La famiglia è protezione, salvaguardia, conforto. I pasti consumati insieme sono occasione di socializzazione profonda. Ci si siede, ci si sorride, ci si stringe per mano, si lascia una carezza. Si scoperchia la dimensione interiore. Uno regala all'altro una porzione di avventure, segreti, riflessioni.
Gli ingredienti della vita strappano un magico fascio di bellezza, rivelando un abisso di luce.La famiglia è crescita, scontro, opposizione, alleanza, rivalità. I disguidi si gustano come una fresca pagnotta di pane. L'acqua del risentimento scivola e dilaga il desiderio di rispetto. La stima, però, non si acquista con le grida.
Le convinzioni si ribaltano in un mondo rovesciato. Ogni questione presenta un duplice, triplice, infinito significato. I genitori, i fratelli sono specchi. Il vetro scheggiato dagli errori si aggiusta con il riflesso della perfezione.
Il cammino per la maturità è stancante e opprimente come le fatiche di Eracle. Mostri spaventosi, prove assurde, fragilità di sentimenti gravano sulle spalle. Vale la pena sgobbare per il conseguimento di una parziale rettitudine? D'altro canto l'uomo cade inevitabilmente nella fallacia.
Contro ogni aspettativa ci si deve incatenare alla tenacia, fondersi indissolubilmente. Gli errori che si possono evitare vanno cancellati dall'attività cerebrale. Ricascarci equivale a superficialità, a nuocere il prossimo.
Nessuno ha il potere di incidere sofferenza sulla lapide delle aspettative. Morti sono quelli che regalano occasioni di redenzione, perse nel vuoto del vento. Sopravvive, invece, chi riceve ricompensa. Non c'è regalo migliore del progresso.
La fiducia è un'arma a doppio taglio, che non si nega a priori. È degno di rimprovero chi approfitta della bontà.
Il destino, il Karma, la ruota della fortuna stabiliscono equilibrio. Ancora oggi non è chiaro se siano sorelle, entità diverse con mansioni speciali, la medesima figura. Magari nel presente non si nota la loro giustizia, ma le persone conoscono le proprie colpe.
La sofferenza, il rimorso, il senso di colpa si pagano ogni giorno. Non c'è modo di saldare il debito. Il divario tra ferita e risanamento è impossibile da arginare.
Le cene a casa di Firyal abbondano di letizia e pace. Le opportunità di dialogo fioriscono come germogli in primavera, riscaldano come il sole splendente dell'estate. La mamma e il papà si prendono cura dei figli, li affiancano mano nella mano. Non intaccano l'autonomia e l'indipendenza.
Il motto dei Rivers è: "non nascondetevi nel tacito, esponetevi nel rumore del verbo".
Per tutti i giorni della settimana ci tengono a informarsi.L'adolescenza è un romanzo nascosto, scritto nel buio dell'insicurezza, dell'approvazione, del dubbio. Solchi di coscienza modellano le timide forme della personalità. La malleabilità è alle stelle, una giusta guida disperde nel gioco della deformazione.
Gli adulti sono al corrente della forza emotiva di Firyal, notevole per l'età. La causa la si ricerca nel suo passato. La bisessualità è argomento accettato, sostenuto, trattato con rispetto. David apre timidamente e garbatamente la questione. L'interesse è genuino, davvero accorto.
"Procede bene con Helena?".
Un sorriso liberatorio, che tampona l'enorme strazio per Édith, si palesa sul viso. Quanto vorrebbe parlarne a lungo, ripulire i piccoli dettagli, illustrare la preziosa corona floreale posata sul capo. Si ripromette di darle il giusto spazio.Gli occhi attenti percepiscono che uno stormo di uccelli si abbatte sull'animo affranto della giovane. Chiudono l'argomento con un silente cenno di assenso.
Il dolore sordo e accecante demolisce le parole. Desidera vuotare il sacco, sbraitare inferocita l'ingiustizia cascata sulla sua esile amica. Deglutisce a fatica, tormentandosi la fronte con la mano.
Quanta eternità occorre per svelare la serpeggiante faccenda di fuoco?
Il sudore freddo si estende sulla candida pelle, il ribrezzo la impallidisce. Stringe i pugni sul tavolo, inspira ed espira. Nel momento cruciale in cui la ragazzina è pronta a confessare, le parole inopportune di Jacob rovinano i piani.
"Se non fosse la tua preda, ci proverei".Il bicchiere colmo di bibita scivola dalla presa della bionda. Il fracasso dell'oggetto non sovrasta la rabbia.
"Non fingere che vada tutto bene! Non solo ritorni come se nulla fosse, come se tutto ti fosse dovuto, ma infierisci su persone a me care, con tanto di stupide risate. Dopo anni che non mangiamo assieme, invece di dimostrare sobrietà, sfoderi ironia? Non hai ancora raggiunto la fase tranquilla. Ce ne vuole di tempo prima che io torni a scherzare con te!".Ashley le stringe la mano, accarezzando il dorso. Quello scatto d'ira è soltanto il preludio del problema. E così il turbamento emotivo sprofonda nei membri del gruppo. La realtà dei fatti è una scossa Édith è di famiglia, ciò che è accaduto è inconcepibile.
"Scusatemi se ho esagerato, se mi sono arrabbiata per una sciocchezza. Papà, per te è importantissimo vederci uniti. Meriti questo regalo. Però, chiedo di accompagnarmi da lei, perché ha bisogno di me".
China la testa in preda ai sensi di colpa. Tutto sommato la serata era pacata, prima che si comportasse come una pazza. Accusa il fratello di stuzzicare l'armonia, ma lei non è da meno. Ammette a sé stessa di aver esagerato. La gola pizzica, frutto di toni sovraumani in precedenza.
L'uomo le solleva il mento comprensivo.
"Hai alzato la voce ed è innegabile. Invece, è giustificabile adirarsi quando sfiorano chi ti piace. La situazione si appesantisce per quello che ci hai appena raccontato. Sei più che scusata, ora ti portiamo da lei".
La ragazza si butta subito fra le sue braccia.
"Grazie per tutto".Jacob si pente immediatamente della sua puerile leggerezza. La sorella è un modello di educazione, umiltà, gratitudine, ricchezza di valori. Non può che complimentarsi e inorgoglirsi. Mormora scuse sincere. Anche lui vuole dimostrare di tenerci, comprovare che è cambiato. Il labirinto di conseguenze più enigmatico della storia lo attende. Lascia casa per visitare Jake, il suo fardello, il suo tormento, il suo rancore. La resa dei conti è appena iniziata.
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Pink and Blue
RomanceDetroit, Michigan, 2018. Helena Miller, un nome che cela abissi insospettabili di curiosità. Sono la classica ragazza che ama scrivere e allo stesso tempo detesta ricevere le tracce dall'insegnante. Il motivo? È un limite alla libertà, creatività, s...