POV CASSANDRA.
<< Vengo con te >>
Come sono arrivata a questo punto? Non lo so nemmeno io, so solo che pochi minuti fa, per la precisione quasi alle due del mattino ero pronta per uscire. Consegna speciale per lo zio Tom.
Sento la porta bussare e dei colpi essere frenetici, colpa alla sprovvista e spaventata ho impugnato il preso coltello a mia disposizione ed ho aperto la porta.
Rain con il suo sguardo cupo e misterioso mi ha squadrata per bene dalla testa ai piedi poi si è soffermato sui miei occhi.
Mi ha preso in giro chiedendomi di non fargli del male, ho deciso di evitare il suo astio verso di me cercando di capire cosa ci facesse alle die di notte davanti alla porta di casa mia.
Ho deciso di non fare più sesso con lui, le cose sarebbe troppo complicate. Ha quel corpo favoloso e quel modo di fare che ti fa toccare il cielo con le dita. Sarebbe un casino, un casino troppo grande da affrontare.
Ho deciso quindi di far finta che non abbia mai fatto parte della mia vita anche se con il mi sono vestita così nuda e vulnerabile, non parlo dell'intimità.
Ed ora mi ritrovo qui a litigare con lui perché si è ostinato a volermi seguire durante il mio "lavoro" notturno.
Ha puntato le braccia sul petto mi ha incendiato con lo sguardo ed ha detto con voce calma << Io vengo con te >>
<< Tu non vieni con me, ti ringrazio dell'aiuto che mi hai dato giorni fa, ma non credo sia proprio il caso che tu mi segua >>
<< Ed invece indovina un po'? È proprio quello che farò ragazzina quindi fammi strada prendiamo la mia auto.. >>
Cazzo! In che casino mi sono cacciata?
<< Ti.. ti manda qualcuno qui? Perché non capisco proprio il motivo per cui tu voglia così tanto metterti nei casini insieme a me >>
<< Non farmi domande, non otterresti
risposta >><< Sai che sei uno stronzo presuntuoso?>> lo guardo infastidita
<< Nulla di non sentito, puoi fare di meglio eppure ricordo che mi consideravi davvero bravo a.. >>
<< Sei davvero patetico! >> lo interrompo << Non verrai con me, non è un giochetto >> sospiro << c'è di mezzo la mia via >>
<< proprio per questo motivo verrò con te, non mi interessano i tuoi capricci o quante volte dirai di no, stammi bene a sentire bambolina >> mi bocca con la schiena al muro << Se io voglio qualcosa me la prendo e basta >> sussurra vicinissimo al mio viso << E se voglio fare qualcosa, io la faccio.. >> si allontana strappandomi le chiavi dell'auto dalle mani << Guido io >>
<< Cosa?! >> mi riprendo dalla strana tensione che mi ha causato la sua vicinanza << Ridammi le chiavi! >> lo spingono << Io devo essere lì tra pochi minuti altrimenti zio Tom..>>
La cicatrice. Le punizioni. La retta per l'università.
Il suo sguardo gli incupisce. I suoi occhi sembrano essere diventati neri, mi afferra per il braccio e mi trascina con lui << Sta zitta e cammina, consegnerai la tua merda in tempo e ti riaccompagnerò al tuo appartamento!>>
<< Non ho bisogno di protezione! Non ho bisogno di essere protetta! >> mi difeso ma lo seguo cercando di stare dietro il suo passo << Lasciami.. >> strattono il braccio barcollando << Hai vinto! Ti seguo! Ma non provare a rivolgermi la parola! >>
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RAIN.
RomanceSi dice che l'oscurità sia mancanza o insufficienza di luce è questo Rain lo sa bene. Cresciuto nella più totale assenza di luce, vive la sua vita cercando di aggrapparsi ai piccoli istanti e vivendo giorno per giorno. Non ha una meta, non ha un f...