POV RAIN.
<< Ti chiedo di andare a prendere una birra insieme e te ne stai con il muso come se ti avessero rotto la tua bambola preferita, che ti prende? >> mi avvicina Daniel << Chi ti ha spezzato il cuore? >> dice divertito
Lo spintono reggendo in mano la mia birra e prendendone un sorso << Amico mio sono sempre io quello a spezzare i cuori ricordalo >> rispondono con rabbia e non ne capisco il motivo.
Sono giorni, giorni che sono di mal umore, non ho voglia praticamente di fare nulla se non stare a casa e fumare interi pacchi di sigarette.
Sento una strana tensione che alleggia nel mio petto, un' agitazione che non riconosco, un malessere che mi rende nervoso.
Tutto questo è iniziando quando lei..
<< Cosa stai combinando Rain? Non devo mica venire a toglierti dai guai vero? >>
<< Piantala Daniel sto bene, vedi cosa che non ci sono.. >> scuoto la testa << Fai una cosa buona prendimi un altra birra.. >>
<< Stasera sei con me e mi assicurerò che tu torni a casa lucido >> mi rimprovera << Ho promesso a Laila che.. >>
<< La tua bella ragazza si preoccupa quando sei in mia compagnia? Ha paura che il lupo cattivo possa condizionare il suo principe azzurro? >> lo provoco << Non preoccuparti sono fuori da guai, fuori da un po'.. >>
Credo di avergli in parte mentito, sono nei casini, molto più grossi ma non a causa mia.
Sto combattendo una lotta non mia. E la cosa mi va bene.
Ho aiutato Carl in questi giorni, ad ottenere più informazione sul verme che manipola Cassandra, vuole stanarlo ed io sono con lui.
Fonti, documenti, conoscenze, inoltrandoci nella parte cattiva della società si può reperire di tutto.
Anche Carl ha notato il mio mal umore e continuo a non capire che cazzo sia così giù di morale in questi giorni.
Forse mi manda fare sesso?
Forse mi manca..
<< Smettila di fare il ciglione, Laila ti vuole bene, lo sai.. è solo preoccupata per te, vivi di rendita dovuta all'eredità che ti è stata lasciata quando sei stato abbandonato, non hai progetti, non fai nulla per cambiare la tua vita..>>
<< Daniel quelli come me non hanno futuro, il proiettile me lo ha ricordato.. >> lo guardo e lui scuote la testa << No Rain, quel proiettile lo hai preso a causa mia per proteggere la donna che amo se qualcuno qui a colpe sono io >> sembra sentirsi a disagio
<< Colpe di cosa? Ero complice tanto quanto te nell'uccisione del figlio del Boss >> prendo un sorso di birra << E poi queste sono cose che fanno parte del passione, la mia vita mi piace..>>
Che grandissima cazzata.
Mi sono sentito moltissime volte come se abitassi un corpo non mio.
Come se vivere una vita che non mi appartiene, annegando in pensieri perversi.
Fin da piccolo è stato così, non ho mai avuto un identità è questo fa di me il nulla, per il mondo io non esisto. Nessuno sa chi io sia.
Fuori dal locale, un bagliore seguito da un rombo attira l'attenzione di entrambi << Cavolo, sta per piovere.. >> si rabbuia Daniel << A breve dovremmo rientrato, io vivo qua vicino mentre tu sei molto più distante da qui, hai già bevuto un bel po' di birre e si prospetta un bel temporale >>

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RAIN.
RomanceSi dice che l'oscurità sia mancanza o insufficienza di luce è questo Rain lo sa bene. Cresciuto nella più totale assenza di luce, vive la sua vita cercando di aggrapparsi ai piccoli istanti e vivendo giorno per giorno. Non ha una meta, non ha un f...