CAPITOLO 17

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POV CASSANDRA.

Dormire a casa di Rain ormai sembra essere diventata un abitudine ma stavolta qualcosa sembra essere cambiato, sono nella sua di camera, nel suo letto, tra il suo profumo e chiudo gli occhi cercando di prendere più aria possibile.

Ciò che mi ha fatto Tomas mi ha devastata e correre da Rain ha creato non pochi problemi, mi aspettavo la sua reazione e per una volta sono anche disposta ad accettare aiuto.

Ripenso ai pugni, agli schiaffi, ai lividi e lascio che una sola lacrima mi bagni il viso.

Stanotte ho ceduto, ho pianto tra le braccia di Rain ed è una cosa che non mi capitata da anni, ho mostrato a qualcuno la parte più fragile di lei e lui.. lui non ne ha approfittato.

Sento due tocchi alla porta << Posso entrare?>> la sua voce assonata mi riporta alla realtà

<< Mmh.. si, certo >> balbetto cercando di sistemare meglio il mio corpo a letto ma stringo gli occhi dal dolore << Cavolo..>>

<< Che succede? >> entra e con lo sguardo indaga sul mio corpo

<< Nulla, ora inizio a sentirmi indolenzita.. >> sbuffo << Ci vorranno giorni prima che questo dolore mi passi.. >>

E non sto parlando di quello interno, quello non passerà mai.

<< Hai tutto il tempo per riprendermi Cassandra tanto resterai qui.. >> dice sicuro continuando a guardami

<< Cosa? >>

<< Non cominciare! >> alza la voce << Tu resterai qui anche se dovessi incatenarti intesi? Non puoi uscire in queste condizioni.. tu, tu sei piena di lividi come spiegherai questa cosa alle persone intorno a te? >>

Ho ragione, non posso fare altro che annuire << Ma preferisco andare a casa mia, resterò lì per un paio di giorni.. >>

<< Col cazzo, non me ne frega un cazzo Cassandra resti qui e stanotte è stata l'ultima dove hai visto quel verme schifoso, sarò io a prendermi cura di te.. >> si gratta la testa << Fino a quando non sarai in grado di fare tutto da sola, lo devo a Daniel.. >>

Daniel? Sta facendo tutto questo per fare un favore a un amico?

<< Rain.. >>

<< Non ci provare ragazzina perché sono davvero furioso, distruggerò Tomas, il prima possibile e tu resterai lontana da lui, ti aiuterò io con le rette della scuola e quando avrai un lavoro ne riparleremo.. >>

Non può darmi ordini così << Cosa? No! >> cerco di alzarmi a fatica << Non mi farò mantenere da un uomo! Mai! >>

<< Non ti sto mantenendo! Ti sto aiutando.. per una cazzo di volta lascia che qualcuno faccia qualcosa per te >> abbassa il tono di voce e mi guarda con occhi imploranti

Rain credo che sia la definizione perfetta di bellezza, i suoi capelli nero corvini anche se messi disordinata sembrano perfetti per il suo viso morbido e lineare e per quelle labbra che fanno peccato a chiunque.

Il ragazzo misterioso ispira sesso da ogni poro.

<< Vorrai qualcosa in cambio, tutta la vogliono ed io non sono disposta a dare nulla.. >> confesso

<< Hai indovinato ragazzina >> sorride << Qualcosa in cambio la vogliono.. >>

Ecco, lo sapevo, vorrà usarmi anche lui per i suoi maledettissimi scopi.

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