CAPITOLO 25

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POV CASSANDRA.

Urla. Luci bianche. Voci. Ancora urla.

Ricordo poco di ciò che è accaduto nelle ultime ore quando i poliziotti mi hanno portata via mentre l'ambulanza allontanava il corpo svenuto di Rain, ho pregato di seguirlo di andare con lui. C'era troppo sangue.

Tutto a causa mia.

Siamo arrivati all'ospedale e dopo varie domande da parte dei poliziotti mi hanno lasciata andare con la promessa che sarebbero ritornati, poco conta, nulla conta tranne il ragazzo che è dentro la stanza numero 213.

Medici ed infermieri mi hanno proibito di avvicinarmi, ne tanto meno mi hanno dato qualche risposta, dicono "non è il momento" "non ora" ed io ho il terrore, il terrore che a causa mia lui non possa farcela.

Ti prego mamma Aiutalo. Prego al cielo sperando che qualcuno lo aiuto, perché lui merita di vivere, perché lui merita tutto.

<< Cassy! Cassy! >> una voce grida in lacrime e corre verso di me. Laila è qui, insieme a Daniel e Logan. << Oddio.. >> mi stringe forte in un abbraccio << Cosa è successo? Cosa hai fatto alla faccia? >> domanda nel panico ed io scuoto la testa << Io sono bene.. >> mi limito a dire

<< Lui come sta? >> ci raggiunge subito dopo Daniel ed io scuoto nuovamente la testa lasciando per la prima volta davanti ai miei amici che le lacrime mi scorrano sul viso

<< È..è..è colpa mia >> ammetto << Lui mi ha difesa.. >>

<< No, non è colpa tua tesoro.. >> prova a consolarmi Laila ma io la spingo via

<< Tu, tu non c'eri quando è accaduto, Rain mi ha protetta con il suo corpo, quella pallottola era per me! >> grido attirando l'attenzione di molti infermieri intorno a noi

<< Lui, voleva proteggerti, quello era l'intento..>> interviene Daniel << So che fa male, so che è brutto ma Rain è forte.. vedrai che starà bene.. >> mi mostra un sorriso gentile

<< I medici non mi dicono nulla, lui è in terapia intensiva.. solo per colpa mia >> continuo a colpevolizzarmi perché se lui è in quel letto d'ospedale è solo a causa della mia negligenza. Dovevo stare più attenta.

<< Logan, andiamo a prendere qualcosa alle ragazze.. >> dice Daniel << Torniamo presto >> Laila annuisce ma io sono troppo presa dalla paura e dal terrore, vorrei solo che Rain uscisse da quella stanza con il suo sorriso enigmatico e mi faccia arrabbiare con le sue battute fastidiose, poi lo voglio sotto di me e dentro di me, è l'unico modo che abbiamo di cominciare, è l'unico modo che abbiamo per stare insieme.

<< Vedrai che andrà bene.. >> Laila mi poggia una mano sulla spalla

<< Tu, tu lo credi? >>

<< Certo, Rain è una testa di cazzo >> sorride << Non ha paura nemmeno della morte ma ti confesserò una cosa.. c'è stato un momento in cui ho sentito lui davvero terrorizzato >> la guardo confusa aspettando le sue parole << Si, quando ci ha chiamato dicendo che tu eri scappata e che forse eri stata rapita.. >>

Lui era preoccupato per me.

<< Forse era solo arrabbiato, sono andata via senza dirgli nulla.. >>

<< Ti basta per capire che si è preso una pallottola per te? >>

<< Per capire cosa? >>

<< Che lui tiene e a te >>

<< Non nel modo in cui pensi tu Laila >> rispondo velocemente

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