesso più volte.

<< Cassandra? >> chiamo sottovoce stando attento a non svegliarla in caso dorma << Hei..>> apro lentamente la porta ma la stanza è vuota.

È tutto fottutamente sparito, le sue cose, i suoi oggetti, lei.

Cassandra è scappata nel bel mezzo della notte non lasciandomi nemmeno un messaggio o un bigliettino che mi faccia capire che tutto va bene. È se fosse successo qualcosa?

E se?

<< Daniel.. >> mi rendo conto solo dopo che ho chiamato il mio amico nel bel mezzo della notte, sono agitato, ho il cuore in gola << Devi aiutarmi.. >>

Sento il sottofondo la voce preoccupata di Laila << Rain, sono le cinque del mattino >> brontola Daniel << Che succede? >>

<< Sono tornata a casa e Cassandra non c'è, è tutto sparito.. tutto.. >> dico cercando di regolare i battiti del mio cuore, non mi sono mai sentito così agitato, non mi sono mai preoccupato così tanto per qualcuno

<< Cosa? È andata via?! >> esclama

<< Non lo so, ero con Carl, stavamo facendo delle ricerche, Tomas non era nel suo covo..stava cercando qualcuno, Daniel lui cercava Cassandra.. e se? E se l'avesse presa?>> dico queste parole con una profonda angoscia, con una terribile angoscia nel petto e penso al viso dolce di Cassandra quando quella volta tra le mie braccia è scoppiata in lacrime ed io l'ho stretta forte a me